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BUON ANNO 2025 CON LO SPORT DI MEDIASER PUGLIA 

LA MOLFETTA CALCIO FEMMINILE Angela Di Grumo ha commentato il match di ieri contro la Phoenix Trani, soffermandosi sul momento decisivo del calcio di rigore che ha poi sbloccato il risultato. Il capitano ha parlato del periodo delicato della squadra, condizionato da numerosi infortuni e squalifiche, analizzando anche la situazione in classifica e sottolineando l'importanza del tour de force che attende il gruppo dopo la sosta di domenica prossima, in vista del finale di campionato.

STUDIO SPORT CALCIO SERIE C GIRONE C AUDACE CERIGNOLA 1 vs TRAPANI 0 

CALCIO SERIE C GIRONE C 29^ giornata di Campionato Serie C Now AUDACE CERIGNOLA 1 vs TRAPANI 0 Allo stadio Domenico Monterisi, davanti a circa 2000 spettatori, l’Audace Cerignola piega il Trapani di misura per 1-0 grazie al gol di Capomaggio su calcio di rigore. Ed è una squadra, quella guidata da Giuseppe Raffaele, che non sembra sentire affatto la pressione della vicecapolista Avellino, anzi. Di partita in partita, riesce a trasformare la propria spensieratezza in rabbia, agonismo e bel calcio. Nel post partita il grande allenatore del Cerignola Calcio Mr Giuseppe Raffaele a cura di Antonio Speranza - servizi Mediaser

BASKET BRICOCASA AP MONOPOLI

Comunicato da Area Comunicazione Ap Monopoli Basket

Alla nona giornata di ritorno l’AP Bricocasa a Matera supera agevolmente la locale Termoacciai Pielle con il

risultato finale di 57 a 98, formazione al momento ultima in classifica. All’esordio stagionale di Massimo

Cazzorla il coach manda in campo il quintetto composto da Caloia, Lamanna, Manchisi, Martino e Romano,

che da subito allunga creando un divario consistente tra le formazioni per i diversi valori in campo; a

seguire nel corso della gara effettua numerosi cambi consentendo a tutti i componenti del roster di avere

minuti di gioco. Esordio positivo nelle file monopolitane del serbo-croato Dane Dekic giunto a Monopoli da

pochissimi giorni ma che ha avuto modo di evidenziare buone qualità tecniche. Da segnalare nelle file

materane il rientro di Petronella, atleta che certamente contribuirà alla formazione materana di difendere

la permanenza nella categoria nella seconda fase ad orologio. Abbiamo sentito l’entusiasta Dane che torna

in Puglia con molta voglia di fare bene.

Ben arrivato a Monopoli. Qual è la prima impressione con la società?

“Grazie! La società a primo impatto mi è sembrata seria, molto gentile proprio come una grande famiglia.

Sono molto dediti e legati ai giocatori. Da quando sono arrivato mi sono sentito come a casa mia. Sarà un

vero piacere collaborare”.

Prima gara con l'AP Bricocasa. Come ti sei trovato con i compagni e con l'allenatore?

“Innanzitutto sono contento di essere tornato in campo in Puglia. Abbiamo preso tutti sul serio la partita

contro Matera e abbiamo giocato in tal senso per tutti i 40 minuti. Ho un ottimo rapporto con i miei

compagni di squadra e con l'allenatore. Conosco il coach da molto tempo, abbiamo giocato l'uno contro

l'altro nelle ultime stagioni. Spero che nel prossimo periodo daremo il nostro contributo alla squadra e

faremo tutto il possibile per raggiungere il nostro obiettivo”.

La prossima di campionato contro Mesagne, città in cui hai già giocato proprio in Puglia, attualmente

capolista. Come bisogna affrontarli?

“Sì, ho già giocato a Mesagne, la Mens Sana sebbene non è la stessa società la conosco molto bene. È una

squadra che sta giocando bene in questo campionato ed attualmente è capolista. Contro di loro dobbiamo

giocare con massima aggressività e concentrazione. In tutta questa settimana dobbiamo preparare la

partita con il nuovo coach al meglio”.

Prossimo appuntamento domenica 9 marzo alle ore 18 alla Tensostruttura di Monopoli la sfida contro AIDO

Mens Sana Mesagne dell’ex coach monopolitano Coco Romano, formazione saldamente al primo posto in

classifica che scenderà in campo con l’intento di prendere i 2 punti in palio validi nella fase successiva ad orologio.

ANCORA SUCCESSI PER LA FEMMINILE CALCIO MOLFETTA

Una Molfetta Calcio Femminile incerottata liquida con un secco 3-0 la Phoenix Trani e rimane nella scia della capolista.

Una gara dai due volti per la Molfetta Calcio Femminile, che, nonostante le difficoltà dovute ai numerosi infortuni e squalifiche ha superato con un netto 3-0 la Phoenix Trani, restando così nella scia della capolista. Il primo tempo ha visto le ragazze di mister Petruzzella alla ricerca di un equilibrio in campo, con un undici inedito, arricchito da giocatrici al loro esordio da titolari in campionato. Dall'altra parte, la Phoenix Trani, pur con la voglia di far bene, ha mostrato un gioco fluido ma privo di incisività.

Nel secondo tempo la Molfetta ha cambiato marcia, cercando di chiudere la partita e puntando soprattutto sull’obiettivo di conservare il secondo posto e la possibilità di rimanere nella scia della Pink Sport Time. Mister Petruzzella ha schierato una formazione inedita con l’obiettivo di conquistare i tre punti, provando comunque a esprimere un buon gioco, ma senza riuscire a impensierire seriamente la retroguardia avversaria a causa di un attacco improvvisato e sterile dovuto agli infortuni.

A cinque minuti dall’intervallo, la Molfetta sblocca il risultato: fallo di mano in area di rigore e per il direttore di gara è rigore. Angela Di Grumo, da buon capitano, si incarica della battuta e porta la squadra in vantaggio.

Nella ripresa, con la Molfetta avanti di una rete, mister Petruzzella cambia il volto della squadra: fuori Basile, Dibenedetto e Alfonso, dentro Carrante, Vitale e Frisone, con l’intento di alzare il baricentro e cercare il raddoppio. Al 23' arriva il 2-0 grazie a una "magia" su punizione di Erika Messina, che da oltre venti metri trova l'angolino più lontano, segnando il suo ritorno al gol e ripagando i sacrifici fatti per superare un infortunio.

Nel finale, Margherita Lombardi mette il sigillo sulla gara: per la centrocampista biancorossa è la sesta rete stagionale. Nei minuti conclusivi, esordio nel calcio italiano per Fabiana De Gennaro, che per la prima volta assapora l’emozione del calcio vero, sostituendo il difensore Miccione.

Domenica il torneo regionale d’Eccellenza osserverà una pausa per la finale di Coppa Italia. Il campionato riprenderà il 16 marzo con la sfida contro l'Apulia Trani, in casa delle tranesi.

Ufficio Stampa Molfetta Calcio Femminile

STUDIO SPORT CALCIO SERIE C - GIRONE C MONOPOLI 2 vs MESSINA 1

Allo Stadio Veneziani è il Monopoli ad aggiudicarsi la gara della ventinovesima giornata contro il Messina. Una vittoria arrivata in rimonta soprattutto grazie ai cambi effettuati nel corso del secondo tempo.A partire forte sono però gli ospiti, che si difendono bene e ripartono in modo organizzato. Preludio alla rete del vantaggio, che arriva quasi allo scoccare dei 30 minuti grazie al tiro preciso all’angolino di Dell’Aquila.Nel secondo tempo è invece il Monopoli a fare la gara per i primi 25 minuti, complice anche il triplo cambio effettuato da Colombo. È infatti Pellegrini, uno dei nuovi ingressi, a riportare la gara in parità. Il gol del definitivo 2-1 viene messo a segno invece da Grandolfo, che al terzo tentativo beffa Meli con un piazzato di testa all’angolino.I Gabbiani volano a quota 52

BASKET SERIE A

PASSO INDIETRO DEL TORO, PESANTE KO A CREMONA

La Juvi passeggia contro una HDL inspiegabilmente inerme (98-73)

C'è poco da salvare nel viaggio lombardo di HDL Nardò Basket, che a distanza di pochi giorni dal colpaccio di Forlì offre una prova inspiegabilmente negativa per atteggiamento ed energia e si fa sbaragliare da Juvi Ferraroni Cremona (98-73). Un passo indietro in un match importantissimo per la corsa salvezza, un capitombolo su cui interrogarsi in fretta. Troppi errori, troppo nervosismo e, contrariamente alle ultime uscite, una debolezza difensiva che è apparsa la chiave principale della sfida (l'altra è il 4/23 dal perimetro). Contro un avversario abbastanza in crisi e senza Tortù e Almeida si poteva fare molto meglio. Tra andata e ritorno Cremona ha dato a Nardò 50 punti, basta e avanza per sperare di non incontrare più la squadra di Bechi.

Zugno, Mouaha, Nikolic, Stewart jr. e Pagani compongono il primo quintetto del Toro. Smith, come a Forlì, parte dalla panchina. Le due squadre iniziano di buona lena, colpendosi ripetutamente a vicenda. È subito molto caldo Wayne Stewart jr, autore dei primi dieci punti granata. Cremona, però, parte meglio al tiro (16-10) e Mecacci butta nella mischia prima Smith e Iannuzzi, poi anche Donadio. Muove bene la palla in attacco la squadra di casa e quando Zampogna infila il +9 con una bomba centrale, arriva il primo time-out chiesto dalla panchina ospite. Al rientro segna di nuovo Stewart jr. dalla media distanza, poi anche Donadio che spacca la difesa oroamaranto. Risponde l'ex La Torre, che difende il vantaggio della Juvi (21-14). Polanco nel primo tempo ha un minutaggio più basso del solito, ma costringe Nikolic a due falli nel giro di un amen. Fa decisamente meglio in difesa Cremona, che riesce ad annacquare sistematicamente le offensive neretine. Finale senza lunghi di ruolo per HDL, che manda in archivio un primo quarto non certo indimenticabile: 28-16.

L'imperativo diventa limitare la Ferraroni in attacco, ma Massone segna subito per non creare illusioni. Dopo un attacco a vuoto di HDL, Morgillo infila altri punti nel carnet dei suoi. Cremona macina gioco e canestri e il Toro non sembra capire cosa e come fare per invertire la rotta del match. Smith rompe il ghiaccio dalla lunetta (38-20), l'americano "gode" di una sorveglianza speciale da parte degli avversari e questo è uno dei principali problemi per Mecacci in questa difficile serata lombarda. Quello che Nardò raccoglie in attacco è un mucchio di briciole perché Cremona dall'altro lato del campo capitalizza tutto. Arrivano errori in serie degli uomini di Mecacci, che difendono poco e male e non riescono a connettersi con il match. Il bilancio a metà gara è severo: 54-34.

Si riparte da una tripla dall'angolo del cecchino di giornata Stewart jr., che sembra rianimare un po' HDL (poco dopo di nuovo a segno con Zugno). Passano adesso più palloni dalle mani di Smith, che trova anche i primi due punti dal campo. In contropiede Stewart jr. schiaccia il canestro del -13 (56-43). Becchi chiama il time-out. Pagani dopo un fallo in attacco, protesta e alza il livello della discussione sul parquet. Arriva un tecnico ai danni della panchina granata. Forse è il bivio decisivo della sfida. I liberi di Polanco raffreddano la bozza di rimonta di HDL, che non riesce a tagliare significativamente lo svantaggio. Anzi, Bertetti timbra ancora dall'arco e riporta i suoi a +19. Sostanzialmente finisce qui. C'è gloria anche per il giovanissimo Caporaso (2006), non è proprio serata per Nardò in difesa. L'ultima pausa arriva sul 78-60.

Cremona ha abbastanza lucidità ed esperienza per neutralizzare nell'ultimo quarto ogni tipo di velleità neretina. Per la verità, la prestazione di Iannuzzi e compagni non cambia di una virgola. Il Toro è sgonfio e passivo, lo sforzo di Forlì sembra aver svuotato di energie e combattività la truppa di Mecacci. Il senso di partita "spareggio" e l'urgenza di dare continuità al rendimento non è arrivata nella testa dei granata, forse anche un po' stanchi (che in quattro giorni hanno fatto più viaggi che allenamenti). Il tecnico a Iannuzzi, che litiga con il pubblico (ha un passato in maglia Juvi) certifica che non c'è serenità. La resa (troppo) anticipata in questa partita è un brutto segnale. Gli ultimi dieci minuti sono un fastidioso supplizio. Bene Stewart jr. (32 punti) e Donadio (12), poi davvero poco altro. Il risultato finale è 98-73.

Note stonatissime per l'orchestra granata nella città del violino.

 

Da Area Comunicazione Nardò Basket HDL

BASKET SERIE A

BRINDISI RIMONTA MA RIMANE CON L’AMARO IN BOCCA: A VINCERE È CENTO

PUNTEGGIO FINALE 76-77 AL PALAPENTASSUGLIA.

Una furente rimonta negli ultimi minuti finali non basta alla Valtur Brindisi che dal -9 al 36’ piazza un break di 13-4,

trascinata dagli otto punti di Calzavara, ma si deve piegare nel finale dopo un fallo antisportivo fischiato a Del Cadia e

i due liberi di Devoe realizzati a meno di due secondi dal termine del match. Al PalaPentassuglia a vincere è Cento,

capace di interpretare al meglio la partita per larga parte dell’incontro prima di subire la reazione dei padroni di casa

che sfiorano il colpaccio dopo aver messo la freccia sul 76-75.

Quintetto biancoazzurro modificato da coach Piero Bucchi, composto da Calzavara-Brown-Arletti-Radonjic e Ogden.

A testimonianza dell’importanza e difficoltà del match, tanti i contatti in avvio su entrambi i lati del campo, dove a

prevalere sono le difese preparate con intensità ed energia (4-5 al 5’). Devoe sfiora subito la doppia cifra personale in

un primo quarto in cui mostra le proprie abilità da realizzatore permettendo a Cento di comandare le operazioni di

gioco sul 14-18. L’asse Laquintana-Del Cadia catalizza le attenzioni ad inizio secondo periodo, un vero fattore in fase

offensiva per una Valtur che mette la freccia del sorpasso del 24-23 al 14’. Gli ospiti prevalgono a rimbalzo offensivo

sfruttando la differenza di centimetri, vista l’assenza di Vildera dentro il pitturato, e rispondono colpo su colpo in un

primo tempo prettamente equilibrato concluso sul punteggio di 37-36. Al rientro in campo è Ogden a prendersi

molte responsabilità al tiro mentre Calzavara commette il terzo fallo personale al 24° minuto che costringe coach

Bucchi a richiamarlo anzitempo in panchina. Nei minuti successivi Devoe coglie il momento propizio e firma il break a

favore degli ospiti per il massimo vantaggio di +9 (48-57). Brindisi litiga con il tiro dalla lunetta e la montagna da

scalare diventa improvvisamente più ardua con il passare dei minuti (53-59 al 30’). Valtur procede uno sforzo

importante in fase difensiva per ricucire lo strappo e dopo quattro minuti dell’ultimo periodo si riporta a -4. Dopo il

timeout chiamato da coach Di Paolantonio, Cento ristabilisce le distanze (62-71 al 36’) ma deve fare i conti con

il momento di Calzavara che con 5 punti di fila guida i suoi al controbreak di 9-0 per il pareggio a quota 71 a due minuti

dalla fine. La terna arbitrale fischia un fallo antisportivo a Del Cadia, Delfino sale in cattedra con 4 punti di fila ma

Calzavara è on fire e infila la tripla del sorpasso sul 76-75. Un fallo fischiato su Devoe a 1.8” dal termine manda in

lunetta Devoe che non sbaglia. Il tiro finale di Calzavara finisce la corsa sul ferro e a vincere è Cento

Prossimo turno di campionato domenica 9 marzo per il derby del sud e della Puglia, Nardò-Brindisi, alle ore 18:00.

IL TABELLINO

VALTUR BRINDISI-SELLA CENTO: 76-77

(14-18, 37-36, 53-59, 76-77)

VALTUR BRINDISI

: Laquintana 13 (5/6, 4 r.), Brown 11 (2/10, 2/3, 3 r.), Arletti (0/1, 3 r.), Del Cadia 15 (6/6, 5 r.),

Fantoma 6 (3/4, 0/1, 1 r.), Radonjic 2 (1/1, 0/2, 1 r.), Calzavara 13 (2/5, 3/4, 2 r.), Ogden 16 (5/10, 0/1, 5 r.),

Buttiglione ne, Guadalupi ne. Coach: Bucchi.

SELLA CENTO

: Devoe 26 (7/11, 2/3, 4 r.), Davis IV 7 (1/5, 1/5, 4 r.), Nobile 7 (1/1, 1/1, 4 r.), Delfino 10 (3/8, 0/3, 2 r.),

Berdini 3 (1/1, 0/1, 3 r.), Benvenuti 17 (7/9, 7 r.), Moretti 2 (1/2, 1 r.), Tamani 2 (1/2), Graziani (0/1 da tre, 1 r.),

Tanfoglio 3 (1/1 da tre, 2 r.). Coach: Di Paolantonio.

ARBITRI: Moretti - Tallon - Fiore.

NOTE - Tiri liberi: Brindisi 13/18, Cento 18/21. Perc. tiro: Brindisi 29/54 (5/11 da tre, ro 3, rd 21), Cento 27/54 (5/15

da tre, ro 8, rd 21).

 

Trasmesso da Ufficio Stampa Valtur Brindisi

NEW BASKET BRINDISI S.p.A. SSD

BASKET SERIE B/f DINAMO NUOVI ORIZZONTI TARANTO

Basket B/F 4° g Gir Silver Dinamo Nuovi Orizzonti Taranto - Bim Bum Rende 92-57

 

La Dinamo Nuovi Orizzonti strapazza Rende (92-57) e mantiene il primato

Una risalita lenta ma inesorabile. Neanche tanto lenta per la Dinamo Nuovi Orizzonti che, centrando il quarto successo nelle quattro gare disputate per il girone Silver, ovvero confermando il trend positivo della seconda parte stagionale, nella prima giornata di ritorno si è sbarazzata anche della Bim Bum Rende con il punteggio di 92-57 (21-25, 43-44, 73-54). La vittoria realizzata al PalaMazzola di Taranto è stata costruita dopo il lungo intervallo grazie a un ottimo terzo quarto. Precedentemente erano state le ospiti a impensierire e imbrigliare le ioniche attraverso alte percentuali di tiro e un gioco ficcante. La forza del collettivo di coach Amatori, più nutrito di quello calabrese, ha fatto la differenza all’interno di un match che non ha avuto storie nel secondo tempo: Taranto ha mandato cinque giocatrici in doppia cifra, e ha potuto contare anche sul contributo delle giovanissime under Francesca Mitrotti, Martina Marazita e Vittoria Montrone, il cui impatto è stato positivo al debutto in campionato. I due punti conquistati consentono alla Nuovi Orizzonti di mantenere due lunghezze di vantaggio sulla Pink Sport Time Bari, che sarà affrontata nella prossima partita in casa – nel mezzo, domenica prossima 9 marzo, la trasferta di Trani.

Un approccio molle

Orfana di capitan Gismondi, Taranto parte con il quintetto formato da Smaliuk, Mastrototaro, Iob, Cascione e Martelli. L’avvio è equilibrato. A metà quarto Rende sta davanti 11-12. La manovra lenta della Nuovi Orizzonti e la scarsa produttività in attacco consentono alle ospiti di accrescere il gap sino al +6 (17-23) firmato dalla tripla di Sara Ambrosio. La stessa chiude il periodo sul 21-25 dopo i punti di Giorgia Cascione e Nataliia Smaliuk. Nel secondo quarto entra Annapia Molino a dare maggiore vivacità alla manovra locale. E la mossa si rivela azzeccata: la tarantina segna subito dalla media distanza dimostrando di essere in serata. Le due formazioni si rispondono colpo su colpo senza dare spettacolo. È Rende a spuntarla chiudendo il primo tempo sul 43-44.

La svolta rapida

Taranto ha un altro piglio nella seconda metà di gara. Dalla lunetta apre Smajic; Mastrototaro, che sarà top scorer a fine gara, mette la freccia del sorpasso (46-44). Smaliuk e Molino continuano l’opera appena iniziata. La manovra si fa più fluida, e non si sbaglia nelle conclusioni ad alta percentuale. Con la sua terza tripla, Cascione, particolarmente ispirata, porta per la prima volta in doppia cifra il vantaggio (63-51). C’è solo una squadra in campo, capace di totalizzare 30 punti nel terzo quarto. Smajic segna quelli del 73-54 finale. Ordinaria amministrazione l’ultimo quarto, con il contributo anche di Silvia Gobbi in mezzo alle under. La seconda delle due conclusioni dall’arco di Mitrotti chiude la contesa sul 92-57.

Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto – Besidetech Bim Bum Rende 92-57 (21-25,43-44,73-54)

Taranto: Mitrotti 6, Smaliuk 17, Marazita 1, Mastrototaro 24, Gobbi, Iob 7, Smajic 10, Montrone, Cascione 13, Martelli 2, Molino 12 (All.re Gianpaolo Amatori – 1* ass. all.re Mimmo Calviello)

Rende: Ambrosio 21, Giovinazzo 2, Carbone, Cossa 15, Gagliardi 9, Manfrè 10 (All.re Vincenzo De Marco)

Note: 150 spettatori circa.

Nessuna uscita per cinque falli

Falli complessivi: Taranto 11, Rende 9

Arbitri: Deborah Fiorentino di Bari e Luca Antonio Siragusa di Brindisi

 

Trasmesso da: Paolo ARRIVO – Ufficio stampa e comunicazione Dinamo Nuovi Orizzonti Taranto (foto Valentina FUNETTA)

Maurizio Mazzarella Direttore Responsabile GiornaleRossoBlu.it giornalerossoblu@gmail.com

 

VOLLEY SERIE A

CREDEM BANCA GIRONE BLU LA JOY VOLLEY CADE AL PALASIANI: LA GAIA ENERGY NAPOLI VINCE 3-0

Trasferta amara quella di Napoli per la Joy Volley Gioia del Colle. La squadra di coach Sandro Passaro esce a mani vuote dal PalaSiani, sconfitta dalla Gaia Energy Napoli sul risultato finale di 3-0 (27-25, 25-22, 25-23).
Perso il primo set ai vantaggi, i biancorossi non sono riusciti a riaprire il match, imbattendosi nella serata di grazia della compagine campana che, trascinata dall'opposto Leonardo Lugli (21 punti a referto) e dallo schiacciatore Arthur Darmois (15 sigilli per lui), ha fatto sua l'intera posta in palio.
Scivolati in terza posizione (a -1 dall'attuale seconda in classifica, la Domotek Reggio Calabria) capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 9 marzo, al PalaCapurso, per l'ultima partita di regular season contro l'Avimecc Modica che, nel turno di campionato appena conclusosi, ha vinto 3-0 contro la capolista Romeo Sorrento.

FORMAZIONI
Mister Angeloni sceglie Leone in cabina di regia, Lugli opposto, Darmois e Sportelli schiacciatori, Lanciani e Saccone centrali e Ardito nel ruolo di libero.
Coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto Longo-Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico al centro e, infine, con Pierri alla guida delle operazioni difensive.

LA GARA
Dopo l'iniziale fase di studio del match (9-9), al mini break piazzato dalla Gaia Energy (11-9) fa seguito l'immediata reazione della Joy Volley, guidata da Vaškelis e Attolico (11-12).
La contesa resta in perfetto equilibrio fino al 15-15, quando i padroni di casa cambiano nuovamente marcia (17-15) e, con un ace di Darmois, si portano a +3 sui biancorossi (19-16). Il muro di Lanciani su Milan (21-17) non spegne le velleità di rimonta dei gioiesi, che prima accorciano le distanze (21-20) con il turno in battuta di Longo e le difese di Pierri e poi agguantano la parità grazie a capitan Mariano (22-22). Il primo set si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine a spuntarla è la compagine campana con un mani out di Lugli ed un nuovo ace di Darmois (27-25).
Nel secondo set la Gaia Energy è subito avanti: il muro di Lanciani su Milan fissa il punteggio sul momentaneo 7-4. La Joy Volley accusa il colpo e scivola a -5 (10-5) dagli avversari, trascinati da Lugli in fase offensiva e da Leone a muro. Coach Passaro ricorre ai cambi, inserendo Martinelli in cabina di regia (al posto di Longo) sul 10-5 e Starace M. in posto 4 (al posto di Milan) sul 15-9. La Joy Volley prova a rimanere agganciata al set con Vaškelis e Persoglia (18-14) ma, dall'altra parte della rete, la Gaia Energy riesce ad amministrare il vantaggio (21-16, a segno Darmois) e a portarsi ad un passo dalla conquista della seconda frazione di gioco (24-18, Lugli ancora protagonista). Il tentativo di rimonta azionato in extremis da capitan Mariano e compagni (24-22) non basta a riaprire il set, vinto da Napoli sul definitivo 25-22.
Tornati in campo, Gioia reagisce e piazza lo strappo (8-11) con un brillante Vaškelis. I padroni di casa restano in scia e, con i sigilli di Lugli e Darmois, ristabiliscono la parità sul 13-13. A seguire, capitan Mariano riporta avanti la Joy Volley sul 16-18 ma, subito dopo, Darmois firma la rimonta dei campani sul 19-19. Giunti nel momento clou, il sigillo di Lugli e l'errore in attacco di Vaškelis conducono all'immediato time-out di coach Passaro sul 22-20. I biancorossi lottano fino alla fine (23-22, muro di Attolico su Saccone) ma non riescono a riaprire l'incontro. La Gaia Energy Napoli si impone sul definitivo 25-23 (decisivi ancora Darmois e Lugli).

TABELLINO
GAIA ENERGY NAPOLI 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE
(27-25, 25-22, 25-23)

GAIA ENERGY NAPOLI: Leone 1, Lugli 21, Darmois 15, Sportelli 6, Saccone 8, Lanciani 3, Ardito (L1) pos 71%, Martino, Starace S., Volpe (L2), Gianotti, Dotti. All. Rosario Angeloni, vice all. Ulderico Di Francesco.

JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 14, Mariano 13, Milan 7, Persoglia 5, Attolico 5, Pierri (L1) pos 57%, Martinelli 1, Alberga, Disabato, Rinaldi (L2), Starace M. 1.
All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

Arbitri: Simone Fontini e Alberto Dell'Orso.

Note | Napoli: aces 4, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 61% – prf 32%, attacco pt 49%.
Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 4, ricezione pos 53% – prf 25%, attacco pt 43%.
Durata set: 31’, 31’, 32′.

Da Area Comunicazione : Gianluca Falcone

Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia SERIE A Bitonto C5 - CMB Futsal Team 4-4 gli HL della gara Canali Ufficiali Bitonto C5 femminile

STUDIO SPORT 

BITONTO C5 SERIE A/f - Campionesse d'Europa

𝐅𝐑𝐀 𝐁𝐈𝐓𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐄 𝐂𝐌𝐁 𝐕𝐈𝐍𝐂𝐄 𝐋𝐎 𝐒𝐏𝐄𝐓𝐓𝐀𝐂𝐎𝐋𝐎: 𝟒-𝟒.

Cercasi gestori d'ansia.

Ha letteralmente spazzato via il grigiore abulico di una domenica pomeriggio di fine marzo la sfida del Pala Pansini fra Bitonto e CMB.

Sul parquet con vista verso il mare infatti, le pugliesi e le lucane si sfidano all'ultima battaglia dando vita ad uno spettacolo che è spot per l'intero movimento, e che alla fine premia o delude entrambe.

Finisce quattro a quattro infatti la sfida fra Bitonto e CMB.

Alla tripletta di Cenedese ed alla rete di Vanin, ha risposto la rimonta neroverde guidata da Renatinha (2),Mansueto e Lucileia.

Un punto a testa e Bitonto chiamato ora alla super sfida al vertice di domenica prossima contro il Falconara.

LA PARTITA

Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Lucileia.

L'inizio di gara è molto tattico e le prime azioni degne di nota arrivano al 9' prima con Vanin che tutta sola calcia di poco fuori al lato, e poi con Tampa che calcia dal limite ma trova l'attenta risposta di Dibiase.

Al 10' trema il Bitonto sul palo nell'area piccola colpito dall'ex Valenzano.

All'11' risponde il Bitonto col destro di Mansueto dal limite deviato dalla difesa lucana, su cui è attenta Dibiase a deviare in volo in angolo.

Al 15' doppia chance CMB prima con Vanin e poi con Amorim, ma in entrambi i casi Jozi mette i sigilli alla porta e dice no alle lucane.

Il goal però è nell'aria ed arriva al 16' con l'ex Cenedese che riceve da Vanin al centro dell'area e col piattone fa 0-1 CMB.

Il goal scuote le leonesse che trovano il pari al 18' con Mansueto che riceve da Renatinha e sul secondo palo tutta sola fa 1-1.

Prima dell'intervallo però Vanin è ancora pericolosa per il CMB quando prima colpisce la traversa col destro dal limite e poi da posizione laterale calcia di poco fuori alla sinistra di Jozi.

 

Nella ripresa il Bitonto parte bene e al 2' Renatinha calcia forte dal limite ma Dibiase vola e devia in angolo.

 

È il preludio al goal che arriva al 4' quando Renatinha respinge in rete la respinta della difesa e fa 2-1 Bitonto sul secondo palo.

Il CMB non ci sta e al 5' trova il pari con Cenedese che ribatte in rete la prima respinta di Jozi e col sinistro in area fa 2-2.

L'ex neroverde è scatenata e all'8' fa tripletta quando riceve da Vanin e di prima, a tu per tu con Jozi fa 2-3 CMB.

Le lucane fanno sul serio e al 10' fanno poker con Vanin che se ne va tutta sola e fa 2-4.

Il Bitonto però è tenace e rientra subito in gara con Lucileia che dieci secondi più tardi fa perno su se stessa e col destro fa 3-4.

Il Bitonto la riprende al 12' con il sinistro al volo dal limite di Renatinha che si coordina alla grande e fa 4-4.

Il Bitonto da vita ad un autentico assedio verso la porta avversaria ma Dibiase è insuperabile ed al suono della sirena finale è 4-4.

Per il Bitonto ora testa alla sfida di domenica prossima contro il Falconara.

 

Danilo Cappiello. Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile.

ph Danilo Cappiello

STUDIO SPORT

SERIE A - PALLAMANO

CONVERSANO - ALBATRO SIRACUSA 41 - 31

La cronaca della gara valevole per la semifinale della Final8 di Coppa Italia 2025 che si sta disputando a Riccione

Undicesima finale di sempre in Coppa Italia per Conversano. Un traguardo che arriva con una grande prova, un 41-31 (p.t. 18-11) che non lascia scampo ad una Teamnetwork Albatro apparsa stanca e sottotono. Prestazione maiuscola, prima difensiva – tant’è che l’MVP sarà Davide Bulzamini – e poi offensiva, con gioco veloce e circolazione veloce della palla, espressi dalla squadra guidata da Alessandro Tarafino. Il divario è già netto al 9’ con il 7-2 di Radovcic. Metà contesa e +7 dei biancoverdi. Garralda prova a far ruotare gli uomini, trova ancora in Guggino il suo giocatore più propositivo (7), ma non riesce a fare breccia in una difesa conversanese che non lascia spazi di manovra. Abile anche Di Giandomenico tra i pali dell’organico pugliese. Tarafino nel finale fa ruotare gli uomini. Al 45’ è 32-20. Divario ampio. Conversano in finale, oggi alle ore 18.00 contro Cassano Magnago.

Massimiliano Matteo Fanelli Area Comunicazione Ufficio Stampa

Pallamano Conversano serie A - ph Vanni Caputo

 

BARLETTA CALCIO 1922 PROMOSSO IN SERIE D

Ai microfoni di Mediaser Puglia il Presidente del Barletta Calcio 1922 Marco Arturo Romano e l'imprenditore sponsor Michelangelo Paradiso

Il nostro inviato Giacchino Dicorato

VOLLEY DINAMO CAB MOLFETTA

Prestazione anonima della Dinamo CAB Molfetta sconfitta a Turi per 3-0

Questa volta il rammarico non è tanto la sconfitta, ma il fatto di non essere per nulla riuscite a lasciare il segno disputando «la peggiore prestazione di squadra offerta dal mio arrivo» - per usare le parole di coach D’Agostinonel commento del dopo gara. La Dinamo CB Molfetta esce sconfitta per 3-0dalla trasferta contro l’ASD Revolution Turi, non riuscendo a tener testa alle avversarie, scese in campo certamente più motivate. Tre set quasi l’uno fotocopia dell’altro, come dimostra il conteggio dei parziali.

ASD REVOLUTION TURI – DINAMO CAB MOLFETTA 3-0 (25-12; 25-15; 25-14)

FORMAZIONI:

Dinamo CAB Molfetta: Mollica (palleggiatrice) – Tsiouma (opposta) - Lazzizzera/Deruvo (centrali) - Binetti/Gentile (schiacciatrici) - De Palma (libero) - All. D'Agostino

Asd Revolution Turi: Pellegrini(palleggiatrice) - Schena P. (opposto) Tritto/Rodriguez (schiacciatrici) Lippolis/Cont (centrali) - Giannuzzi (libero) - All.: Savino

Nel primo set, l’unico e solo vantaggio la Dinamo lo ottiene unicamente sull’1-2, da cui parte immediatamente la rapida e determinata risposta del Turi che ritrova la parità sul 2-2, piazzando successivamente un +6 che costringe le arancio ad inseguire. Le ragazze di coach D’Agostino provano a scuotersi, riducendo il gap sull’8-6, giungendo anche a -1 dalle avversarie per un mini break che dura pochissimo. Le padrone di casa riprendono la loro marcia allungando sul 16-12 ed impedendo alla Dinamo di andare a punto. Facilmente è il Turi a chiudere in proprio favore il primo set con un 25-12 senza appelli. La risposta chiesta alla squadra non arriva nel secondo set, tanto che il Turi ne approfitta subito, riprendendo la propria marcia: in pochi istanti, infatti, le ragazze allenate da coach Savino si ritrovano sul 10-5, mantenendo ben diritta la barra dell’incontro. La risposta della Dinamo è flebile e, nella seconda parte del set, riesce solo ad accorciare di poco le distanze, passando da uno svantaggio di 18-8 ad un 18-11. Il Turi non demorde, rimane unito e piazza i punti finali che permettono di aggiudicarsi anche il secondo set per 25-15. La prestazione delle ragazze in maglia arancio rimane per lo più anonima anche nell’ultimo set tranne che per l’avvio. Il Turi, inizialmente, stenta a ripartire e la Dinamo riesce per pochissimo ad impensierire la difesa di casa portandosi sull’1-2 e sul 2-3. Un fuoco di paglia spento dalla foga agonistica del Turi abile a riprendere da subito in mano il set, piazzando un vantaggio di +3 sul 6-3/7-4. Il gap tra le due formazioni, nella prima metà del terzo set, è ridotto, ma è sempre la formazione di casa a trovare quegli spunti che le permettono di avviarsi verso la vittoria finale. Ed è così che da un 15-10 si passa ad un 17-10 che spezza definitivamente le gambe al Molfetta. Punto su punto, il Turi cementifica il successo, chiudendo il terzo set sul definitivo 25-14. La pausa osservata la scorsa settimana dal campionato di serie C non ha portato i risultati aspettati e nel post match coach Fabio D’Agostino ha mostrato tutta la sua delusione. «Già dall'approccio alla gara abbiamo mostrato poca aggressività al servizio e poca efficacia in attacco data la grande difficoltà nel nostro primo tocco sia in ricezione che in difesa – ha commentato -Tutto ciò ha permesso ovviamente al Turi di giocare sempre sul velluto avendo estrema facilità nella costruzione del gioco». Continua, invece, la corsa della Prima Divisione Maschile della Dinamo che continua a vincere, mantenendo l’indiscussa testa della classifica. Lo fa anche contro il Sammarco Pallavolo, battuto in trasferta per 0-3 (con parziali 24-26; 20-25; 21-25) tra la soddisfazione di coach Franco De Florio « La settimana scorsa, quando tanti campionati sono stati fermi, la mia squadra ha recuperato una delle due partite che ci mancavano -ha sottolineato - Abbiamo giocato in casa alla JD San Nicandro Garganico, vincendo con autorità una partita che ci ha fatto fare un balzo in avanti, rafforzando il nostro primato in classifica. Nell’ultima uscita, invece, abbiamo giocato a San Marco in Lamis con una squadra rimaneggiata, ma i ragazzi, con una prestazione sofferta, ma nel contempo "maschia" e di carattere, hanno ottenuto la tredicesima vittoria consecutiva».

Ufficio Stampa ASD Polisportiva Dinamo Molfetta

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia CALCIO SERIE C - GIRONE C 29^ giornata Campionato Serie C Now TEAM ALTAMURA 1 vs LATINA 1 Pareggio nel finale del Latina fondamentale sul campo dell’Altamura. Primo tempo che vive principalmente di folate da una parte e dall’altra con Rolando e Mastroianni (un palo per lui) i più ispirati di giornata. Meglio l’Altamura nei primi minuti, con i nerazzurri che sono venuti fuori alla distanza chiudendo in pieno recupero con l’occasione capitata sui piedi di Petermann. Nelle ripresa l’Altamura trova il gol del vantaggio con il colpo di testa vincente di Leonetti che sfrutta al meglio l’assist dalla destra di De Santis. Poi, praticamente, solo Latina in campo: gol annullato per fuorigioco (dubbio) a Ekuban e traversa di Improta a quindici dal termine. Al 93′ però, ancora un colpo di testa vincente: questa volta di Crecco che salta più in alto di tutti e fa 1-1. Nel post partita Mr Daniele Di Donato Team Altamura

 

ULTIM'ORA STUDIO SPORT 

VOLLEY SERIE A

trasmesso in redazione da Gianluca Falcone Responsabile Ufficio Stampa Area Comunicazione Joy Volley Gioia del Colle

È giunto il momento di tornare in campo per la Joy Volley Gioia del Colle.
Dopo l'importante vittoria ottenuta contro la Domotek Reggio Calabria e la sosta osservata per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, domani la squadra di coach Sandro Passaro farà visita alla Gaia Energy Napoli, penultima in classifica e in piena zona playout.
Determinati a centrare l'obiettivo secondo posto (+2 il vantaggio sulle inseguitrici Domotek Reggio Calabria e Rinascita Lagonegro a due gare dal termine della regular season), capitan Mariano e compagni sono attesi da una trasferta molto impegnativa, nel corso della quale affronteranno una squadra ostica che, proprio fra le sue mura amiche, ha conquistato quattordici dei suoi attuali sedici punti nel girone Blu.
Trascorsi oltre due mesi dal successo conquistato dalla Joy Volley nel match di andata (3-0 il risultato finale al PalaCapurso), la gara del PalaSiani rappresenta l'ennesimo esame importante da superare per i biancorossi che, protagonisti di un grande girone di ritorno (19 punti raccolti in otto partite), dovranno prestare massima attenzione soprattutto ai due trascinatori della compagine campana, l'opposto Leonardo Lugli (quinto miglior realizzatore della serie A3 con 349 punti totalizzati finora) e lo schiacciatore Simone Starace.
"Siamo tutti consapevoli dell'importanza di questo momento della stagione. Uniti e compatti, daremo il massimo fino alla fine per concludere la regular season nel migliore dei modi - dichiara l'opposto biancorosso Edvinas Vaškelis -. La Gaia Energy Napoli è una squadra che gioca bene in casa. Per vincere questa gara sarà necessario restare concentrati dall'inizio alla fine del match ed esprimere tutti insieme un'ottima pallavolo".
Gli arbitri dell’incontro saranno Simone Fontini e Alberto Dell'Orso.
A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

 

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BITONTO C5 SERIE A/f

Per il Bitonto capolista il derby appulo-lucano con la CMB

Marzuoli: Concentrazione e determinazione e la mia assenza deve portare a dare ancora di più

Grieco: Stiamo entrando nella fase clou della stagione, dobbiamo dare tutto

Archiviata l'ottima vittoria contro il Pescara è subito tempo di campionato per il Bitonto che domenica

ospiterà fra le mura amiche del PalaPansini di Giovinazzo le lucane del CMB Futsal Team. Una squadra,

quella biancoblue, che dopo l'arrivo nella sessione di mercato invernale della brasiliana Deborah Vanin, ha decisamente cambiato passo, piazzandosi stabilmente in zona play off come testimonia il settimo posto in classifica, diventando un avversario ostico da affrontare che non molla fino all’ultimo secondo.

Davanti a sé però, troverà un Bitonto rinfrancato dalla vittoria nel big match in terra abruzzese che è valsa la vetta della classifica. Un Bitonto, dall'attacco atomico e dalla difesa di ferro, come testimoniano i

centodiciotto goal segnati ed i trenta quattro subiti.

Numeri stratosferici.. Numeri da capolista. Numeri da aggiornare in positivo già a partire dalla sfida alle

lucane.

Marzuoli come sempre ha una visione realistica della situazione della stagione anche se Domenica non sarà in panchina a causa della espulsione rimediata durante la gara di Pescara: Sabato scorso abbiamo

conquistato una vittoria importante contro una squadra forte che ci ritroveremo sicuramente più avanti

ancora più agguerrita. Domenica però è un’altra tappa di questo mini ciclo duro che ci aspetta fino alla

sosta. Una partita che viene tra due partite contro le due candidate alla vittoria finale rischia di essere

affrontata nella maniera sbagliata e invece va affrontata con la massima attenzione. All’andata per quasi un tempo abbiamo avuto molte difficoltà a portarci avanti con sicurezza e solo nei minuti finali del tempo abbiamo preso il vantaggio decisivo. Adesso hanno una Vanin in più che ha continuato il lavoro iniziato da Schneider in maniera ancora più intensa. In due mesi ha quasi ripreso le nostre come gol segnati e soprattutto non molla fino all’ultimo secondo. Per cui grande concentrazione, voglia e determinazione. Per me sarà ancora più difficile perché non potrò essere a bordocampo per cui le ragazze sono chiamate ad un impegno ancora maggiore. Il pubblico sicuramente ci sosterrà e questo deve servire per superare i momenti difficili.

Alessia Grieco, decisiva anche contro il Pescara con il contrasto decisivo sull’autorete di D’Incecco sa che non sarà facile: sono partite trabocchetto. Se entriamo in campo con l’idea che sarà una partita facile passeremo una sera difficile. Peraltro rischiamo anche di incontrarci in Coppa, per cui il CMB è una squadra

che merita almeno la stessa attenzione del Pescara. Poi abbiamo appena conquistato la prima posizione e faremo di tutto per continuare a restare lassù anche in chiave play off. La stagione sta entrando nel vivo.

Dobbiamo dare tutto!

Ad arbitrare la partita Antonio Nappo primo arbitro e Rosario Angelo Faiella secondo. Al cronometro

Francesco Sgueglia.

Appuntamento a domenica alle 18 al Pala Pansini per Bitonto C5 Femminile vs CMB Team Futsal.

 

Trasmesso da : Danilo Cappiello – Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile Area Comunicazione

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BASKET SERIE A - HDL NARDO' BASKET

Trasmesso da: Area Comunicazione Nardo' Basket

CORSA SALVEZZA, A CREMONA IL PRIMO "SPAREGGIO"

Domenica HDL torna in campo per un incrocio delicatissimo con una diretta rivale

Senza inutili giri di parole, a Cremona il Toro si gioca il primo "spareggio" della corsa salvezza in questa regular season di A2. La Juvi Ferraroni Cremona 1952, infatti, è una delle sette squadre che sgomitano in coda alla classifica per evitare di scivolare al piano di sotto (le botole per la B sono tre, una è l'ultimo posto, le altre due si apriranno con i playout). 20 punti nel sacco, frutto di 10 vittorie e 18 sconfitte, una media di 79.7 punti all'attivo e 82.5 al passivo, un avvio di stagione folgorante, poi il rientro graduale nella dimensione di una squadra costruita per la permanenza e per consolidarsi nella categoria. Soprattutto le ultime settimane non sono state indimenticabili per gli oroamaranto, visto che dopo aver battuto Cento in casa, hanno perso con Piacenza in trasferta e due volte consecutive sul parquet amico con Verona e Milano.

In più, nella città del violino è nato un caso con Ivan Almeida, la guardia di Capo Verde con cittadinanza portoghese arrivata a gennaio da Brindisi per sostituire Isiah Brown (che ha fatto il tragitto inverso). Il giocatore non è sceso in campo nel match con Milano per una scelta di Luca Bechi, a cui non sono piaciuti alcuni suoi atteggiamenti. Il coach ha parlato di "rispetto per la maglia" e di "gente che tiene al progetto", impossibile sapere se la crisi potrà rientrare o meno.

La Juvi è una compagine forse senza un campionissimo da copertina, ma che si distingue per tenacia e intensità. Rispetto allo scorso anno, ha cambiato molto. La squadra che ha raggiunto i playoff (perdendo con Udine ai quarti di finale) sostanzialmente non c'è più. L'unico superstite è l'ottimo Lorenzo Tortù, ala d'esperienza e di grande rendimento (ma è alle prese con un infortunio, si parla di uno stop di qualche settimana), a lui il club ha affiancato l'ex Verona Federico Massone e l'ex Vigevano Gianmarco Bertetti. Con Brown a Brindisi e Almeida dietro alla lavagna, l'uomo più pericoloso è senza dubbio il dominicano Eddy Polanco, che ha fatto molto bene nella A2 spagnola e che quest'anno ha una media sin qui di 16 punti a partita. Sotto canestro si alternano Simone Barbante e Alessandro Morgillo. Gli altri componenti del roster sono Yannick Giombini, Alfonso Zampogna e soprattutto Andrea La Torre, grande ex di giornata, per lui tre anni a Nardò, l'ultimo dei quali da capitano. Il condottiero in panchina è, come detto, Luca Bechi, uno che ha attraversato l'Italia cestistica e che punta su una dottrina fatta di lotta e di ferocia, oltre che ovviamente di talento.

Il punto di vista granata alla vigilia è di Gabriele Castellitto. "Cremona - evidenzia l'assistant coach - è una squadra che ha cambiato assetto rispetto al girone d’andata. È arrivato D’Almeida, che dà una fisicità ancora maggiore al team di coach Bechi che vanta già al suo interno atleti importanti come Morgillo, Barbante e Giombini. Hanno perso di recente Tortù per infortunio, ma nonostante questo stanno lottando ogni partita fino all’ultimo possesso. Polanco è il loro top scorer, giocatore capace di innescarsi e rompere le partite, coadiuvato dall'estro di Massone e Bertetti. Noi veniamo da una partita importante a Forlì, non solo per la vittoria, ma perché questa squadra ha dimostrato di essere viva e soprattutto di non mollare un centimetro per raggiungere la salvezza. Stiamo lavorando nel modo corretto e soprattutto l’infermeria si sta via via svuotando. Mercoledì abbiamo visto quanto sia importante l'impatto dei rientranti Nikolic e Iannuzzi, sebbene abbiano giocato poco. Andiamo a Cremona con la consapevolezza di poter vincere e con la voglia di tornare a casa con un'altra vittoria".

In casa neretina sono giorni di ritrovata serenità. Il colpo di Forlì ha dato fiducia e due punti, forse insperati, in classifica. HDL ha beneficiato dei rientri di Nikolic e Iannuzzi, che nonostante i pochi minuti giocati hanno consentito a Mecacci di avere due rotazioni in più, oltre a muscoli e centimetri. A Cremona quasi certamente sarà ancora indisponibile Giuri, oltre al lungodegente Woodson. Ci sarà, invece, Giordano Pagani, sostanziale il suo apporto nella sfida in Romagna. "Con il rientro di alcuni giocatori - dice il centro di Busto Arsizio - riusciamo ad allenarci meglio. La squadra gira bene, riusciamo a giocare insieme e a cercarci in campo, in più la difesa sta diventando molto solida. A Cremona dobbiamo arrivare mentalmente pronti a combattere, perché sicuramente è quello che faranno i nostri avversari".

All'andata, terza giornata di campionato, Cremona giunse a Lecce con il vento in poppa di due vittorie consecutive e passò con merito (72-97), scoprendo tutti i limiti di una squadra granata molto diversa da quella attuale. Il match fu più o meno in equilibrio sino al terzo quarto, poi i lombardi dilagarono infliggendo a Nardò una delle sconfitte più larghe della stagione. Nel frattempo, sono cambiate molte cose sia su una sponda che sull'altra.

Juvi Ferraroni Cremona 1952-Hdl Nardò Basket si gioca domenica 2 marzo al Palaradi di Cremona. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Mattia Eugenio Martellosio di Milano, Alberto Morassutti di Gradisca d'Isonzo (Gorizia) e Pasquale Pecorella di Trani (Bat).

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass.

STUDIO SPORT MEDIASER PUGLIA BASKET SERIE A - FIP 𝐏𝐎𝐒𝐓-𝐌𝐀𝐓𝐂𝐇 𝐅𝐨𝐫𝐥𝐢̀ - 𝐍𝐚𝐫𝐝𝐨̀ Sala stampa Pallacanestro Forlì 2.015 Canali Ufficiali Nardo' Basket Matteo Mecacci head-coach Hdl Nardò

STUDIO SPORT MEDIASER PUGLIA FIGH - FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO HANDBALL SERIE A HIGHLIGHTS COPPA ITALIA  2025 CONVERSANO 38 vs BRIXEN 32

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BASKET DIVISIONE REGIONALE - FIP PUGLIA

Sconfitta casalinga per la AP BricoCasa Monopoli per 64 a 71 nell' 8a giornata di ritorno del campionato di DR1. Esce vincente dalla tendostruttura di via Pesce una NewGen Martina che ha affrontato la gara con più

concentrazione e voglia dei monopolitani. La partenza è fulminante: 0-11 per gli ospiti che trovavano

conclusioni troppo facili, Martino e compagni reagiscono con un mini parziale di 9-0 che rimette un attimo

in equilibrio le sorti dell'incontro. I primi due quarti scivolano via con una serie infinita di falli fischiati ai

monopolitani, di contro la grande aggressività spesso oltre il limite del fallo dei martinesi viene premiata

dalla coppia arbitrale che consente più di qualche contatto. La prima metà di gara finisce sul 35-35. Al

rientro dall'intervallo i ragazzi di coach Zurlo sembrano pian piano perdere il controllo non solo della partita

ma anche delle emozioni. Qualche protesta di troppo e qualche episodio di nervosismo da parte di qualche

giocatore permettono a Martina di cavalcare l'onda dell'entusiasmo ed approfittare del momento no della

AP per portare a casa due punti preziosi.

La società ha esonerato coach Zurlo, augurandogli comunque il meglio. Nell’attesa di sapere chi sarà il

nuovo allenatore, Davide Gonnella sta continuando a preparare i ragazzi in vista della gara fuori casa a

Matera.

Comunicato stampa Società Bricocasa basket Monopoli AP 

ph Filippo Danese 

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BASKET SERIE A

Trasmesso in redazione da Area Comunicazione NBB Valtur Brindisi basket

RINNOVO CONTRATTUALE CON L’ATLETA TODOR RADONJIC

IL GIOCATORE MONTENEGRINO – DI CITTADINANZA ITALIANA – RINNOVA IL CONTRATTO CON LA VALTUR BRINDISI

PER LA STAGIONE SPORTIVA 2025/26.

Valtur Brindisi comunica con soddisfazione che l’atleta Todor Radonjic sarà un giocatore biancoazzurro anche per la

prossima stagione sportiva 2025/26.

Un rinnovo contrattuale voluto e desiderato da entrambe le parti dopo una prima positiva parte di stagione vissuta a

Brindisi.

L’ala montenegrina, dalla cittadinanza italiana ottenuta ufficialmente pochi mesi fa prestando Giuramento presso il

Comune di Roseto degli Abruzzi, si è ritagliato un ruolo importante all’interno del roster guidato da coach Piero

Bucchi.

Ad una media di oltre 20 minuti di impiego a partita, Tosho è attualmente il secondo miglior tiratore da tre punti

dell’intero campionato di Serie A2, merito del 45.8% che lo rende un vero cecchino dalla lunga distanza e pericolo

numero uno per tutte le squadre avversarie. Percentuali al tiro esaltate anche dal rendimento da due punti (63%) e al

tiro libero (88%).

Nell’arco di questa prima parte di stagione, Tosho si è distinto per le sue qualità personali e professionali divenendo

presto un punto di riferimento all’interno dello spogliatoio e tra la tifoseria biancoazzurra.

Il commento del General Manager Tullio Marino: “

Siamo tutti molto soddisfatti di proseguire il rapporto di lavoro con

Radonjc. Il giocatore si è perfettamente integrato nella nostra realtà ed incarna lo spirito di noi tifosi sul parquet di

gioco. A prescindere della categoria siamo davvero felici di poter fare affidamento su Tosho anche nella prossima stagione ”.

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BASKET SERIE A

Trasmesso in redazione da: Area Comunicazione NBB New Basket Brindisi

LA STRISCIA POSITIVA DELLA VALTUR BRINDISI SI INTERROMPE A VERONA

PUNTEGGIO FINALE 82-63 AL PALA AGSM AIM.

La striscia positiva della Valtur Brindisi si ferma a quota sei vittorie consecutive, interrotta dalla sconfitta esterna sul campo di Verona nell’incontro valevole per la trentesima giornata di Serie A2. Un kappaò che matura tra le difficoltà offensivo di un primo tempo da soli 29 punti realizzati nei primi 20 minuti di gioco, marchio di fabbrica difensivo della squadra di coach Ramagli che toglie ritmo e fluidità ai tiratori brindisini. MVP di serata Zach Copeland, top scorer dell’incontro con 21 punti con 3/4 da due e 4/7 da tre. In doppia cifra Ogden, Laquintana e Del Cadia per la Valtur.

Quintetto biancoazzurro iniziale formato da Calzavara-Brown-Arletti-Ogden-Del Cadia viste le note assenze di De Vico e Vildera. Buon approccio difensivo della Valtur che costringe Verona a realizzare un solo canestro nei primi tre minuti e mezzo di gioco. Copeland sblocca i suoi con due triple consecutive e i padroni di casa piazzano il primo break dell’incontro sfruttando anche il fallo tecnico per proteste chiamato a coach Piero Bucchi dopo appena sei minuti sul cronometro (13-7). Il prolungato black out offensivo dei biancoazzurri viene interrotto dal canestro allo scadere del primo quarto ad opera di Fantoma che fissa il parziale sul 18-13. Brindisi sfrutta il momento propizio e piazza un break di 9-0 a proprio favore rimettendo la testa avanti nel match (18-20). La partita diventa un corpo a corpo intenso per il bonus falli di squadra raggiunto con ampio anticipo da entrambe le contendenti: a trarne beneficio è la Tezenis che capitalizza dalla lunetta e al tiro dalla lunga distanza per un maxi break di 22-9 (40-29 al 20’).

Al rientro in campo Verona continua a trovare con estrema precisione canestri in penetrazione al ferro (48-33 al 24’).

Laquintana si dimostra in serata di grazia infilando due triple di fila ma gli scaligeri tengono a distanza gli avversari rispondendo colpo su colpo in attacco trascinata dall’ispiratissimo Copeland (62-49 a fine terzo quarto).

La squadra di coach Bucchi tenta il tutto per tutto compiendo lo sforzo finale per tentare di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio e mettere qualche granello di sabbia nei meccanismi della Tezenis (64-55 al 33’).

Verona affila le armi dopo il timeout chiamato da coach Ramagli manda definitivamente i titoli di coda al match tra rimbalzi offensivi e contropiedi a campo aperto che spengono le speranze di rimonta ospite dilagando nel punteggio nei minuti finali dell’incontro fino al massimo vantaggio di +23 (82-59 al 38’).

Prossimo turno di campionato domenica 2 marzo al PalaPentassuglia vs Cento. Palla a due alle ore 17:30, biglietti disponibili a partire da €10 al New Basket Store, su Vivaticket e al botteghino del palasport il giorno della partita.

IL TABELLINO

TEZENIS VERONA-VALTUR BRINDISI: 82-63 (18-13, 40-29, 62-49, 82-63)

TEZENIS VERONA: Copeland 21 (3/4, 4/7, 4 r.), Penna 10 (2/3, 2/2, 4 r.), Faggian 2 (1/1, 0/2, 3 r.), Palumbo 11 (4/6, 4 r.), Udom 9 (4/7, 2 r.), Cannon 8 (2/4, 8 r.), Bartoli 5 (1/2, 1/3, 1 r.), Airhienbuwa (0/1), Esposito 16 (5/10, 4 r.), Gazzotti. Coach: Ramagli.

VALTUR BRINDISI: Laquintana 14 (2/4, 3/4, 3 r.), Brown 3 (0/1, 1/8), Arletti 2 (1/4, 0/2, 2 r.), Del Cadia 11 (4/4, 11 r.), Fantoma 4 (2/2, 0/1, 3 r.), Radonjic 4 (2/2, 0/1, 1 r.), Calzavara 8 (2/6, 0/4, 1 r.), Ogden 17 (5/11, 0/2, 4 r.), Buttiglione (0/1 da tre), Guadalupi ne. Coach: Bucchi.

ARBITRI: Gagliardi - Giovannetti - Tirozzi.

NOTE - Tiri liberi: Verona 17/24, Brindisi 15/18. Perc. tiro: Verona 29/53 (7/15 da tre, ro 8, rd 23), Brindisi 22/56 (4/22 da tre, ro 13, rd 17).

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BASKET SERIE A

Trasmesso in redazione da : Area Comunicazione Nardò basket

SORPRESA A FORLÌ, IL TORO FA IL COLPACCIO

Prova gigantesca degli uomini di Mecacci. Un sontuoso Smith (37 punti) trascina HDL

Stupore e meraviglia a Forlì, HDL Nardò Basket sfodera una prestazione praticamente perfetta e fa il pieno. Unieuro, che era reduce da quattro vittorie consecutive, non entra mai in partita, demolita dai colpi di uno Smith gigantesco (37 punti con 6 triple e 9/9 dalla lunetta) e dalla sinfonia corale di una squadra che stavolta gioca bene e porta a casa i due punti. Non è casuale evidentemente che il Toro torni alla vittoria nella serata in cui ritrova gli infortunati Nikolic e Iannuzzi (assenti Giuri e il lungodegente Woodson), che si mettono a corredo delle prove da incorniciare dei vari Mouaha e Zugno e dei piccoli e significativi contributi degli altri alfieri di Mecacci.

Dopo settimane di buio, quindi, segnali di luce dal quintetto iniziale. Scendono in campo per primi Zugno, Mouaha, Nikolic, Stewart jr. e Pagani. L'inizio granata è buono (8-15) grazie ai punti preziosi di Zugno, Stewart jr. e Mouaha. La squadra di casa sembra un po' intorpidita, qualche errore di troppo irrita coach Martino. Dall'altra parte entrano Smith e Donadio per Mouaha e Nikolic. I due falli di Pagani inducono Mecacci a spedire sul parquet anche capitan Iannuzzi. Smith si presenta con una tripla, ma in generale il Toro è frizzante e ha una faccia cattiva. Unieuro trova punti dall'area e contesta un paio di decisioni arbitrali. Il finale di frazione sorride di nuovo a HDL, con bomba di Mouaha allo scadere. Il primo stop è sul 19-25.

L'ex Parravicini apre le danze nel secondo quarto con una tripla in contropiede. Intanto prende sempre più confidenza con il tiro Russ Smith, l'americano sfugge spesso ai radar romagnoli. Forlì alza il livello dello scontro fisico, cercando di portare il match su quel terreno. Entra Perkovic, altro spauracchio, è un altro tentativo di Martino di trovare l'assetto giusto. Un bel canestro in penetrazione di Zugno porta Nardò sul +9 a metà frazione. Segna anche Stewart jr. in sospensione, è un bel momento per gli ospiti. Harper trova un sentiero felice in area, ma replica subito Iannuzzi in tap-in. Il Toro sembra mettere alle corde l'avversario (spingendolo addirittura a -15), che si sveglia con un canestro di Tavernelli. Gli ultimi possessi sono infruttuosi per tutti. Sorpresa all'Unieuro Arena, squadre all'intervallo sul 29-44.

A segno Stewart jr. da sotto in avvio di secondo tempo, Harper risponde con sette punti consecutivi. Sino a questo momento l'americano con i dreadlocks è la migliore e forse unica carta offensiva di Forlì. Iannuzzi perde qualche duello nel pitturato, la sua condizione non può essere ottimale. Unieuro sembra diversa da quella della prima metà di partita. Mecacci rimette in campo Smith, che ringrazia e colpisce con due bombe consecutive (38-54). Sono diversi i giocatori granata in palla, anche Mouaha danza sul parquet e segna a ripetizione. Timbra Pascolo da sotto dopo un'altra tripla di un immarcabile Smith. Il giocatore di New York lascia a bocca aperta i 3000 di casa colpendo da ogni dove. Per Forlì sin qui è una serataccia. Alla fine del terzo atto (che finalmente non è tabù per il Toro) è 45-64.

Si ricomincia dalle bombe di Smith e Cinciarini, Martino li ruota tutti alla ricerca di gloria. Mecacci toglie Smith con quattro falli, il Toro deve gestire con attenzione e freddezza. Un'altra tripla, stavolta di Donadio, è un piccolo mattone. Nardò bene anche a rimbalzo, gli uomini in maglia biancorossa hanno la luna storta. A metà tempo Mecacci chiama il time-out dopo una schiacciata in contropiede di Perkovic (56-72). Unieuro alza moltissimo il livello dell'intensità difensiva, mettendo un po' in apprensione Nardò. Perkovic, dopo la tripla del -13, manda di nuovo in lunetta Smith, che fa 2/2. Serve sangue freddo, perché la pallacanestro è infida. Segna Pollone, che apre la crisi di HDL, ora in confusione sulla pressione di Unieuro. Pagani fa tirare il fiato, prima di un altro canestro di Gaspardo. Il lungo ex Milano prende un rimbalzone importante poco dopo, riuscendo a congelare il +12. Cinciarini decreta che il Toro dovrà soffrire anche stasera, segnando dall'angolo. Graffio d'orgoglio dei biancorossi. Ma Smith fa 2/2 ancora ai liberi, poi Harper perde malamente palla facendo alzare bandiera bianca ai suoi. Il bilancio finale è quasi da non crederci: 69-82.

La piadina è notoriamente una delizia, ma stasera ha un sapore meraviglioso. Questa vittoria è pesantissima e forse apre un altro capitolo del campionato granata.

ULTIM'ORA STUDIO SPORT PUGLIA Mediaser TV Puglia

PALLAMANO SERIE A GOLD CONVERSANO 1973 - CAMPIONI D'ITALIA

Trasmesso in redazione ore 19:42 CET da : Area Comunicazione e Ufficio Stampa Pallamano Conversano Massimiliano Matteo Fanelli

Fotografo ufficiale Vanni Caputo

COPPA ITALIA: AL VIA LA FINAL EIGHT A RICCIONE, AL PLAY HALL È CONVERSANO BRIXEN

Con tutti i campionati di vertice fermi è tempo di Coppa Italia per la pallamano italiana. A partire da domani, giovedì 27 febbraio, le otto migliori squadre d'Italia si incroceranno in un appuntamento tanto avvincente quanto affascinante provando a conquistare la 40esima Coppa Italia. Per i ragazzi di coach Tarafino, e per tutti i tifosi biancoverdi, appuntamento tanto atteso quello del week end di Riccione, con la squadra pugliese che disputerà̀il quarto di finale forse più̀atteso ed equilibrato dell'intero tabellone. A provare a contendere l’accesso in semifinale a Marrochi e compagni sarà il Brixen degli ex Ardian ed Endrit Iballi, che al termine di una prima parte di stagione piuttosto sottotono ha chiuso il girone di andata all’ottavo posto in classifica. Gli altoatesini, eliminati nello scorso weekend in EHF European Cup dai macedoni dell’Alkaloid, affronteranno un Conversano reduce da tre vittorie consecutive nel 2025 e che proverà a mettere le mani sulla settima Coppa Italia della sua storia. “Stiamo cercando di preparare al meglio la Coppa Italia, non sarà̀facile dato che come primo avversario abbiamo Bressanone – dichiara alla vigilia Davide Bulzamini - La classifica non rispecchia il loro valore, penso sia una delle migliori squadre del campionato per cui ritengo sia il peggiore avversario che ci potesse capitare ai quarti. Sappiamo che facendo il nostro gioco abbiamo le nostre chance, l’abbiamo già̀dimostrato in campionato. Faremo di tutto per passare il primo turno, in quanto l’obiettivo è quello di arrivare in fondo alla competizione”. Questo il programma della manifestazione: giovedì 27 febbraio QUARTI DI FINALE h 16:00 | [C] Cassano Magnago - Junior Fasano h 20:00 | [D] Conversano - Brixen venerdì 28 febbraio QUARTI DI FINALE h 16:00 | [A] Teamnetwork Albatro - Alperia Black Devils h 20:00 | [B] Raimond Sassari - Bolzano sabato 1° marzo SEMIFINALI h 16:00 | Semifinale C-B h 20:00 | Semifinale D-A

domenica 2 marzo FINAL DAY h 18:00 | Finale L’appuntamento da non perdere per tutti i sostenitori biancoverdi è domani, giovedì 27 febbraio, alle ore 20.00 al Play Hall di Riccione ed in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Giuoco Handball raggiungibile tramite la pagina www.pallamano.tv.

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BISCEGLIE RUGBY SERIE A/f

Il Bisceglie Rugby cede alla capolista Lupi Frascati

Pedone: “Recuperare le energie e concentrarci sulla prossima partita”

Pronostico rispettato domenica scorsa in occasione della settima giornata del girone 3 di Serie A

femminile con il Bisceglie Rugby che cede l’onore delle armi alla capolista Lupi Frascati.

Nella struttura dell’Ex Cinodromo della Capitale a Roma le padrone di casa impongono subito il

loro ritmo con le pugliesi che provano a limitare i danni. Gara messa in archivio dai Lupi Frascati

nella prima frazione di gioco conclusasi 48-3. Nella ripresa il copione non cambia con la compagine

romana che continua a macinare punti sino al 79-3 finale che rappresenta la fotografica di un

match difficile per capitan Cocco e compagne.

“Troppo forti le nostre avversarie per noi in questo momento – dichiara il presidente del Bisceglie

Rugby Antonio Pedone -. I Lupi Frascati sono sicuramente di un altro livello e meritano il primo

posto in classifica. Per quanto riguarda noi – conclude – possiamo solo continuare ad allenarci,

recuperare le energie e concentrarci sulla prossima partita cercando di fare progressi”.

Bisceglie Rugby che tornerà in campo il prossimo 9 marzo ospitando le catanesi del Rugby I

Briganti.

Trasmesso da : Gianluca Valente

Ufficio Stampa e Comunicazione A.S.D. Bisceglie Rugby

ph Giorgia Esposito

ULTIM'ORA STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BASKET SERIE A

VALTUR BRINDISI BASKET

Trasmesso in redazione ore 12:01 CET da Ufficio Stampa NBB - Ufficio Stampa Valtur Brindisi - ph credit Studio Tasco

NUOVA TRASFERTA PER LA VALTUR BRINDISI, DI SCENA A VERONA PER IL

TURNO INFRASETTIMANALE DELLA 30° GIORNATA DI SERIE A2

PALLA A DUE TRA TEZENIS VERONA E VALTUR BRINDISI MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO ALLE ORE 20:30 LIVE SU LNP PASS.

Dopo il turno di riposo forzato a causa degli impegni di giocatori convocati nelle rispettive nazionali, la Valtur Brindisi

si ripresenta in campo in occasione del turno infrasettimanale valevole per la trentesima giornata di regular season.

Seconda trasferta consecutiva per i biancoazzurri, reduci dal vittorioso finale di partita a Livorno mercoledì scorso, e

nuovamente in viaggio verso Verona, tappa della prossima importante sfida di campionato.

Sei le vittorie consecutive ottenute che hanno proiettato la squadra di coach Bucchi a quota 30 punti in classifica; gli

scaligeri sono distanti solo due punti, all’undicesimo posto attualmente in griglia.

Nella partita di andata al PalaPentassuglia disputata il 29 dicembre 2024, la squadra biancoazzurra incappò in una

serata decisamente storta al tiro, in particolare dalla lunetta del tiro libero (8/20 in totale). Ne approfittarono gli

ospiti, capaci di resistere ai tentativi di rimonta della Valtur nel terzo quarto e piazzare la zampata decisiva negli

ultimi due minuti d’incontro. Mattatore di serata Palumbo autore di una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi, top

scorer del match Allen a referto con 19 punti.

Cinque precedenti in totale tra veneti e pugliesi: due nel campionato di A2 stagione 1983/84 quando la Bartolini

Brindisi e la Vicenzi Verona si affrontarono con un bilancio di 1-1; due nel campionato di Serie A 2022/23 in perfetto

equilibrio per vittorie interne, Tezenis vinse all’esordio 100-97 dopo un tempo supplementare, NBB al

PalaPentassuglia inflisse un +34 per 102-68, secondo miglior prova per punti di scarto tra le gare giocate in casa in

massima serie; un precedente in Serie A2 lo scorso 29 dicembre 2024 con la vittoria ospite al PalaPentassuglia 58-69

marchiata dalla coppia Copeland-Palumbo protagonisti di 16 e 17 punti a testa.

Dieci i precedenti tra i due allenatori Piero Bucchi e Alessandro Ramagli: stagione 2002/03 (Lottomatica Roma vs

Laurentana Biella), 2005/06 (Carpisa Napoli vs Angelico Biella), 2022/23 (Dinamo Sassari vs Scaligera Verona) e

2024/25 (Brindisi e Verona), in perfetta parità a quota cinque vittorie e cinque sconfitte ciascuno.

Palla a due in programma mercoledì 26 febbraio alle ore 20:30 al Pala AGSM AIM di Verona.

Non prenderanno parte alla trasferta di Verona gli atleti Niccolò De Vico, il cui intervento chirurgico al ginocchio

destro è programmato nella giornata di domani, e Giovanni Vildera, i cui esami strumentali hanno evidenziato una

lesione di primo grado del bicipite femorale della coscia destra.

Il match Verona-Brindisi sarà proposto in diretta streaming e on-demand sulla piattaforma LNP Pass mercoledì sera a

partire dalle ore 20:30. Il servizio è raggiungibile al link https://lnppass.legapallacanestro.com/ e su app iOS, Android,

Android TV e Samsung TV, consentendo la visione anche sui dispositivi Chromecast e Fire TV Stick. Diretta radiofonica

sulle frequenze di radio Ciccio Riccio.

La partita sarà trasmessa in differita giovedì sera alle ore 23:00 su Teleregione (canale 77 del digitale terrestre in

Puglia e Basilicata) del Gruppo Editoriale Distante, media partner biancoazzurro.

Ufficio Stampa Valtur Brindisi

ufficiostampa@newbasketbrindisi.it

NEW BASKET BRINDISI S.p.A. SSD

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BASKET SERIE A

Trasmesso in redazione ore 10:32 CET da Area Comunicazione Nardò basket

NARDÒ CERCA GLORIA A FORLÌ

Domani il turno infrasettimanale della A2, altra trasferta dura per i granata

Castellitto: "I 10 giorni di lavoro sono serviti per lavorare sui nostri errori"

I fasti degli anni Ottanta e Novanta sono abbastanza lontani, ma sono un ricordo sbiadito anche le traversie societarie che ha attraversato a più riprese il basket forlivese prima e dopo l'epoca d'oro. Oggi, sotto l'insegna Unieuro, c'è un progetto forte intorno al quale il rinnovato club romagnolo vuole costruire qualcosa di importante. In questo senso, i playoff degli ultimi due campionati di A2 e la Coppa Italia della scorsa stagione potrebbero essere pietre miliari per Forlì. Insomma, sulla strada di HDL Nardò Basket domani c'è un altro avversario tostissimo. Il turno infrasettimanale chiama il Toro alla sfida in casa di una squadra settima in classifica (insieme ad Avellino, Bologna, Milano e Verona), reduce da quattro vittorie consecutive e con un bagaglio di talento ed esperienza tra i più importanti del torneo.

Dopo 11 giorni senza campionato (le sfide interne con Vigevano e Cantù sono state rinviate rispettivamente al 15 marzo e al 2 aprile), ma finalizzati al recupero, al lavoro e alle riflessioni, i granata ritrovano l'atmosfera e l'adrenalina delle partite. Nardò nel 2025 ha un ruolino di marcia non certo esaltante, con due vittorie in nove uscite, ma sul cammino pesano come un macigno gli infortuni e alcuni dolorosi dispetti del destino. Basti tornare con il pensiero ai tiri decisivi di Redivo (Cividale) e Amato (Milano) quasi a fil di sirena, più acrobatici e fortunati che tecnicamente apprezzabili. Matteo Mecacci non ha ancora avuto il piacere e la fortuna di allenare il roster al completo e men che meno di averlo in campo. In più, ha dovuto gestire gli innesti prima di Pagani e Giuri, poi di Smith. Eppure ha cambiato il volto della squadra, che non è più quella indolente e inerme di gran parte della prima metà della stagione, ma quella che riesce adesso a giocare alla pari con tutte. Il raccolto è misero, per quanto visto la classifica potrebbe essere migliore, ma si spera di recuperare uomini, fiducia e ovviamente punti in questa fase di scontri senza appello. L'infermeria lentamente comincia a diventare meno affollata, a Forlì tornerà a disposizione Nikolic, forse anche capitan Iannuzzi. Non ci saranno Giuri e ovviamente Woodson.

La presentazione del match, come sempre, affidata a Gabriele Castellitto. "Forlì - dice l'assistant coach granata - è una squadra che conosciamo bene, l'abbiamo affrontata solo un mese e mezzo fa. Fu la seconda partita del nuovo corso tecnico di coach Mecacci. Sappiamo che sono una squadra solida e molto profonda, che oltretutto viene da un ottimo periodo. Questi 10 giorni di pausa ci sono serviti per continuare a lavorare sui nostri errori e per limare il nostro gioco in tutti quei dettagli che nelle ultime gare non ci hanno premiato. Finalmente nelle rotazioni riavremo Nikolic e forse Iannuzzi, se pur con minutaggio contingentato. Sicuramente potranno anche loro dare un contributo importante alla squadra, coadiuvati da un Russ Smith che si è inserito ancora meglio nel nostro sistema offensivo e difensivo. Siamo pronti a dare battaglia e provare a tornare a casa con i due punti".

Un uomo a cui il Toro affida una consistente fetta delle proprie speranze è Wayne Stewart jr., che ha ritrovato il vecchio amico e compagno Russ Smith e che cerca continuità di rendimento in match nei quali spesso è uno dei sorvegliati speciali tra i granata. "In questa fase della stagione mi sento bene - dice l'ala di Philadelphia - e non vedo l'ora di giocare con Forlì. Affrontiamo certamente una squadra forte e in salute. Noi stiamo recuperando lentamente i giocatori dagli infortuni, ma vogliamo comunque dare il massimo".

La partita d'andata (29 dicembre scorso) finì con la vittoria di Forlì in un match che HDL riuscì solo a tratti a mettere in discussione. Era una squadra che Mecacci aveva ereditato da pochi giorni (peraltro, ancora senza Pagani e Giuri) e quindi che aveva appena iniziato il nuovo corso tecnico e psicologico. Quella di domani sarà una versione diversa e probabilmente più competitiva della formazione neretina.

Unieuro Forlì-Hdl Nardò Basket si gioca domani, mercoledì 26 febbraio, alla Unieuro Arena (ex Palafiera) di Forlì. Palla a due alle ore 20:30. Gli arbitri designati per il match sono Francesco Cassina di Desio (Monza Brianza), Alex D'Amato di Tivoli (Roma) e Andrea Agostino Chersicla di Oggiono (Lecco).

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass.

STUDIO SPORT CALCIO SERIE C - GIRONE C 28^ giornata di campionato Serie C Now CROTONE 2 MONOPOLI O

Vittoria preziosissima del Crotone in casa. I rossoblù battono il Monopoli 2-0 grazie alla splendida doppietta di Jacopo Murano. L’ex Foggia e Picerno ha trascinato i suoi con una rete per tempo, permettendo ai rossoblù di accorciare in classifica sui pugliesi. Dopo un periodo di studio dell’avversario, il Crotone ha spinto sull’acceleratore sfruttando le fasce. Il gol del vantaggio dei calabresi è arrivato al minuto 31, quando Silva ha crossato una palla perfetta per Murano che, anticipando il difensore, ha siglato la prima rete del match. Nel secondo tempo il Monopoli ha provato ad alzare i ritmi, senza riuscire a far male alla squadra di Longo. Al minuto 71 il Crotone ha trovato il raddoppio ancora con Murano. Cross perfetto in area, l’attaccante colpisce di testa e batte Vitale per la seconda volta. Nel finale il Crotone ha pressato gli avversari chiudendo nella metà campo pugliese. Si accorcia il divario tra i due club in classifica. Attualmente, i rossoblù sono quinti a 46 punti mentre il Monopoli è terzo a 49 punti.

STUDIO SPORT CALCIO SERIE C - GIRONE C 28^ di campionato Serie C Now FOGGIA 3 - POTENZA 4

Allo stadio Pino Zaccheria termina 3-4 il match tra Foggia e Potenza, con i lucani che espugnano lo stadio rossonero a distanza di ben 87 anni. Risaliva infatti al lontano 1938 l’ultima (ed unica) vittoria in Puglia. Una partita divertente e giocata a viso aperto da parte di entrambe le squadre, che non si sono affatto nascoste soprattutto nel primo tempo.Un campionato da dimenticare per i tanti fatti accaduti nella squadra dei satanelli Le dichiarazioni del Tecnico del Foggia Mr Zauri

STUDIO SPORT

CALCIO SERIE C - GIRONE C

28^ giornata campionato Serie C Now

TEAM ALTAMURA 1 vs CATANIA 1

Succede tutto nel primo tempo del match tra Team Altamura e Catania: al Tonino D’Angelo termina 1-1. Partita molto bloccata con poche occasioni da entrambe le parti che si stappa al 26′ grazie al rigore trasformato da Leonetti. Il Catania, che ha faticato a trovare spazi, acciuffa il pari sul gong del primo tempo con il colpo di testa preciso di Jimenez sul cross di Celli.

In sala stampa le dichiarazioni del tecnico dell'Altamura

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

CALCIO SERIE C - GIRONE C

28^ giornata di campionato Serie C Now

SORRENTO 0 vs AUDACE CERIGNOLA 1

Grande equilibrio nelle fasi iniziali della gara, con il punteggio bloccato sullo 0-0 fino alla prima mezz’ora di gioco: a sbloccare il tabellino è ancora una volta Salvemini, sempre più protagonista in questa cavalcata finale da parte della squadra di Raffaele.

Primo tempo che si chiude quindi con gli ospiti avanti per 0-1, nella ripresa subito due cambi nel Sorrento per cercare di sbaragliare le carte in tavola. I rossoneri producono però poche occasioni concrete davanti a una difesa, quella del Cerignola, sempre compatta e ben schierata.

Gli ofantini rimangono ben posizionati in cima alla classifica

Nel post gara le dichiarazioni del Tecnico dell'Audace Cerignola

STUDIO SPORT CAMPIONATO DI SERIE A - C5 FEMMINILE FUTSAL PESCARA 1 vs BITONTO 3 gol e highlights Da Canali Ufficiali Area Comunicazione Bitonto C5

ULTIM'ORA

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BITONTO C5 SERIE A/f

Trasmesso in redazione ore 8:45 CET da : Nicola Vacca Area Comunicazione Bitonto C5 Femminile

 

𝐋𝐄 𝐋𝐄𝐎𝐍𝐄𝐒𝐒𝐄 𝐅𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐒𝐂𝐀𝐂𝐂𝐎 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐀𝐋 𝐏𝐄𝐒𝐂𝐀𝐑𝐀 𝐄 𝐒𝐈 𝐑𝐈𝐏𝐑𝐄𝐍𝐃𝐎𝐍𝐎 𝐋𝐀 𝐕𝐄𝐅𝐓𝐀: 𝟏-𝟑.

Dove tutto è più bello.

È bastata una mossa, una piccola ma allo stesso tempo gigantesca mossa, per muovere la pedina sullo scacchiere nella maniera giusta, mangiare la pedina avversaria e portarsi a casa partita, obiettivo e consapevolezze.

È tutto del Bitonto infatti il big match del sabato sera.. Contro la capolista Pescara le leonesse partono in salita, vanno sotto dopo un minuto, ma poi la ribaltano con le reti di Renatinha, Lucileia e Diana Santos, scavalcano il Pescara in classifica a più due lunghezze e si preparano alla sfida di domenica contro il CMB.

LA PARTITA

Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Lucileia.

Dopo aver sprecato un'ottima occasione con Lucileia, al 1' il Pescara passa con Belli che riceve sotto porta e col destro fa 1-0.

Al 3' clamorosa doppia chance non concretizzata dal Bitonto: Taty sbaglia in difesa ma prima Renatinha e poi Mansueto sbattono contro Mascia e si resta sull'1-0.

Al 9' Lucileia se ne va tutta sola verso la porta ma la sua conclusione di destro si spegne di un nulla sul fondo.

Il pari è nellaria ed arriva all'11' quando prima il Pescara spreca una ripartenza due contro uno, e sul ribaltamento di fronte la palla arriva a Renatinha che la mette sotto il sette per l' 1-1 neroverde.

Passa un minuto e il Bitonto la ribalta con Lucileia che in un battibaleno si gira e di prima fa 1-2.

Al 17' doppia occasione anche per il Pescara ma prima Taty sbatte sul palo sugli sviluppi di un angolo e poi Belli ci prova al volo ma Jozi è straordinaria e devia in angolo.

 

Nella ripresa la gara è vivace ed entrambe le squadre non disdegnano anche colpi proibiti, ma al 10' il Bitonto arriva al tris con l'autogoal di D'Incecco, che intercetta un cross alto e lo devia nella propria porta per l'1-3 Bitonto.

foto Futsal Pescara

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BASKET HDL NARDO' SERIE A

Trasmesso in redazione ore 13:07 da Area Comunicazione Nardò Basket

PER IL TORO UNA DOMENICA DI RIPOSO, MA MERCOLEDÌ SI VA A FORLÌ

Gli impegni delle nazionali hanno stravolto il calendario

Due impegni cancellati (con Vigevano e Cantù) a causa delle convocazioni in nazionale e qualche sessione di lavoro in più per registrare gli assetti tecnici, tattici ed emotivi. Soprattutto, un po' di tempo da sfruttare per migliorare la difficile situazione in infermeria. HDL Nardò Basket si accinge a entrare nell'ultima e decisiva fase della stagione, soprattutto quella degli scontri diretti, delle prove senza appello, del calendario che si accorcia in maniera decisiva. Domani una domenica di riposo, guardando magari chi scenderà in campo (ci sono appena due partite in programma, quelle di Livorno e Piacenza), poi si riparte dal turno infrasettimanale di mercoledì in casa di Unieuro Forlì, squadra di grande blasone e di indubbio valore che attualmente condivide la settima posizione di classifica con Avellino, Bologna, Milano e Verona. Nel carnet, sin qui, 32 punti, 16 vittorie e 11 sconfitte, una media di 77 punti all'attivo e 74.8 al passivo.

Un'altra avversaria in salute sulla strada dei granata, visto che è reduce da quattro vittorie consecutive, con Torino e Orzinuovi, ma anche con le fortissime Cantù e Udine. L'ultimo ko forlivese è del 26 gennaio in casa di Livorno. Il cammino è in linea con l'obiettivo dei playoff, lo stesso traguardo già raggiunto nelle ultime due stagioni (sempre da prima in regular season, con il sogno del ritorno in A interrotto da Cremona e da Trieste, entrambe poi promosse). Lo scorso anno coach Antimo Martino ha portato trionfalmente in Romagna una preziosa Coppa Italia ed è il condottiero su cui il club vuole costruire qualcosa di importante. In campo la regia è affidata al grande ex Matteo Parravicini e a Riccardo Tavernelli, che si alternano accanto all'americano Demonte Harper (10.8 punti di media) e al croato Toni Perkovic (14.7 di media), preso a novembre per sopperire all'assenza dell'infortunato Shawn Dawson, che qualche giorno fa ha chiuso la sua esperienza in Romagna. Sotto canestro Raphael Gaspardo (11.6 di media) e Angelo Del Chiaro, solidità ed esperienza al servizio della causa. Ma quello di Unieuro è un roster davvero importante, nel quale trovano posto anche Daniele Cinciarini, Davide Pascolo, Luca Pollone e Daniele Magro, tutti già in biancorosso lo scorso anno.

All'andata, lo scorso 29 dicembre, Forlì vinse a Lecce (75-84) al termine di una prestazione molto solida, imponendo semplicemente la legge del più forte. Era un Toro da pochi giorni nelle mani di Matteo Mecacci, senza gli innesti di Giuri e Pagani (che sarebbero arrivati di lì a poco) e ancora troppo simile alla squadra evanescente e senza coraggio del girone d'andata. Martino e i suoi sanno che troveranno mercoledì una HDL molto diversa da quella già affrontata.

In casa granata si segue con attenzione l'evoluzione degli infortuni di Nikolic, Giuri e Iannuzzi (con Woodson fuori più a lungo), con il primo che ha concrete chance di tornare in campo. Tanto per cambiare, si cercherà di fare di necessità virtù, attingendo al fondo delle risorse tecniche e temperamentali per tentare l'impresa.

Unieuro Forlì-Hdl Nardò Basket si gioca mercoledì 26 febbraio alla Unieuro Arena (ex Palafiera) di Forlì. Palla a due alle ore 20:30. Gli arbitri designati per il match sono Francesco Cassina di Desio (Monza Brianza), Alex D'Amato di Tivoli (Roma) e Andrea Agostino Chersicla di Oggiono (Lecco).

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass.

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VOLLEY GIOIA DEL COLLE SERIE A

Trasmesso in redazione ore 14:46 CET da Area Comunicazione Joy Volley Gioia del Colle

 

CREDEM BANCA GIRONE BLU JOY VOLLEY FERMA AI BOX NEL WEEKEND. CAPITAN MARIANO:"SIAMO CONCENTRATI SULL'OBIETTIVO SECONDO POSTO".

Nuova sosta in campionato per la Joy Volley Gioia del Colle che, in questo weekend, rimarrà ferma ai box per lo svolgimento della Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3 a Langarone. Rilanciatasi in seconda posizione dopo l'importante vittoria ottenuta contro la Domotek Reggio Calabria, la compagine biancorossa ha completato un'altra intensa settimana di allenamenti sul cammino che conduce alle ultime due gare della regular season. Saranno la Gaia Energy Napoli (il 2 marzo, al PalaSiani) e l'Avimecc Modica (il 9 marzo, al PalaCapurso) le avversarie di capitan Mariano e compagni nel rush finale del girone Blu, al termine del quale si deciderà anche la corsa al secondo gradino del podio che al momento vede la squadra di coach Sandro Passaro a +2 sulle inseguitrici Domotek Reggio Calabria e Rinascita Lagonegro. "La vittoria contro la Domotek Reggio Calabria ci ha dato tanta felicità ed entusiasmo - dichiara ai nostri microfoni il capitano della Joy Volley, Romolo Mariano -. Siamo scesi in campo consapevoli dell'importanza del match e determinati a vincere. Abbiamo imposto il nostro gioco sin da subito e, protagonisti di un'ottima prestazione contro una squadra forte, siamo riusciti a riprenderci il secondo posto - ci spiega -. Siamo carichi e focalizzati sul nostro obiettivo. Ci faremo trovare pronti nelle due sfide che chiuderanno il girone di ritorno. Poi ci concentreremo sull'ultima parte della stagione, la più bella. Speriamo di recuperare gli infortunati per affrontare i playoff al massimo delle nostre possibilità - conclude, volgendo lo sguardo verso le prossime due avversarie -. Napoli e Modica sono due ottime squadre. Nonostante il penultimo posto occupato in classifica, la Gaia Energy Napoli è una compagine da affrontare con grande attenzione. Nelle ultime gare ha espresso una buona pallavolo e contro di noi giocherà in casa. Dovremo tirar fuori una grande prova. Stesso discorso vale per la partita contro l'Avimecc Modica. Daremo il massimo per chiudere al meglio questa regular season".

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BISCEGLIE RUGBY SERIE A/f

Trasmesso in redazione ore 11:30 CET da Area Comunicazione Ufficio Stampa Bisceglie Rugby Gianluca Valente

Bisceglie Rugby alla volta della Capitale per affrontare la capolista

Le ragazze di Coach Gramajo in campo contro i Lupi Frascati imbattuti in campionato

Settimo capitolo stagionale del campionato di Serie A femminile, girone 3, per il Bisceglie Rugby impegnato domani, 23 febbraio ore 14:30, al Campo "Ex Cinodromo della Capitale" a Roma per

affrontare i Lupi Frascati.

La sconfitta subita domenica scorsa a Trani contro il Cus L’Aquila ha evidenziato alcuni aspetti sui

quali coach Gramajo dovrà porre la lente d’ingrandimento per cercare di migliorare attraverso il

lavoro, ma al tempo stesso note positive nel gioco di una squadra che matura partita dopo partita.

L’avvio in salita con le due mete abruzzesi giunte nel giro di quattro minuti è stato il dazio da pagare

per una squadra che non scendeva in campo in gare ufficiali da diverse settimane e che si è

ritrovata di fronte la seconda forza del girone che punta al primato nel corso della stagione. La

reazione di Giangregorio e compagne ha dimostrato una tenuta fisica importante abbinata ad una

capacità mentale di andare oltre il momento di difficoltà e di provare a migliorare attraverso il

gioco di squadra.

Piccoli segnali che il club del presidente Pedone intende vedere anche in una trasferta difficile

come quella di Roma al cospetto della prima della classe. Lupi Frascati imbattuti in campionato

nelle cinque gare disputate sino ad ora. Nulla cambia nel percorso di crescita delle biscegliesi,

consapevoli che sarà un cammino lungo e insidioso ma che poterà alla crescita del Bisceglie Rugby.

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C5 BITONTO SERIE A/f - CAMPIONESSE D'EUROPA

Bitonto Calcio a 5 Francesco Paolo Cambione Responsabile Comunicazione

Bitonto alla prova del Pescara capolista per continuare a crescere

Marzuoli: non è determinante ma una grande partita tra due grandi squadre.

Lucileia: Mi sento bitontina tra i bitontini. Giocare in un ambiente così è come realizzare un sogno

Sarà un sabato sera da leoni, pardon, da leonesse, quello che attenderà il Bitonto C5 Femminile. Nella diciannovesima giornata del campionato di serie A, le ragazze di mister Gianluca Marzuoli faranno visita al Pescara capolista per quello che, a tutti gli effetti, sarà il big match di giornata.

Separate da un solo punto in classifica, infatti, Bitonto e Pescara si stanno contendono, con il Falconara, lo scettro per chi si guadagnerà il miglior piazzamento in vista dei play off scudetto.

Guidano le abruzzesi a 39 e seguono le leonesse a trentanove in compagnia del Falconara. Un testa a testa che rischia di durare fino a metà maggio

Una sfida da brividi che vedrà danzare sul parquet abruzzese il meglio del panorama nazionale ed internazionale del futsal femminile con ben 11 giocatrici impegnate con le nazionali di Italia e Brasile.

All’andata è finita 3 a 3, risultato che per questa partita si è verificato ben 4 volte su 7 incontri disputati in regolar season.

Marzuoli è il grande ex della gara: Il Pescara in questi anni ha sempre avuto la rosa più profonda e qualitativa del lotto e che ci ha sempre messo in grande difficoltà nelle gare che contano. Sarà una partita difficile, spettacolare ma non determinante. Ci sono ancora diversi scontri diretti e le cose possono cambiare facilmente. Il calendario con tutte queste interruzioni a ogni ripresa rischia di rimescolare le carte. Noi saliamo a Pescara con la voglia di fare bella figura e di mettere in campo le nostre qualità per provare a superare una grande squadra. Sicuramente la stessa cosa sarà da parte delle pescaresi. E’ esattamente per questo motivo che questa partita è sempre stata spettacolare.

Luciléia è l’altra grande ex in campo, passata a Bitonto subito dopo aver vinto lo scudetto con le biancazzurre: Pescara è stata una tappa importante della mia carriera e giocare per loro ti dà sempre prestigio. Ma giocare a Bitonto è stato come coronare un sogno, per atmosfere, forza della squadra, amore dei tifosi e della città. Oramai mi considerano una bitontina a tutti gli effetti e questo oltre che riempirmi di orgoglio mi carica di responsabilità per dare sempre il massimo di me stessa. Il minimo che possiamo fare quando andiamo in campo per ripagare l’entusiasmo nei nostri confronti è dare il massimo. E sono sicura che anche al Palarigopiano i bitontini saranno tantissimi. Quando li vediamo sulle tribune con le loro sciarpe e le loro bandiere è qualcosa di indescrivibile.

Ad arbitrare la partita Marco Moro primo arbitro ed Emilio Romano secondo. Gianluigi Squilletti al cronometro.

Appuntamento a Sabato 22 alle 18 al Palarigopiano. Diretta sul Canale Youtube della Divisione Calcio a 5 e differita integrale su TRM Network (canale 16) Martedì sera alle 22,30.

 

Danilo Cappiello – Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile

Ph Anna Verriello

MOLFETTA CALCIO FEMMINILE ..LE TOP

L'INTERVISTA

Erika Messina si racconta: un inizio di stagione sfortunato a causa di diversi infortuni, ma il ritorno in campo nelle ultime due gare, con una titolarità contro la Pink Sport Time, segna un importante passo avanti. La centrocampista parla del suo attaccamento alla maglia biancorossa, squadra della sua città, del lavoro svolto finora dal mister e del suo ruolo in campo.

STUDIO SPORT

CALCIO SERIE C - GIRONE C

27^ giornata di campionato Serie C Now

MONOPOLI 1 vs TEAM ALTAMURA 1

Nel derby pugliese Grandolfo replica nel finale a Rolando: finisce in parità allo stadio Veneziani tra Monopoli e Team Altamura,

con I biancorossi in vantaggio nel finale del primo tempo. In pieno recupero il gol su rigore dell'attaccante biancoverde.

Dalla sala stampa del Veneziani le dichiarazioni post partita del Tecnico Di Donato Team Altamura

STUDIO SPORT

BITONTO C5 FEMMINILE SERIE A

Bitonto C5 - Audace Verona 8-0 gli HL

Bitonto C5 Channel - Area Comunicazione

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

LA MOLFETTA CALCIO FEMMINILE

Molfetta Calcio femminile: Pareggio da batticuore contro la Pink Sport Time

Le ragazze della Molfetta Calcio conquistano un pareggio con il dolce profumo di vittoria nel big-match dell’ultima giornata di andata, un risultato maturato al termine di una gara sconsigliata ai deboli di cuore per l’intensità con cui le due squadre hanno giocato, regalando un fantastico spettacolo ai numerosi spettatori presenti sulle gradinate di Bitetto.

Una gara interpretata magistralmente dalle ragazze biancorosse che, alla vigilia della gara, hanno dovuto fare a meno di alcune giocatrici indisponibili per infortuni e squalifiche. Le ragazze di mister Petruzzella entrano in campo lasciando negli spogliatoi paure e ansie, decise e consapevoli che conquistare un risultato positivo contro una big del campionato regionale avrebbe potuto cambiare la storia del campionato.

Fischio d’inizio ed il Molfetta parte all’attacco, due giri di lancette ed ecco il risultato che si sblocca a favore delle ragazze molfettesi. Calcio di rigore per le biancorosse e Arianna Cimadomo non perdona: è “vantaggio”.

La squadra barese, colpita a freddo, si catapulta alla ricerca della parità, ma le biancorosse arginano le incursioni dei padroni di casa grazie a un reparto difensivo che alza un muro, ripartendo grazie a un centrocampo pronto a fare da filtro e a proporsi in avanti. A nulla è valso il pressing asfissiante delle ragazze della Pink, che annoverano fra gli undici iniziali giocatrici d’esperienza e di categoria superiore. Il vantaggio viene difeso ad oltranza, senza farsi intimorire dalle forti ragazze di casa. Stella si oppone diverse volte alle palle-gol avversarie, mentre le molfettesi ripartono con ordine, affacciandosi nei sedici metri avversari e costringendoli ad andare in affanno.

Con le ragazze molfettesi in vantaggio, si riprende la seconda frazione di gara. In apertura arriva il pareggio: con un’azione di contropiede le avversarie sfondano la diga biancorossa, trovando con Strisciuglio il pareggio.

La Pink trova forza nel pareggio e, non paga, vuole i tre punti. Dall’altra parte le molfettesi non vogliono uscire sconfitte e mettono in campo grinta, cuore e tanta voglia di uscire indenni, costringendo le punte della Pink ad arrivare scoordinate in area biancorossa. Una seconda frazione al cardiopalma che regala emozioni, con un risultato che rimane in bilico fino al triplice fischio finale.

Un pareggio che disegna un tandem di testa e renderà il girone di ritorno pieno di sorprese ed emozioni. Un plauso ad entrambe le formazioni per lo spettacolo offerto in campo, vero e proprio spot pubblicitario per il calcio femminile pugliese.

In casa biancorossa, archiviata la sfida con la Pink Sport Time, si guarda alla prossima sfida con il Foggia Woman.

Ufficio Stampa Molfetta Calcio Femminile

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BITONTO C5 SERIE A/f - CAMPIONESSE D'EUROPA

Trasmesso da Area Comunicazione Bitonto C5 Danilo Cappiello - ph Francesco Cambione Ufficio Stampa 

 

𝐈𝐋 𝐁𝐈𝐓𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐍𝐄 𝐅𝐀 𝐎𝐓𝐓𝐎 𝐀𝐋 𝐕𝐄𝐑𝐎𝐍𝐀 𝐄 𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝐂'𝐄̀ 𝐈𝐋 𝐁𝐈𝐆 𝐌𝐀𝐓𝐂𝐇 𝐂𝐎𝐋 𝐏𝐄𝐒𝐂𝐀𝐑𝐀: 𝟖-𝟎.

 

Pronostico rispettato.

Con le nuvole all'orizzonte chiamate a spartirsi un pezzo di cielo e di temporali ovunque, io sereno è stato servito a tutti i tifosi neroverdi presenti al Pala Pansini dalle leonesse che nei quaranta minuti effettivi di gioco, hanno fatto un sol boccone delle venete dell'Audace Verona mettendo a segno ben otto reti.

Una vittoria netta, su cui spiccano le reti di Renatinha (3), Lucileia (2), Tampa, Grieco e Diana Santos.

Tre punti d'oro, che permettono al Bitonto di restare ad una sola lunghezza dal Pescara capolista, prima del big match di sabato proprio contro le abruzzesi.

LA PARTITA

Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Lucileia.

Il Bitonto la sblocca subito al 3' con Renatinha che in area di rigore sfrutta la deviazione decisiva della difesa veronese e fa 1-0.

Dopo una lunga ricerca del giusto pertugio, il Bitonto al 7' raddoppia con un goal bellissimo di Tampa che da fuori area calcia col destro e fa 2-0.

Al 19' il Bitonto cala il tris e lo fa con Renatinha che dribbla il difensore e dalla sinistra mira l'angolo lontano per 3-0.

Prima dell'intervento c'è ancora spazio per Grieco, che dalla lunga distanza estrae un destro bellissimo che si spegne sotto la traversa per il 4-0 Bitonto.

 

Nella ripresa bastano cinque minuti al Bitonto per fare manita con Lucileia che nell'area piccola supera il portiere in pallonetto e scrive il proprio nome sul tabellino marcatori.

Pochi secondi più tardi e arriva anche la sesta rete con Diana Santos che calcia forte dal limite col destro e fa 6-0 Bitonto.

Al 15' il Bitonto ne fa sette e lo fa con Renatinha che sugli sviluppi da angolo nell'area piccola fa 7-0 e tripletta personale.

Al 18' il Bitonto mette a segno l'ottava rete con Lucileia che supera il portiere a tu per tu con un pallonetto delizioso per l'8-0 neroverde e la doppietta personale.

Per le leonesse ora l'imperativo è recuperare le energie fisiche e mentali prima dello scontro diretto in trasferta di sabato prossimo contro il Pescara.

ph Gianni Dilettuso 

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BASKET SERIE B/f SERIE B DINAMO TARANTO NUOVI ORIZZONTI

La Dinamo Nuovi Orizzonti vince anche a Bari contro la Gas Pink Sport Time ed ipoteca la prima posizione nel girone Silver, che garantisce la matematica salvezza nel campionato di Serie B Nazionale. Finisce 41-52 in terra barese in favore delle ioniche, in un match non bello, ma combattuto per via della notevole posta in palio, che ha visto la squadra dell'ex Palagiano predominare nel punteggio nei primi due quarti, per poi arrendersi nella seconda parte del match ad un Taranto caparbio e determinato dove il fattore squadra ha fatto la differenza.

Nel primo quarto Bari chiude con un parziale di +3, tascinato da Zmierczak che chiuderà a 16 punti. Taranto inizia a carburare nel secondo quarto con una Mastrototaro sugli scudi, con un parziale che vedrà ancora la Pink in vantaggio. Dal terzo quarto in poi la gara cambia. C'è anche un'ottima Smaliuk in campo che chiuderà il match a 13 punti. Ora la situazione si rovescia, è Taranto ad avere un punto di vantaggio. Nell'ultimo quarto Bari incassa solo quattro punti, viene fuori l'esperienza di Iob e la solidità del team ionico che prende in mano il match vincendo con undici punti di scarto.

Nel prossimo turno la Dinamo Nuovi Orizzonti ospiterà il Rende, ci sarà ancora da lottare, ma la strada intrapresa è quella giusta.

Kiara Luce & Gas Pink Sport Time Bari - Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto 41 - 52 (14 -11, 27 - 24, 37 - 38) Bari: Pappagallo 3, Danese 1, Zmierczak 16, Araneo 3, Volpe 8, D'Alessandro 2, Grzenkowicz 8, Picca n.e., Addabbo n.e, De Toma n.e. (All.re Fabio Palagiano - 1* Ass. all.re Salvo Cannarella) Taranto: Mitrotti n.e., Smaliuk 13, Mastrototaro 26, Saponaro n.e., Gobbi n.e., Iob 4, Smajic, Gismondi, Montrone n.e., Cascione 3, Martelli, Molino 6. (All.re Gianpaolo Amatori - 1* Ass. all.re Mimmo Calviello).

Note: 150 spettatori circa. Nessuna uscita per cinque falli.

Arbitri: Francesco Solimeo di Lecce e Emanuele Agresta di Brindisi

Quintetti iniziali

Bari: Zmierczak, Araneo, Volpe, D'Alessandro, Grzenkowicz.

Taranto: Smaliuk, Mastrototaro, Iob, Cascione, Martelli

Trasmesso da: Ufficio stampa Dinamo Taranto

Ph Valentina Funetta

STUDIO SPORT CALCIO SERIE C - GIRONE C 27^ giornata di campionato Serie C Now AUDACE CERIGNOLA 5 vs TURRIS 1 Allo stadio Monterisi va in scena il match valido per la 27ª giornata del girone C tra Audace Cerignola e Turris Nel post partita il tecnico dell'Audace Cerignola Mr Giuseppe Raffaele

VOLLEY SERIE C/f

DINAMO CAB MOLFETTA

La Dinamo CAB Molfetta perde 1-3 il match contro l’ASD Zest ma non sfigura, sfoderando una prestazione di orgoglio

Un risultato prevedibile, una prestazione dai due volti, ma con la consapevolezza di potersela giocare contro tutti. La Dinamo CAB Molfetta esce sconfitta dal match interno contro la più attrezzata ASD Zest, ma mostra più determinazione con un gioco a volte convincente, riuscendo a tener testa alle terlizzesi per buona parte della gara, tanto da aggiudicarsi anche il primo set. Al Pala Panunzio finisce 1-3 in favore delle ospiti, brave a sfruttare la propria superiorità tecnica, messa in discussione, in alcune fasi della gara, dalla formazione in maglia arancio.

DINAMO CAB MOLFETTA – ASD ZEST 1-3 (24-20; 18-25; 15-25; 23-25)

FORMAZIONI:

Dinamo CAB Molfetta: Mollica (palleggiatrice) – Tsiouma (opposta) – Lazzizzera/Gambardella (centrali) – Gentile/Binetti (schiacciatrici) – De Palma (libero). All. D’Agostino

ASD Zest: Gagliardi (palleggiatrice) -Piarulli (opposta) – Di Leo/Romano (centrali)- Altamura/ Da Pisa (schiacciatrici) -Massaro (libero). All. Coronelli

L’approccio alla gara della Dinamo è addirittura migliore rispetto alla vittoriosa trasferta di Barletta perché, dopo un avvio di equilibrio e dopo essere andata sotto sul 2-5 e 8-3, non si deconcentra, rimane unita e risponde con Tsioumae Lazzizzera alle ospiti, accorciando via via le distanze, portandosi a – 2 sul 10-12. Il Terlizzi attacca a testa bassa, riprova la fuga, ma viene ripreso dalle ragazze in maglia arancio con un buon muro messo in atto da Gambardellae Gentile e successivamente con la potente schiacciata di Tsioumache buca a sua volta il muro avversario. La Dinamo raggiunge il pareggio sul 20-20 e piazza un +2 sul 22-20 con Lazzizzera e Gentile. La Zest sembra smarrita, commette errori al servizio e in ricezione e permette alla Dinamo di chiudere a suo favore il primo set dopo la finta di Mollica che fissa il risultato sul 24-20. Nel secondo set la Dinamo cala e il Terlizzi, costretto a rimettere in sesto la gara, ne approfitta. L’avvio è simile a quello del primo set in cui le ragazze di coach D’Agostino provano ad opporsi in ogni modo alle avversarie, raggiungono il pari sul 4-4, trovano il primo vantaggio con Mollica e poco dopo anche con Gentile e Tsiouma. Il break Dinamo prosegue: per due volte su servizio, Gambardella trova punti preziosi riuscendo a portarsi in vantaggio di tre lunghezze sull’11-8. Dalla metà del secondo set, è il Terlizzi a prendere il comando delle operazioni, che raggiunge dapprima il pari sul 12-12 e successivamente trovando il vantaggio definitivo che le permetterà di aggiudicarsi il secondo set sul 18-25, nonostante i tentativi di recupero di Tsiuoma e Gentile. Le ragazze in maglia arancio accusano il colpo e non riescono a rialzarsi nel terzo set seppure l’avvio è in equilibrio. Le due squadre si affrontano senza esclusioni il risultato di colpi e, successivamente al 6-6, Zest piazza un primo triplo vantaggio sul 6-9. Distanze tra le due formazioni che si allungano sul 7-11/12-18, nel mezzo la sola schiacciata vincente di Gentile. A poco serve il time out chiamato da coach D’Agostino nel tentativo di raddrizzare il set poiché Zest controlla il gioco aggiudicandosi anche il terzo set sul risultato di 15-25. Nel quarto set, invece, torna una Dinamo più caparbia che non dà vita facile alle avversarie. Ad un avvio di set abbastanza equilibrato (4-4/5-5 i primi parziali), il Terlizzi riparte con foga portando il risultato sull’8-15. Dal pallonetto vincente di Binetti, seguito dalla schiacciata vincente di Lazzizzera inizia il recupero della Dinamo che accorcia ancora le distanze con Tsiouma e Mollica. Ed è così che il finale di set diventa incerto: le ragazze di coach D’Agostino raggiungono il pari sul 20-20 e si portano in vantaggio con Binetti per poi trovarsi punto a punto con Zest sul 23-23. La rimonta della Dinamo, tuttavia, si ferma qui perché le ospiti non si lasciano beffare, chiudendo il set su 23-25 e il match per 1-3. Puntuale è l’analisi del match fornita nel dopo gara da Fabio D’Agostino. «È stata una partita dai due volti – ha commentato - nel primo e nel quarto set siamo riusciti a mettere bene in pratica tutto quello preparato in settimana ed ad essere efficienti soprattutto nei fondamentali di muro-difesa e contrattacco. Nei due set centrali, quando le nostre avversarie hanno alzato i ritmi, abbiamo perso lucidità e iniziato colpevolmente a far saltare schemi difensivi e di conseguenza perdere efficienza in attacco, lasciando troppo facilmente il controllo del gioco nelle loro mani. Ancora una volta lasciamo il campo con il rimpianto di aver potuto fare meglio in alcuni frangenti fondamentali della gara e portare a casa punti importanti, ma con la consapevolezza di potercela giocare con tutti». Il campionato di Serie C si ferma una settimana e ripartirà il 1° marzo quando le arancio saranno attesa dalla difficile trasferta di Turi. Vince e convince la Prima Divisione Maschile della Dinamo che si aggiudica per 3-0 (25-12; 25-10: 25-13) il match interno contro l’Anspivolley San Nicandro con la soddisfazione del tecnico Franco De Florio. «Temevo molto la partita di oggi contro il San Nicandro Garganico – ha precisato il coach - perchè avevo visto il video dell'ultima loro partita vinta contro il S.G.Rotondo, l'unica squadra contro la quale abbiamo perso un punto. Ma i miei ragazzi sono stati protagonisti di una prestazione solidissima, tenendo sempre sotto pressione la squadra avversaria e non le ha dato scampo! Sono quindi molto contento di aver consolidato il primato in classifica con una prestazione così sostanziosa».

Trasmesso da : Ufficio Stampa ASD Polisportiva Dinamo Molfetta

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BISCEGLIE RUGBY SERIE A

Trasmesso in redazione ore 19:15 CET da : Gianluca Valente

Ufficio Stampa e Comunicazione A.S.D. Bisceglie Rugby

Il Bisceglie Rugby lotta ma cede il passo al Cus L’Aquila

Allo Stadio Comunale di Trani passano le abruzzesi. Di Pedone la meta biscegliese

Parte con una sconfitta il nuovo anno per il Bisceglie Rugby che allo Stadio Comunale di Trani ha rimediato oggi pomeriggio un 7-46 dal Cus L’Aquila in occasione della sesta giornata del

campionato di Serie A femminile, girone 3.

Pronti via e le abruzzesi prendono subito il largo con due mete giunte nei primi quattro minuti di gioco. Le “bees” accennano la reazione, ma al 10’ ecco giungere la terza meta ospite, seguita poco dopo da meta e trasformazione che lanciano L’Aquila sullo 0-22 che chiude la prima frazione di gioco.

Secondo tempo con un Bisceglie Rugby dal piglio diverso che prova a guadagnare metri di campo, ma viene punito dalla meta avversaria al 13’. Gramajo prova a cambiare alcune situazioni di gioco ed al 25’ i risultati danno i frutti sperati. Azione di carattere del Bisceglie Rugby che porta alla meta di Alessandra Pedone ed alla successiva trasformazione di Rita Gabrieli per il momentaneo 7-32.

Con il passare dei minuti comincia a subentrare la stanchezza da ambo le parti. Sussulto finale del Cus L’Aquila che nel finale di gara allunga ulteriormente sino al 7-46 portandosi a casa l’intera posta

in palio. Bisceglie Rugby che deve lavorare per migliorare quanto fatto in campo con la consapevolezza che si sono ampi margini per fare passi in avanti.

ph Giorgia Esposito

STUDIO SPORT
BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE
"POCHI E INFERIORI DAL PUNTO DI VISTA FISICO", MECACCI SPIEGA L'AMARO KO DI RIETI

HDL fa il possibile su un campo difficilissimo. Ora 10 giorni per lavorare e recuperare gli infortunati

Si fa quel che si può. In tempi in cui Matteo Mecacci fatica a mettere il pranzo con la cena, nel senso metaforico di presentarsi in campo con un assetto numericamente dignitoso al cospetto degli avversari, anche il ko di Rieti si può accettare senza drammi, come esito normale di una sfida a una squadra che può attingere a due uomini in più dalla panchina. Squadra quella laziale, che peraltro ieri sera ha messo in fila la sesta vittoria consecutiva e gioca con fiducia e un piglio da grande. Semmai, ci sarebbe da chiedersi quando sarà il turno del Toro, quando la sorte finalmente sorriderà ai granata, svuotando l'infermeria e restituendo il credito di tante piccole cose che vanno sempre in un'altra direzione. La classifica, del resto, è lì, magra ma non definitiva.

Matteo Mecacci fa i complimenti agli avversari e snocciola i temi del confronto, chiuso per HDL con un -13 (87-74) forse sin troppo severo. "Partita importante di Rieti - ha detto il coach granata - a cui vanno i miei complimenti. Onestamente, la nostra partita è durata una ventina di minuti, avendo chiuso all'intervallo con -5. Poi la spallata di Rieti, complici anche alcune nostre amnesie, ha fatto la differenza, anche se poi nel quarto abbiamo avuto il merito di contenerli, perché avevano la possibilità di dilagare. Anzi, li abbiamo un po' spaventati a circa sei minuti dalla fine, ma direi che poi hanno saputo controllare la partita. Alessandro Rossi sta facendo davvero un campionato importante ed è già il secondo anno, anche se quest'anno la A2 è clamorosamente tosta e Rieti sin dalle prime giornate è stata saldamente nelle prime posizioni. Oggi hanno tirato con percentuali importanti, bravi loro sui tiri aperti. Ma qualcuno non era aperto e hanno segnato ugualmente. E sono tiri che hanno pesato. Sinceramente temevo questa partita, perché venivamo da buone prestazioni senza aver raccolto niente (se non infortuni) e perdendo in volata con gli ultimi tiri o quasi. Avevo paura della reazione emotiva della squadra, ma direi che nei primi due quarti abbiamo giocato la nostra pallacanestro, poi ci siamo persi di fronte alla fisicità degli avversari. Anche a Rieti mancavano Spanghero e Harris, ma le nostre assenze sono importanti perché ci mancano i corpi in area e il dato dei rimbalzi è davvero importante".

Pur con un roster ristretto, insomma, non è mancata la volontà e qualche buona cosa. Alla fine Rieti l'ha vinta grazie alla mira ingorda dal perimetro e alla fisicità in area, spiegata in numeri dai 14 rimbalzi in più. La novità incoraggiante per Nardò è l'esordio di Russ Smith, da cui sono arrivati punti importanti (27) e sprazzi da campione. Anche se Mecacci non nasconde che servirà, nei prossimi allenamenti e nelle prossime partite, accorciare le distanze tra l'americano e la squadra, in termini di conoscenza e affiatamento. "Dobbiamo pensare a lavorare - ha proseguito - che è l'unica medicina che conosco. Abbiamo un po' di giorni senza partite per rifiatare e per recuperare gli infortunati. Oggi ha esordito Smith con un bottino importante di punti, ma è un giocatore che piano piano dovrà inserirsi meglio nel contesto della squadra. Sono convinto che ci darà una mano, ma la squadra dovrà imparare a conoscerlo e lui dovrà imparare a conoscere la squadra. Non so quante volte ho dovuto cambiare modo di giocare per via degli inserimenti e degli infortuni e lo dovremo fare ancora. Ma ci apprestiamo con fiducia a quest'ultima parte di stagione in cui dobbiamo farci trovare pronti, perché avremo tanti scontri diretti e una posizione playout da conquistare nel miglior modo possibile".

Ora un po' riposo, perché gli impegni delle nazionali hanno portato al rinvio del doppio impegno casalingo che il calendario proponeva, per cui Nardò-Vigevano si giocherà il 15 marzo e Nardò-Cantù il 2 aprile. Si tornerà al lavoro tra un paio di giorni in vista di un'altra trasferta quasi impossibile, quella di Forlì (mercoledì 26 febbraio). Si spera con qualche uomo in più a disposizione.

trasmesso da : Area Comunicazione Nardò Basket
Sala stampa : Real Sebastiani Rieti

ULTIM'ORA SPORT Mediaser TV Puglia VOLLEY SERIE A

Trasmesso in redazione ore: 23:44 da Area Comunicazione Joy Volley

CREDEM BANCA_GIRONE BLU_IL CONTROSORPASSO È SERVITO: LA JOY VOLLEY BATTE 3-1 LA DOMOTEK REGGIO CALABRIA E SI RIPRENDE IL SECONDO POSTO

Missione compiuta per la Joy Volley Gioia del Colle che, nell'anticipo della ventesima giornata di regular season, è riuscita ad imporsi per 3-1 (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) sulla Domotek Reggio Calabria. Grazie ad un'importante reazione corale sfoggiata dopo un primo set gettato alle ortiche (perso 24-26 dopo essere stata in vantaggio 23-20), la squadra di coach Sandro Passaro ha fatto sua l'intera posta in palio, piazzando così il controsorpasso in classifica ai danni della compagine calabrese (adesso a -2 dai biancorossi) al ritorno dal turno di riposo osservato nello scorso weekend. Nello scontro diretto andato in scena in serata al PalaCapurso, a brillare è stata la stella di Sebastiano Milan, eletto MVP del match dopo una grande prestazione impreziosita da 19 punti e il 62% in attacco. Alla luce della sosta in arrivo per la Final Four della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, capitan Mariano e compagni torneranno in campo domenica 2 marzo per la sfida impegnativa contro la Gaia Energy Napoli in programma al PalaSiani. LE FORMAZIONI Coach Passaro opta per la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Persoglia e Attolico centrali e, infine, per Pierri al comando delle operazioni difensive. Mister Polimeni schiera Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Soncini in posto 4, Stufano e Picardo al centro e Lopetrone nel ruolo di libero. LA GARA Aggressivo l’approccio al match della Joy Volley che, incisiva al servizio con Milan e determinata in fase offensiva con Mariano prima e Persoglia dopo, si porta subito a +4 con un gran muro su Stufano (8-4). I turni al servizio di Laganà e Lazzaretto rimettono in carreggiata la Domotek, che ristabilisce la parità nel set sul 13-13. L’equilibrio, però, dura poco. La veemente replica biancorossa, condotta da Vaškelis e Mariano, costringe il tecnico Polimeni a ricorrere al time-out sul 13-16. Subita la nuova rimonta degli ospiti (17-17, ace di Esposito), gli uomini di coach Passaro piazzano un altro break (19-17, errore in attacco di Lazzaretto) e si portano a +3 (21-18) con il sigillo di Milan. Giunti sul 23-20, Laganà riapre il set con il suo turno al servizio, propiziando le conclusioni vincenti di Esposito e Lazzaretto (23-24). Dopo il sorpasso azionato dai calabresi, si va ai vantaggi (24-24). Alla fine a decidere la contesa è Zappoli Guarienti che, dopo l’errore in battuta di Attolico (24-25), realizza il muro del definitivo 24-26. Al ritorno in campo, la reazione della Joy Volley non si fa attendere: la chiusura di Longo fissa il punteggio sul momentaneo 8-3. La compagine gioiese controlla il gioco, amministra al meglio il vantaggio acquisito (15-10) e, alla fine, si dà alla fuga con gli attacchi vincenti di capitan Mariano (18-12, 19-13). Il match torna subito in parità (1-1): ci pensa Attolico a chiudere il secondo set sul 25-18 finale. Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 9-9, quando è la Joy Volley a cambiare marcia e a piazzare un break micidiale di dieci punti (19-9) con Mariano, Vaškelis e Persoglia assoluti protagonisti. A seguire, il tentativo di rimonta della Domotek (23-19, ace di Zappoli Guarienti) viene respinto dal solito Milan che, con un ace, pone fine alla contesa sul punteggio di 25-19. Joy Volley avanti 2-1 nel computo set. Il match regala emozioni anche nel quarto set: al mani out di Laganà (12-13) fa seguito l’immediata risposta biancorossa, guidata da Vaškelis e Milan (16-13). Supportata dall’incessante sostegno del pubblico gioiese, la squadra di coach Passaro prova a scappare via con il muro di Persoglia su Lazzaretto (19-15) e riesce nell'intento grazie a due sigilli di Vaškelis (21-16). Nello sprint finale è Milan a recitare ancora il ruolo di protagonista (24-18). Il sipario sul match cala dopo l'errore in attacco di Laganà (25-18). TABELLINO JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 DOMOTEK REGGIO CALABRIA (24-26, 25-18, 25-19, 25-18) JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 3, Vaškelis 17, Mariano 16, Milan 19, Attolico 1, Persoglia 11, Pierri (L1) pos 46%, Martinelli , Alberga, Starace, Disabato, Rinaldi. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello. DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 16, Lazzaretto 13, Soncini 6, Stufano 10, Picardo 4, Lopetrone (L1) pos 50%, Giuliani, De Santis, Galipò, Lamp, Pugliatti, Murabito 3, Zappoli Guarienti 5. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo. Arbitri: Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis. Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 42% – prf 16%, attacco pt 59%. Reggio Calabria: aces 5, errori al servizio 18, muri vincenti 3, ricezione pos 58% – prf 27%, attacco pt 44%. Durata set: 30’, 29’, 29’, 29′.

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

trasmesso in redazione ore 23:08 CET da Area Comunicazione Nardò Basket

LE ASSENZE SONO ANCORA UNA ZAVORRA, NARDÒ KO ANCHE A RIETI

Non basta il ritorno di Smith (27 punti), le rotazioni limitate bloccano il Toro

Le assenze sono ancora una zavorra per HDL Nardò Basket, che in sette uomini perde in casa di Real Sebastiani Rieti una partita combattuta con onore. Non è bastato il ritorno di Russ Smith, che ha allungato un po' le rotazioni di Matteo Mecacci (senza Woodson, Giuri, Iannuzzi e con Nikolic in panchina solo per onor di firma) e che soprattutto ha fornito più consistenza in attacco. Non è bastata nemmeno l'ottima prova di Donadio, con 13 punti e contributi di personalità. Ma in queste condizioni è difficile fare meglio, peraltro in casa di una squadra terza in classifica e alla sesta vittoria consecutiva. Il Toro, tra le altre cose, ha pagato la fisicità dei laziali e la scarsa mira dall'arco, un 8/22 in una serata in cui l'avversario ha fatto 15/29.

Il primo quintetto neretino è obbligato: Zugno, Smith, Mouaha, Stewart jr. e Pagani. La squadra di casa (che non ha Harris e Spanghero, ma che recupera Lupusor) parte bene (9-0), come previsto. Tre minuti di pallacanestro fluida che sorprendono i granata, tanto che Mecacci è costretto a correre ai ripari con il primo time-out. Al ritorno in campo segnano subito Piunti e Pagani, poi anche Smith dall'arco. Il giocatore di New York ha bisogno di inserirsi nei meccanismi e nella chimica della sua squadra. Stewart jr. si accomoda in panchina con due falli, gli subentra Donadio. Entra anche Ebeling per Mouaha. I laziali, intanto, allungano (19-9), sfruttando diverse conclusioni a vuoto degli ospiti. Lupusor, che rientra dopo due mesi, si fa sentire in area, il Toro soffre su entrambi i fronti. Mouaha fa 2/2 dalla lunetta, Stewart jr. colpisce dal perimetro, alleggerendo un po' il gap. In archivio i primi dieci minuti sul 23-14.

Al rientro segna Smith (canestro e libero), ma Piunti risponde subito con una bomba. Segnano anche Donadio, Viglianisi e Stewart jr. da lontano, Nardò prova ad accorciare (29-24). Il canestro di Mouaha stavolta induce coach Rossi alla pausa. Altri due colpacci consecutivi di un frizzante Smith riportano HDL a -1, ma Piccin e Viglianisi timbrano con due triple e restituiscono ossigeno alla Sebastiani (38-31). L'impressione adesso è che Nardò abbia accorciato il divario nel gioco e nella intensità. Anche se Rieti continua a tirare con successo dalla distanza lunga. Si va negli spogliatoi sul 46-41, nel secondo quarto meglio Nardò, che ringrazia Smith, con i suoi 18 punti (saranno 27 alla fine) e un impatto sulla A2 2024/2025 tutt'altro che trascurabile.

Gli amaranto-celeste ricominciano con un parziale di 7-0, ancora una volta HDL si fa trovare impreparata. È la fotocopia dell'inizio del match e di tanti altri momenti del Toro in questo campionato. Segnale tutt'altro che confortante. Donadio spezza la serie negativa, ma il solito Sarto fa cose egregie in attacco. Succede ogni volta che trova Nardò sulla sua strada. Il terzo quarto, comunque, continua ad essere il tallone d'Achille dei granata, che lasciano rapidamente campo e fiducia a Rieti. RSR allunga a +17, i granata si sbriciolano sotto i colpi di Monaldi, Sarto e Piunti. Il terzo atto si chiude 71-56.

Non ci sono segnali positivi in avvio di ultima frazione (per esempio, due infrazioni di passi sottraggono ai neretini le prime due offensive), i reatini possono anche pensare di amministrare senza affanni. Donadio li spaventa un po' con una bomba, è l'inizio di una incoraggiante riscossa che produce un parziale ospite di 9 punti a 0 (73-65). Piccin, però, mette dentro una bomba molto preziosa. Nardò ci prova nella seconda metà del quarto, con buona volontà e con quello che resta nella riserva di energie di una squadra che ruota in sette. Piccin fa la cosa più utile di tutte, una difesa attenta ed efficace su Smith, che toglie a HDL la migliore opzione offensiva. Gli ultimi possessi non portano a nulla di rilevante, se non un allungo di Rieti che punisce forse esageratamente il Toro. Nel finale Mecacci manda in campo Kebe e Flores. Il bilancio finale è 87-74. La Sebastiani vendica così lo scivolone dell'andata.

Un altro viaggio a vuoto di HDL. Serve pazienza, serve saper aspettare tempi migliori. Serve anche tirare il fiato, per fortuna la prossima partita è il 26 febbraio, probabilmente Mecacci riavrà qualche uomo in più.

IN PRIMO PIANO 

ULTIM'ORA SPORT Mediaser TV Puglia MEDIA PARNER 

SI RIAPRONO LE DANZE ..MA SEMPRE CON I GRANDI MAESTRI DELLA DIAZ!!

FINE PARTITA: VITTORIA SCHIACCANTE DELLA DIAZ!

La Diaz domina e chiude il match con un netto 5-0! Protagonista assoluto Sergio De Cillis, autore di una straordinaria tripletta, seguito da Joao Rappa, che ha messo la sua firma sul tabellino, e dal sigillo finale di Silvio Dell’Olio.

Una partita combattuta, con occasioni su entrambi i fronti, ma la Diaz ha saputo concretizzare al meglio le proprie chance, dimostrando grande cinismo sotto porta.

Prestazione maiuscola e tre punti importantissimi! Avanti così!

La Diaz domina e chiude il match con un netto 5-0! Protagonista assoluto Sergio De Cillis, autore di una straordinaria tripletta, seguito da Joao Rappa, che ha messo la sua firma sul tabellino, e dal sigillo finale di Silvio Dell’Olio.

Una partita combattuta, con occasioni su entrambi i fronti, ma la Diaz ha saputo concretizzare al meglio le proprie chance, dimostrando grande cinismo sotto porta.

Prestazione maiuscola e tre punti importantissimi! Avanti così!

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VOLLEY SERIE A

CREDEM BANCA GIRONE BLU SCATTA L'OPERAZIONE CONTROSORPASSO IN CASA JOY VOLLEY: ATTESA LA DOMOTEK REGGIO CALABRIA AL PALACAPURSO

Trasmesso in redazione ore 17:37 da Gianluca Falcone

Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

 

È il big match contro la Domotek Reggio Calabria a segnare l'inizio del rush finale della regular season in casa Joy Volley. Osservato il turno di riposo nel girone Blu, domani sera (fischio di inizio della gara alle ore 18:00), dinanzi al proprio pubblico, capitan Mariano e compagni proveranno a piazzare il controsorpasso ai danni della formazione calabrese che, proprio domenica scorsa, grazie al successo ottenuto sulla BCC Tecbus Castellana Grotte (3-0 il risultato finale), è tornata al secondo posto in classifica (+1 il vantaggio sui biancorossi). L'anticipo della ventesima giornata, che rappresenta, quindi, uno snodo cruciale della stagione biancorossa, metterà nuovamente di fronte la squadra di coach Sandro Passaro e quella di mister Antonio Polimeni, già affrontatesi lo scorso 8 dicembre nella combattutissima gara andata in scena al PalaCalafiore e vinta dal Gioia al tie-break. Per bissare il successo dell'andata, i biancorossi dovranno sfoggiare una prestazione importante al cospetto di un'avversaria che fa della battuta uno dei suoi fondamentali migliori e che, in fase offensiva, è trascinata dall'opposto Domenico Laganà, al momento quarto miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca 2024/2025 con 335 punti totalizzati finora. Autentica rivelazione di questo campionato, nel girone di ritorno la Domotek ha collezionato cinque vittorie nelle sette gare disputate (sconfitte rimediate contro la Gaia Energy Napoli e la Romeo Sorrento). "Siamo pronti al rush finale di questa regular season - dichiara l'allenatore della Joy Volley Sandro Passaro -. La squadra è cresciuta tanto sotto molteplici aspetti, soprattutto grazie alla voglia di migliorarsi di ogni singolo atleta. Avremmo voluto affrontare questo momento importante della stagione con la rosa al completo ma, purtroppo, non sarà possibile. Considerato ciò, dobbiamo rimanere focalizzati su tutti i nostri punti di forza, che sono tanti - precisa il tecnico biancorosso -. Reggio Calabria è una delle squadre del girone Blu dotate di un servizio davvero insidioso. Sarà molto importante tenere il nostro cambio palla in modo regolare e mettere pressione agli avversari con la nostra battuta. Nella gara di andata, che è stata molto intensa, siamo stati bravi a mantenere la lucidità nonostante la loro grande pressione - ci spiega -. Vogliamo essere protagonisti, continuare ad esprimere prestazioni importanti ed essere molto costanti, lottando con intensità e determinazione. Ce lo meritiamo noi, come team, per l'impegno profuso ogni giorno. Lo merita la società per gli sforzi compiuti finora. Lo meritano i nostri incredibili tifosi, che ci hanno supportato ovunque in questa stagione". Gli arbitri dell’incontro saranno Fabio Sumeraro e Giuseppe De Simeis.

A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano.

STUDIO SPORT MEDIA PERTNER DIAZ C5 BISCEGLIE 

Voglia di riscatto!

Dopo la sconfitta di sabato scorso in trasferta contro l’Altamura, la Diaz Bisceglie torna sul parquet di casa con un solo obiettivo: rialzarsi immediatamente. L’avversario di giornata è il Ferrandina, che arriva anch’esso da una battuta d’arresto casalinga contro il Carovigno, rendendo la sfida ancora più intensa e combattuta.

Per i biancorossi, questa partita rappresenta un’occasione importante per dimostrare carattere e riprendere la corsa in campionato. Serviranno concentrazione, determinazione e il supporto dei tifosi per conquistare tre punti fondamentali.

 Fischio d’inizio: 16:00
 Palacolombo (Ruvo di Puglia) 

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BISCEGLIE RUGBY SERIE A

Trasmesso in redazione ore 12:42 CET da Gianluca Valente

Ufficio Stampa e Comunicazione A.S.D. Bisceglie Rugby

 

Bisceglie Rugby torna in campo, Giangregorio: “Insidia principale entrare subito in partita”

Il match contro il Cus L’Aquila sarà trasmesso in diretta streaming

Si avvicina a grandi passi la prima gara ufficiale del 2025 per il Bisceglie Rugby che domenica 16

febbraio, ore 14:30, allo Stadio Comunale di Trani ospita il Cus L’Aquila, gara valida per la sesta giornata del campionato di Serie A femminile, girone 3.

“Le pause di campionato aiutano il fisico a ristabilirsi e a recuperare da qualche piccolo infortunio –

esordisce Annamaria Giangregorio – ma possono essere pericolose dal punto di vista dell’approccio

mentale alla gara. L’insidia principale sta nell’entrare fin da subito in partita ed evitare di concedere

troppo alle avversarie”.

La gara d’andata, disputata lo scorso 3 novembre, segnò l’esordio in campionato con le abruzzesi

che si imposero 52-5. A distanza di oltre tre mesi le difficoltà non cambiano per il roster guidato da

coach Gramajo, “L’Aquila è un avversario che può contare su una bella rosa di giocatrici – sottolinea

Giangregorio – composta da tante ragazze giovani con diversi anni di rugby giocato nei settori

giovanili, ma allo stesso tempo può contare sulla presenza di giocatrici più esperte. E’ un club con

un alto potenziale che abbiamo avuto modo di constatare già nella gara di andata. Le aquilane

hanno dimostrato di essere molto brave a tenere sempre la palla viva, evitando il punto d’incontro,

aspetto sul quale abbiamo lavorato molto in allenamento nell’ultimo periodo”.

Bisceglie Rugby che deve recuperare una gara, ma che ha la necessità di dare ossigeno alla propria

classifica. Un aspetto che la bitontina Giangregorio tiene bene a mente, “Sicuramente questa

prima parte di campionato è servita da assestamento, molte ragazze hanno fatto esperimenti in

ruoli nuovi e abbiamo trovato un nuovo equilibrio con l’arrivo di coach Gramajo. Da ora in poi non

resta che iniziare a portare a casa i risultati del lavoro che stiamo facendo con grande impegno e

dedizione e continuare ad essere un punto di riferimento per il rugby al femminile in Puglia”.

Colonna portante del club sin dalla sua nascita, rugbista di riferimento dal 2018, Giangregorio sa

bene quale sia il contributo che può dare al progetto Bisceglie Rugby ed alla sua stagione, “Nel

complesso valuto la mia stagione positivamente. Penso che il contributo maggiore che posso dare

alla squadra è quello di mettere a disposizione l’esperienza maturata in tanti anni di rugby, vissuto

sotto diverse vesti. Spesso scherzo con le mie compagne quando dico che è giunta l’ora di

appendere le scarpette al chiodo, ma di fatto le sensazioni che il campo mi da, le emozioni che vivo

con le mie compagne di squadra – sottolinea in chiusura – mi spingono a non mollare, a dare

continuità al progetto e a fare in modo che quello che per noi giocatrici più esperte è stato un

sogno per molto tempo, continui ad essere realtà per tante giovani ragazze”.

​

Bisceglie Rugby-Cus L’Aquila sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook Bisceglie

Rugby a partire dalle ore 14:25.

foto : Giorgia Esposito

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Trasmesso ore 09:48 CET da Area Comunicazione Nardò Basket

MISSIONE RIETI PER NARDÒ IN PERENNE EMERGENZA

Domani (ore 21) per HDL l'anticipo in casa di una squadra che ha vinto cinque partite consecutive

Castellitto: "Avversario molto forte, ma il ritorno di Smith ci darà un'arma in più"

Spaventano le credenziali di Real Sebastiani Rieti, il suo momento d'oro, la particolare fisionomia di una squadra che fa dell'intensità e della solidità difensiva le sue armi migliori. Ma non è una novità, del resto in questo tremendo campionato di A2, giornata dopo giornata, è difficile rimanere freddi e distaccati di fronte al valore di avversari tutti molto competitivi. Quindi, è saggio fare di necessità virtù, accettare le regole d'ingaggio e anche la contingenza degli infortuni e di qualche episodio sfortunato. Si va a Rieti domani con la consapevolezza di dover affrontare un avversario in ottima salute (i laziali sono terzi e hanno battuto in serie Cantù, Cividale, Cento, Torino e Livorno) e di dover fare a meno ancora di uomini chiave come Nikolic, Woodson, Giuri e Iannuzzi, 4/5 di un buonissimo quintetto titolare di questa categoria. La speranza allora si chiama Russ Smith, il folletto di New York tornerà a indossare la casacca granata a distanza di sette mesi dall'ultima volta. L'infortunio di Woodson ha riaperto le porte di Nardò a un giocatore che ha nelle corde punti e giocate non comuni e a cui il popolo granata si aggrappa in questo frangente difficile e delicato. Ma, al di là del valore, l'inserimento dell'americano regalerà a coach Mecacci una rotazione in più, a dir poco provvidenziale per una squadra che domenica scorsa ha affrontato Milano in sei uomini.

L'assistant coach Gabriele Castellitto, come d'abitudine, presenta la partita con RSR. "Rieti - spiega l'allenatore brindisino - è una squadra molto forte che fa della solidità difensiva il proprio marchio di fabbrica. In attacco muovono molto bene il pallone e lo si denota dalla condivisione dei loro possessi. Vengono da cinque vittorie in fila e sono una delle formazioni più in forma in questo periodo della stagione. A Livorno hanno perso per infortunio la loro guardia americana, Harris, quindi dovremo aspettarci che tutti gli uomini di coach Rossi vogliano fare qualcosa in più per rimpiazzare questa assenza. Noi siamo ancora alle prese con un infermeria piena, continueremo a non avere la squadra al completo, anche se il ritorno di Smith ci darà sicuramente un'arma in più per poter provare a mettere Rieti in difficoltà e provare a bissare il successo ottenuto nel girone d’andata".

Al Palasojourner non ci sarà Lazar Nikolic, che però questa settimana è tornato a fare lavoro in campo dopo l'infortunio muscolare patito a Pesaro. Il serbo di formazione italiana "vede" il rientro, ma per domani è ancora presto. "Ci stiamo preparando duramente - dice - perché Rieti è una squadra forte, che in casa gioca con ancora più pressione. Sarà certamente una battaglia. In questo periodo stiamo giocando con più fluidità, abbiamo più certezze e difendiamo meglio. Certo, possiamo e dobbiamo migliorare ancora un po' su tutto".

In casa reatina mancherà certamente Jordan Harris, ko a Livorno e fuori causa per circa un mese. Un dettaglio di fronte all'emergenza totale che devono affrontare i granata nella prima di tre, durissime, trasferte. HDL tornerà in campo mercoledì 26 febbraio a Forlì e poi domenica 2 marzo a Cremona. Gli impegni delle nazionali, infatti, hanno portato al rinvio del doppio impegno casalingo che il calendario proponeva, per cui Nardò Vigevano si giocherà il 15 marzo e Nardò-Cantù il 2 aprile. Alla fine dei conti, nemmeno una cattiva notizia, visto che si spera di arrivare a questi match con l'infermeria vuota o molto meno affollata.

Real Sebastiani Rieti-Hdl Nardò Basket si gioca domani, sabato 15 febbraio, al Palasojourner di Rieti. È uno degli anticipi della 27esima giornata. Palla a due alle ore 21. Gli arbitri designati per il match sono Alessandro Costa di Livorno, Luca Attard di Priolo Gargallo (Siracusa), Vito Castellano di Legnano (Milano).

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. Radio Centrale, invece, farà la diretta radio su www.radiocentrale.net.

VOLLEY FEMMINILE DINAMO CAB MOLFETTA

La Dinamo CAB Molfetta ospita le terlizzesi dell’ASD Zest nella 3° giornata di ritorno

E’ tornato il sereno in casa Dinamo dopo la vittoria ottenuta la scorsa settimana

contro il Barletta. Era fondamentale tornare a far punti per smuovere la classifica, fermando contemporaneamente una delle dirette rivali per la salvezza. Missione compiuta per un risultato che poteva essere anche più rotondo. L’ostacolo che attende la

Dinamo CAB Molfetta nel prossimo match è di quelli davvero complicati da superare.

Sabato 15 febbraio presso il Pala Panunzio di Molfetta alle ore 20.30 arriva l’ASD Zest

Trasmesso da Ufficio Stampa ASD Polisportiva Dinamo Molfetta

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BITONTO C5 SERIE A/f - CAMPIONESSE D'EUROPA

Trasmesso in redazione ore 10:36 CET da Bitonto Calcio a 5

Francesco Paolo Cambione Responsabile alla Comunicazione 

Danilo Cappiello Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile

Il Bitonto in casa contro l’Audace Verona per inseguire il Pescara

Marzuoli: ci aspetta un ciclo di quattro partite decisive per la regular season

Divincenzo: più gioco e più posso migliorare. Mi impegno ogni giorno per fare sempre meglio

È tempo di tornare in Puglia per il Bitonto C5 Femminile che nel diciottesimo turno del campionato di serie

A ospiterà le venete dell'Audace Verona.

Reduci dalla vittoria per cinque reti a zero contro il Molfetta, le veronesi occupano l'ottava posizione in

classifica a quota sedici punti e sono piene di entusiasmo per la prima qualificazione alla Final Eight di

Coppa Italia.

Di fronte a sé però, troveranno un Bitonto in versione schiacciasassi che anche senza Jozi, Lucileia e Tampa

è riuscito a passare in terra umbra per sette reti a due contro il Foligno. Un successo, che ha permesso alle pugliesi di salire a quota trentacinque in classifica e continuare a restare col fiato sul collo del Pescara

distante una sola lunghezza con una partita in meno.

Marzuoli sente che sta arrivando il periodo decisivo: Domenica inizia un ciclo che potrebbe definire la

classifica della regular season. Nell’ordine avremo Verona, Pescara, CMB e Falconara con i due scontri

diretti entrambi in trasferta. Dopo avremo la lunga sosta per le qualificazioni mondiali. Insomma, i 12 punti in palio diventano pesantissimi. Sarà un ciclo molto duro. Noi finora, in questo girone di ritorno ci siamo

espressi abbastanza bene ma il percorso di crescita non è completato. Anzi. Nella fase difensiva i 31 gol

subiti sono un neo su cui cercheremo di dedicare molta attenzione. Arriveranno momenti in cui non sempre faremo 7 gol a partita e quei pochi che faremo dovranno bastare a farci vincere la partita. Per questo ridurre al minimo i gol subiti diventa fondamentale. La tattica della maggior parte degli avversari oramai è chiara: chiudersi negli ultimi 6-7 metri e cercare di sfruttare nostri errori per provare a ripartire.

Sfrutteremo questo mese per lavorarci su.

Alexandra Divincenzo è sempre più protagonista e presente nelle partite con già 4 gol all’attivo in questa stagione: quest’anno il mister mi sta dando più opportunità e io sto cercando di sfruttare al massimo il

tempo che mi viene concesso. Anche se ho vinto tantissimo, di fatto ho giocato poco e a me piace giocare.

Amo questo sport e cerco di dare sempre il massimo. Il mio obiettivo è crescere il più possibile. La

convocazione in nazionale la considero un punto di partenza e darò sempre di più per meritare di entrare stabilmente in nazionale. Domenica sarà una partita difficile. Molto. Con l’Audace Under 19 ho più di un conto aperto e vorrei, prima di essere fuori quota di batterle ma per adesso mi accontento di poterlo fare con la prima squadra. Loro sono sempre una squadra difficile da affrontare ma noi dobbiamo tenere il passo e continuare a puntare al primo posto in regular season

Ad arbitrare la partita saranno Ivo Colangeli primo arbitro e Ugo Ceccarelli secondo. Domenico De Candia si occuperà del cronometro

Appuntamento Palapansini di Giovinazzo Domenica pomeriggio alle 16 per un grande Bitonto C5 – Audace Verona

Fotografo Gianni Dilettuso

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Trasmesso in redazione ore 10:08 CET da Area Comunicazione HDL Nardò Basket

RIETI FA PAURA, MA IL TORO (CON SMITH) VUOLE FAR SALTARE IL BANCO DEI PRONOSTICI

Il prossimo avversario è terzo in classifica e scoppia di salute. HDL cala l'asso americano

Nella partita d'andata HDL Nardò Basket affrontò una Real Sebastiani Rieti che arrivò a Lecce con i galloni della capolista e la sgambettò grazie a una delle prestazioni più convincenti di tutta la stagione granata. Altra epoca, altra storia, con il Toro che viaggiava con il vento in poppa dei colpacci clamorosi con Bologna e Brindisi. Stavolta, turno di ritorno, i laziali sono terzi (a pari merito con Cividale) e sono reduci da una abbagliante striscia di cinque vittorie consecutive. Dopo aver perso a Brindisi il 15 gennaio, infatti, RSR ha piegato in serie Cantù, Cividale, Cento, Torino e Livorno, guadagnando qualche prezioso gradino in classifica. Nardò, invece, fa passi da tartaruga e sta cercando faticosamente di rimettere in piedi la baracca, lottando con gli avversari e con la iella degli infortuni. Analogie e differenze - ma anche auspici da parte del Toro - da portare in cottura nello scontro di sabato, uno degli anticipi della 27esima giornata di A2.

La formazione amaranto-celeste ha totalizzato sin qui 34 punti, vincendo 17 delle 26 partite disputate (con una media di 75.8 punti all'attivo e 73.1 al passivo). Al secondo anno in questo torneo, la squadra dell'ombelico d'Italia ha inserito in estate elementi di talento ed esperienza alla base pregiata del roster dello scorso campionato, che è arrivato alla semifinale playoff (persa con Bologna). Insomma, il cammino importante di Rieti non è poi una sorpresa, visti gli attori in campo: dal play Diego Monaldi, 12.6 punti di media, uno dei registi più bravi e navigati della categoria, ad Alvise Sarto, da Matteo Pollone a Ion Lupusor (attualmente convalescente), dal capitano Marco Spanghero ai bravi Piccin, Cicchetti, Viglianisi e Piunti. Sul fronte straniero, le luci della ribalta sono per Skylar Spencer, lungo statunitense solidissimo, abituato a palcoscenici della serie A e delle prime leghe in giro per il mondo, sin qui in testa alla speciale classifica dei rimbalzi (9.6 di media) e dello stoppate (1.7 a partita). Come dire, il pitturato è zona sua. Capitolo a parte l'altro straniero, Jazz Johnson qualche settimana fa ha lasciato il posto a Jordan Harris, che però si è infortunato a Livorno e non ci sarà. Il coach è Alessandro Rossi, giovane, preparato e ambizioso, con una ostinazione per l'intensità difensiva.

Qualche defezione in casa reatina è, comunque, poca cosa rispetto all'uragano che si è abbattuto sulla casa granata, con i forfait di Nikolic, Woodson, Giuri e Iannuzzi. In compenso, al Palasojourner esordirà Russ Smith, al ritorno in granata dopo un anno e mezzo - tra il 2023 e il 2024 - di gioie e soddisfazioni, personali e di squadra. Sulla carta non esiste partita, ma per fortuna non c'è solo quella.

All'andata, come detto, una HDL da sogno regolò la Real (81-71) con una pallacanestro da copertina. Difesa di altissimo livello, energia e giochi offensivi di straordinaria efficacia consentirono a Iannuzzi e compagni di avere ragione dell'avversario. Ma l'attualità magra di questo momento sbiadisce i ricordi bellissimi di quella notte. Come dice Matteo Mecacci, "adda passà 'a nuttata".

Real Sebastiani Rieti-Hdl Nardò Basket si gioca sabato 15 febbraio al Palasojourner di Rieti. Palla a due alle ore 21. Gli arbitri designati per il match sono Alessandro Costa di Livorno, Luca Attard di Priolo Gargallo (Siracusa), Vito Castellano di Legnano (Milano).

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. Radio Centrale, invece, farà la diretta radio su www.radiocentrale.net.

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PUGLIA : Elezioni vertici regionali FIJLKAM (karate-judo-lotta)

Si è tenuta nella giornata di lunedì 10 febbraio, presso il PalaFlorio di Bari, l’Assemblea Regionale

Ordinaria Elettiva che ha rinnovato i vertici della Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali (FIJLKAM) della Puglia per il quadriennio olimpico 2025/2028.

Al termine delle votazioni il nuovo presidente del Comitato Regionale è Roberto D’Alessandro, già dirigente nazionale del settore dal 2008 al 2024, eletto con 272 voti sui circa 300 disponibili da altrettanti delegati delle ASD affiliate FIJLKAM provenienti da tutta la Puglia.

Prende il posto di Francesco Saverio Patscot, non presente all’Assemblea per motivi di salute, che lascia la presidenza dopo diversi mandati consecutivi.

Nel corso dell’assemblea sono stati eletti anche i vertici dei tre settori principali della FIJLKAM. Per il Judo e la Lotta

sono stati rieletti i presidenti uscenti Nicola Maria Rinaldi e Franco Quarto

Mentre il Karate, all’unanimità e senza schede nulle o bianche, ha

confermato al vertice, per il quinto mandato consecutivo,

Sabino Silvestri.

L’Assemblea è stata anche l’occasione per tracciare un quadro dell’attività svolta dalla FIJLKAM in chiave nazionale e regionale.

Il quadriennio Olimpico che si è appena concluso è stato molto impegnativo per la presenza di due edizioni dei Giochi Olimpici: a Tokio, nel 2021, presente con tutte le discipline di Judo lotta e

karate e a Parigi 2024 con Judo e Lotta.

In Giappone la medaglia d’oro di Luigi Busà nel karate e le quattro medaglie di bronzo di Odette

Giuffrida e Maria Centracchio nel Judo, di Abrahan Conyedo nella Lotta e di Viviano Bottaro nel

Karate rappresentano il massimo risultato ottenuto dalla FIJLKAM in un Olimpiade. In Francia,

dando continuità alla tradizione che vede la FIJLKAM a medaglia ininterrottamente dal 1976 ad

oggi, ha conquistato nel Judo una prestigiosa medaglia d’oro con la bravissima Alice Bellandi.

Le componenti del Consiglio Regionale si sono fatte carico di tutte le incombenze amministrative,

dimostrando spirito collaborativo nei confronti dell’Ufficio Amministrazione ottenendo il plauso

per l’alto livello raggiunto.

Per quanto riguarda l’attività di formazione e aggiornamento il Comitato ha investito molte delle

proprie risorse economiche, umane e cognitive, fruendo della professionalità di docenti di prestigio

e producendo testi e materiali didattici per fornire ai quadri tecnici ed arbitrali tutti gli strumenti

necessari per operare ad ogni livello.

I corsi per Aspiranti Allenatori e per Ufficiali di Gara sono stati tenuti secondo i contenuti indicati

sia dal Consiglio Federale sia dalle competenti Commissioni Nazionale di ciascun Settore.

Gli Esami di Graduazione a 1°, 2° e 3° Dan di Judo, Karate e Ju Jitsu sono svolti annualmente sulla

base dei programmi contenuti nella Guida all’Attività̀ Didattica Federale.

All’assemblea hanno preso parte in qualità di ospiti il Presidente Regionale CONI Angelo Giliberto

con il Consigliere Nazionale del Settore Lotta, Salvatore Finizio ed il Presidente Regionale CSEN Domenico Marzullo.

Trasmesso da Michele Oggiano Area Comunicazione Karate Puglia

nella foto:

da sinistra: Franco Quarto (pres. Lotta) Roberto D'Alessandro (presidente regionale FIJLKAM), Nicola Rinaldi (pres. Judo), Sabino Silvestri (pres. karate)

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

CALCIO SERIE C

La cicogna bianca e grande, elegante e maestosa ha portato altri 3 punti in quel del Cerignola ..

Nel posticipo della 26^ giornata di campionato di Serie C Now Achik regala l'allungo in classifica al Pinto di Caserta la squadra di Mr Raffaele centra il quarto successo consecutivo e allunga sulle inseguitrici. Decide un gol dell'esterno, pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. Gli ofantini a +3 sul Monopoli e a +5 su Avellino e Benevento

le dichiarazioni di Mr Giuseppe Raffaele Audace Cerignola nel post partita

STUDIO SPORT SPECIALE SERIE A Mediaser TV Puglia

C5 BITONTO SERIE A /f - CAMPIONESSE D'EUROPA

Il Lunedì delle Leonesse: gli Highlights di Atletico Foligno - Bitonto C5 - ( 2 a 7 )

Da Area Comunicazione Bitonto C5 

 

SPECIALE ULTIM'ORA STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BASKET SERIE A HDL NARDO'

Trasmesso in redazione ore 11:06 CET da Area comunicazione Nardò Basket

MECACCI FA IL NAPOLETANO, "ADDA PASSÀ 'A NUTTATA"

Mezza HDL si è arresa a Milano all'ultimo tiro, il coach senese tecnico dei granati aspetta tempi migliori

Chissà se esiste un modo o un tempo per recuperare il credito con la sorte. Perché il Toro ne avrebbe di credito tra infortuni e finali balordi di partite. Solo per stare all'ultimo pezzo di questo campionato di A2 maledettamente complicato e avaro di soddisfazioni, HDL ha perso quattro giocatori per infortunio (Nikolic, Iannuzzi, Woodson e Giuri) e due match con i tiri decisivi e strambi di Redivo e Amato, che per difficoltà e tecnica di esecuzione non entrano quasi mai. In più, il beffardo incastro dei percorsi burocratici ha tolto ieri ai granata anche l'apporto di Russ Smith, che sarebbe servito eccome ad un roster ridotto all'osso. Questa è la realtà, purtroppo, per una squadra che continua a lottare e a fornire prove convincenti e che ha ormai superato quella incapacità psicologica di gestione delle partite che ha condizionato la prima parte della stagione. Ma questo non fa classifica.

Ieri sera, un tiro, un graffio, una botta d'orgoglio e di fortuna dell'ex più rimpianto della storia granata, Andrea Amato, ha sepolto sotto un macigno le speranze degli uomini di Matteo Mecacci e del commovente popolo granata, che stavano confezionando tutti insieme una clamorosa rimonta (Nardò ad un certo punto è stata sotto di 19 punti). Oltre l'emergenza e oltre la forza di un avversario incerottato anch'esso, ma attrezzato e caparbio. "Fa male - ha detto il coach granata a caldo - anche perché i segnali di questo periodo non sono confortanti. Alla catena di infortuni della scorsa settimana si è aggiunto Marco Giuri in questa, che ci ha privato di una rotazione importante sugli esterni e la squadra ne ha risentito. Milano era priva di due giocatori importanti come Gentile e Cesana, però aveva una rotazione in più che ha fatto la differenza. Come ho detto alla squadra, o noi trasformiamo la frustrazione in rabbia o è un problema. Perché in questo momento l'unica cosa che si può fare è far passare questo periodo, a Napoli dicono "addà passà a nuttata". Dobbiamo recuperare gli acciaccati e la prossima settimana fortunatamente inseriremo Smith. Di questo voglio ringraziare la società che è corsa subito ai ripari dopo l'infortunio di Woodson. Però, è chiaro che così è tosta lavorare".

Sulla partita Mecacci, alibi (sacrosanti) a parte, non dimentica quali sono state le colpe dei suoi. "Se si vuole parlare di pallacanestro - ha continuato - diciamo dell'extra sforzo che si è fatto stasera e della rimonta, segno tangibile di quanto la squadra ci tenga. Ringrazio i tifosi per il sostegno e non mi scordo di cos'era l'ambiente un mese fa. È merito anche della squadra che combatte e che dimostra di tenerci. Diciamo anche che la partita l'abbiamo persa nel terzo quarto, perché non è possibile avere quella partenza e sbandare totalmente. Ho rivisto purtroppo gli stessi errori delle prime quattro giornate della mia gestione. Stasera questo è stato dovuto alla scarsa lucidità per la mancanza di rotazioni, alla mancanza di un riferimento sotto come Iannuzzi, alla mancanza di un creatore di gioco come Woodson, infine alla mancanza di fosforo di Giuri. Inutile prendersi in giro, noi oggi avevamo fuori un quintetto. Abbiamo avuto una scintilla nell'ultimo quarto, producendo delle bellissime difese, tanto è vero che il parziale prima del canestro finale di Amato era di 27-8. Senza corpi a rimbalzo poi abbiamo pagato tanto. Infine, l'altro dato che lascia molto rammarico è la percentuale ai tiri liberi, perché con un punteggio così sarebbe stato assolutamente significativo avere una percentuale accettabile in lunetta".

Fiducia, preoccupazione e un pizzico di sano realismo, infine, nell'orizzonte del condottiero granata. "Abbiamo giocato anche oggi ed è la sesta partita in fila. Raccogliamo meno di quanto produciamo, ma come ho detto in questo momento dobbiamo solo aspettare che passi questa situazione. Saremo in difficoltà anche nella prossima settimana, al di là di Smith, ma sarebbe fondamentale allenarsi con più uomini perché in questo campionato non si improvvisa. La vera sfida adesso è tenere il morale alto di questi ragazzi, perché poi quando ci provi e riprovi e non vedi mai la luce, è frustrante. Adesso dobbiamo essere squadra e in campo e un po' lo siamo diventati e dobbiamo provare a prenderci una vittoria nelle prossime tre partite, che peraltro saranno tutte in trasferta. Cominciamo cercando di renderci fisicamente presentabili a Rieti"

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VOLLEY DINAMO CAB MOLFETTA

Prova di orgoglio della Dinamo CAB Molfetta: battuto il Barletta per 1-3

Questa volta la Dinamo CAB Molfetta non sbaglia, sfrutta al massimo la possibilità di imporsi nello scontro diretto contro l’ASD Volley Barletta e porta a casa i tre punti. Presso la Palestra Cafiero di Barletta tra le padrone di casa e le ragazze di coach D’Agostino finisce 1-3 in un match tutt’altro che semplice. Al contrario, combattuto e non bene approcciato dalla Dinamo, costretta a concedere un set al Barletta. Questa volta, però, le ragazze in maglia arancio rimangono unite e concentrate, centrando in pieno l’obiettivo.

ASD VOLLEY BARLETTA – DINAMO CAB MOLFETTA 1-3 (25-18-22-25; 16-25; 23-25)

FORMAZIONI:

Dinamo CAB Molfetta: Mollica (palleggiatrice) – Tsiouma (opposta) – Lazzizzera/Gambardella (centrali) – Gentile/Marrano (schiacciatrici) – De Palma (libero). All. D’Agostino

ASD Volley Barletta: Piazzolla (palleggiatrice) – Doronzo (opposta) – Mastropierro/Catalano (centrali) – Cervelli/Imbriola (schiacciatrici) – Randolfi (libero). All. Di Noia

Come sottolineato, l’avvio di gara non è dei migliori per Molfetta costretta subito ad inseguire sul 5-3 dopo un iniziale vantaggio firmato Tsiouma. Sono minuti difficili per la Dinamo che tenta di rimanere in scia del Barletta grazie al duo Tsiouma-Lazzizzera- Sul 10-7, il Barletta prova la fuga, allungando progressivamente a +7 il proprio vantaggio con un filotto di punti interrotto soltanto dai punti di Tsiouma e Gentile. Il break concesso dalla Dinamo ha i minuti contati poiché le padrone di casa riprendono il controllo del set e costringono Molfetta ad inseguire con Mollica e Gambardella. Tutto inutile poiché tale rincorsa termina di lì a poco: il Barletta non si lascia più sorprendere e conquista il primo set con risultato di 25-18. L’occasione di far punti in casa del Barletta è di quelle ghiotte, da non farsi sfuggire. Coach D’Agostino prova in tutti i modi a caricare le sue ragazze che con sul parquet di gioco con un piglio diverso. Il primo doppio vantaggio Dinamo porta la firma di Marrano a cui rispondono le barlettane ritrovando il pari sul 3-3. E’ un avvio di set combattuto, in equilibrio, quanto incerto: Molfetta prova a premere sull’acceleratore, trovando la pronta risposta del Barletta che trova ancora il pari sul 5-5/7-7. Da qui in avanti, tuttavia, la Dinamo non si farà più riprendere e con Tsiouma, Gambardella e Marrano si porta sul 7-11 e 12-15. In cattedra sale Lazzizzera (in gran spolvero) che dà quella spinta in più alle sue compagne: nonostante la reazione del Barletta, le arancio continuano a far punti con continuità sino al 17-20. Il secondo set si accende negli attimi finali grazie ad un Barletta deciso a rimettere la gara a proprio favore, senza mai riuscirci. Sul 21-21 sono Lazzizzera e Tsiouma a trovare i punti finali che rimettono le cose al posto giusto. Il secondo set è di marca arancio e si chiude sul risultato di 22-25. Le squadre per certi versi si equivalgono e anche il terzo set rimane in equilibrio nelle fasi iniziali sino al 3-3. Successivamente è il Barletta a provare la fuga piazzando un +2 immediatamente recuperato sul 6-6 ancora da Lazzizzera. Vantaggi e controvantaggi segnano le fasi centrali del terzo set finchè la Dinamo Molfetta non prende definitivamente le misure alle avversarie trovando un +9 sul 9-18 firmato Gentile. Sul finale di set le molfettesi concedono qualcosa in più alle avversarie che devono arrendersi sul 16-25 dopo la schiacciata vincente di Tsiouma. E’ una Dinamo finalmente più sicura dei propri mezzi che ci crede. Lo dimostra anche nel quarto set quando Marrano e Lazzizzera portano la squadra sull’1-4, mantenendo un buon vantaggio grazie alle realizzazioni di Gentile e Gambardella. Sul 4-8 arriva la prima reazione del Barletta che può solo accorciare le distanze in un mini break circoscritto e fatto soprattutto di errori al servizio e sotto rete delle arancio. La Dinamo si lascia poco condizionare da un buon momento del Barletta: con Tsiouma al servizio, le ospiti trovano un nuovo vantaggio di 6 lunghezze. Sul 15-20 Molfetta sembra avere set e match in mano, ma i giochi non sono ancora chiusi perché il Barletta trova la forza di reagire sino a portarsi pericolosamente sul 23-24. Una rimonta che, per fortuna della Dinamo, non riesce perché le ragazze di coach D’Agostino chiudono in proprio favore anche il quarto set sul definitivo 23-25. Ed è proprio il tecnico della Dinamo nel dopo gara ad analizzare il match con lucidità. «È stata una partita complicata come, si evince anche dai parziali alti in ogni set – ha affermato - ma che abbiamo fortemente voluto portare a casa con determinazione e voglia di riscatto dopo la sconfitta della scorsa settimana. L'approccio alla gara non è stato dei migliori ma siamo cresciute nel corso del match, nonostante i soliti blackout che ormai ci caratterizzano, grazie a un buon servizio e tanta convinzione in ogni fondamentale». Continua a vincere e a tenere salda la testa della classifica la Prima Divisione Maschile della Dinamo che nella trasferta di Troia contro il Silver Sun Ecana ottiene il successo per 0-3 (12-25; 18-25; 21-25) con la soddisfazione di coach Franco De Florio. «Siamo venuti a Troia con 3 giocatori in meno ed avevamo quindi i cambi contati – ha tenuto a precisare il coach - Ma,a parte una flessione nel finire del 3°set, siamo riusciti a portare a casa la posta piena vincendo per 3-0 e mantenendo così il primato in classifica».

Trasmesso da: Ufficio Stampa ASD Polisportiva Dinamo Molfetta 

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BITONTO CALCIO A 5 SERIE A /f - CAMPIONESSE D'EUROPA

𝐈𝐋 𝐁𝐈𝐓𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐏𝐀𝐒𝐒𝐀 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐈𝐍 𝐔𝐌𝐁𝐑𝐈𝐀 𝐄 𝐍𝐄 𝐅𝐀 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄 𝐀𝐋 𝐅𝐎𝐋𝐈𝐆𝐍𝐎: 𝟐-𝟕.

Rullo compressore.

È come l'ultima pagina di un libro letto e riletto ma dall'emozione ogni volta diversa, il Bitonto C5 Femminile che passa in Umbria è continua la propria rincorsa al primato in classifica.

Nonostante le assenze di Jozi, Tampa e Lucileia, le leonesse dominano la gara contro l'Atletico Foligno grazie alla tripletta di Renatinha e le doppiette di Mansueto e Diana Santos, e continuano a restare ad una sola lunghezza di distanza dal Pescara primo.

Prossimo impegno, la sfida casalinga di domenica contro l'Audace Verona.

LA PARTITA

Orfano delle indisponibili Jozi, Tampa e Lucileia, mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto Coda, Diana Santos, Grieco, Renatinha e Mansueto.

Dopo un minuto e venticinque secondi il Bitonto passa in vantaggio con Mansueto che riceve da Renatinha e col destro sul primo palo fa 0-1.

Al 2' è Renatinha sveste i panni da assist man e indossa quelli da bomber per lo 0-2 neroverde.

La gara è a senso unico ed al 7' Renatinha da posizione defilata fa 0-3 col sinistro nell'angolino lontano.

All'11' Il Bitonto cala il poker e lo fa con Diana Santos che riprende la respinta del portiere sul tentativo di Renatinha e col destro in area fa 0-4.

Passano pochi secondi e Mansueto si inventa un tacco volante per la rete dello 0-5.

Al 18' il Foligno prova a dare segnali di vita e mette dentro la rete dell'1-5 con Castagnoli che riceve da angolo e in spaccata fa goal.

Nella ripresa la musica non cambia ed al 7' il Bitonto fa 1-6 con Renatinha che mette in rete il calcio di rigore assegnato per fallo su Nicoletti.

Al 9' il Bitonto perde palla in ripartenza e Narcisi arriva di gran carriera sulla destra e la mette nell'angolino per il 2-6 Foligno.

Il Foligno prova ad alzare i giri, ma il Bitonto è sornione ed al 17' fa 2-7 con Diana Santos che riceve da Renatinha e la mette dentro a porta vuota.

Prossimo impegno per le leonesse, la sfida casalinga di domenica contro l'Audace Verona.

Trasmesso da : Danilo Cappiello Ufficio Stampa e Area Comunicazione Bitonto C5 Femminile ore 7:13 CET

Fotografo : Gianni Dilettuso

SPECIALE STUDIO SPORT 

BASKET SERIE A - HDL NARDO' vs MILANO 79- 81

Nel post mach conferenza stampa del HEAD COACH HDL NARDO' MATTEO MECACCI 

Area Comunicazione Nardò Basket Serie A

SPECIALE STUDIO SPORT

BASKET SERIE A - HDL NARDO' vs MILANO

IL TORO A UN CENTIMETRO DALL'IMPRESA, LA VINCE MILANO

Una HDL ridotta in sei uomini lotta con coraggio e sfiora una clamorosa vittoria

Amato (29 punti personali) trova dal cilindro un canestro più efficace che bello e la chiude 79-81.

gli highlights del match del grande Andrea Cecere

ULTIM'ORA SPORT 

BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Trasmesso in redazione ore 20:16 CET da Area Comunicazione HDL Nardò Basket Serie A

IL TORO A UN CENTIMETRO DALL'IMPRESA, LA VINCE MILANO

Una HDL ridotta in sei uomini lotta con coraggio e sfiora una clamorosa vittoria

Forse il Toro meritava di più, ma lo sport a volte sa essere crudele. HDL Nardò Basket tiene testa in sei uomini sino all'ultimo secondo a Wegreenit Urania Milano. Una partita bellissima, che i granata sembravano aver mollato nel terzo quarto e che riprendono coraggiosamente nel quarto, arrendendosi solo all'ennesima prodezza della serata di uno stratosferico Amato (79-81). Forse davvero non si poteva fare di più, con Nikolic, Woodson, Iannuzzi e Giuri fuori per infortunio e con Smith arrivato nel Salento solo giovedì sera (il nulla osta per il suo utilizzo è arrivato fuori dalla scadenza consentita). I segnali, ancora una volta, sono tutti confortanti. Il fatturato per niente. Ma l'unica cosa da fare è attendere che il vento cambi, senza nel frattempo perdere la fiducia.

Il quintetto di partenza è inedito e non può essere altrimenti: Zugno, Donadio, Mouaha, Stewart jr. e Pagani. Urania senza Gentile e Cesana, invece c'è Udanoh, alla vigilia dato anch'egli per assente. Leggio dall'angolo apre le marcature, Stewart jr. fa subito pari. Pagani e Zugno, capitano di giornata, arrotondano. Milano, però, non si scompone, e ritorna sotto (8-7). Partita difficile, come nelle previsioni, la taglia degli ospiti è più larga e si sente. Mecacci, che ha una panchina cortissima, cambia solo a tre minuti dalla prima pausa, entra Ebeling per Pagani. L'ex Amato, intanto, scalda le mani dalla distanza con due triple consecutive. È un Toro da battaglia che cerca di sfruttare tutte le pieghe del match. Il primo quarto si chiude 17-19.

Mouaha mette subito una tripla, poi anche un canestro in acrobazia (con fallo di Potts). Ma sull'altro fronte c'è un Amato in gran spolvero, sul quale non c'è difesa che tenga. I ritmi della sfida non sono alleati di una squadra come quella granata, che ha gli uomini contati. Punti preziosi da Ebeling, che poi gioca bene in difesa su Udanoh. Donadio fa centro dal perimetro (32-30), poi strappa una palla nella giungla dell'area e deposita in solitaria. Si gioca punto a punto, perché Urania replica con puntualità. Cresce anche Stewart jr., oggi più che mai decisivo nelle offensive granata. Il finale del Toro è incoraggiante, si va al riposo lungo sul 44-42.

Aprono Potts, Amato e Leggio, ritorno in campo da incubo per HDL (44-49). Mecacci chiama subito il time-out. Donadio timbra dall'angolo e restituisce fiducia ai suoi. C'è un giocatore in campo che è una spanna sopra tutti, Andrea Amato, che dirige i suoi come una sinfonia e colpisce quando serve. Un ex spietato che regala un sontuoso +10 ai meneghini. Nardò ha perso connessioni e fiducia, tentando spesso iniziative individuali. Urania dilaga, è un terzo quarto horror per chi gioca in casa (8-29 il parziale). Il treno granata è deragliato prima del previsto. Il saldo della terza frazione toglie il fiato e le speranze: 52-71.

Significativo parziale granata in apertura dell'ultimo atto (10-2), c'è ancora partita. Segna Cavallero all'uscita dal time-out di Cardani, risponde Zugno in penetrazione. Mouaha mette una bomba importante, ma segnano subito Amato e Maspero. A quattro dalla fine Nardò deve recuperare nove punti (70-79), serve cuore ed energia. Che arrivano. Pagani mette due punti emergendo nel traffico del pitturato, per Cardani è sufficiente per fermare il gioco. Il Pala San Giuseppe è una bolgia, Stewart jr. cavalca l'onda con il solito canestro in avvitamento. Il Toro è in apnea, ma ai Wildcats si sono improvvisamente bagnate le polveri. Stewart jr. dalla lunetta fa 76-79 a 1'34" dal termine. Dall'altra parte Maspero fa fallo (il quinto) e il Toro torna in possesso di un pallone di importanza cruciale. Tecnico a Udanoh per proteste, Stewart jr. segna il libero, ma nella concitazione sotto canestro c'è un fallo in attacco di Pagani. Che poco dopo fa la rapina del secolo andando a schiacciare il 79-79 con tutta la rabbia sua e dei 1200 di un palazzetto in fiamme. Ma, come detto, in campo c'è un alieno. Amato (29 punti personali) trova dal cilindro un canestro più efficace che bello e la chiude 79-81.

Un Toro commovente si è fermato a un centimetro dall'impresa. Che peccato.

Immagini : Andrea Cecere

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TARANTO

LA DINAMO NUOVI ORIZZONTI FA SUA LA BATTAGLIA CON LA NEW JUVE TRANI E PROSEGUE LA MARCIA 

 

Capolista del girone Silver. Una significativa e non magra consolazione per una realtà che è la massima espressione del basket a Taranto: dopo la trasferta vittoriosa a Rende, la Nuovi Orizzonti supera anche la New Juve Trani, tra le mura amiche del PalaMazzola, nella seconda giornata d’andata dell’appendice di campionato. Le ragazze di coach Amatori hanno avuto la meglio in una gara equilibrata e complicata chiusa con il punteggio di 69-60 (22-23, 34-37, 49-46). La svolta nel secondo tempo, quando la Dinamo ha messo in campo più intensità, sotto la spinta del pubblico del PalaMazzola, fattosi sentire per tutta la gara – circa 300 gli aficionados. Sugli scudi Chiara Mastrototaro e Nataliia Smaliuk, dominatrici assolute del pitturato (insieme hanno totalizzato 43 punti dei 69 segnati da Taranto), alla New Juve Trani non è bastata la prestazione eccezionale di Macello, top scorer dell’incontro capace di infilare triple e canestri da ogni angolo del campo. Questo successo attesta il percorso di crescita della Nuovi Orizzonti che sabato prossimo 15 febbraio giocherà in casa della Pink Sport Time Bari. Un altro derby che si preannuncia infuocato.

Trani più cinica nel finale

Il buongiorno si vede dal mattino: la combinazione Smaliuk - Cascione è fruttuosa, dopo sette secondi dal fischio iniziale. Risponde Joana Macello dalla lunga distanza. Taranto piazza un break di 8-0. Merito di due triple di Mastrototaro intervallate dal canestro di Andrea Iob. Le ospiti si rifanno sotto con Lorena Toscano e Francesca Tolardo. Sul filo dell’equilibrio si va avanti, con Trani che la spunta alla prima sirena grazie alla quarta tripla messa a segno da Macello, per i punti del 22-23. Nel secondo quarto Smaliuk e Mastrototaro riportano Taranto avanti, sul 27-25. Segue una fase confusa con errori da ambo le parti. Mastrototaro è implacabile dalla linea della carità; Andrea Iob, dopo l’infortunio che l’ha tenuta lontana dal parquet di gioco, torna a far sentire il suo peso sotto le plance. Ma è l’ex Morena De Pace a firmare la tripla che manda le sue compagne in vantaggio al lungo intervallo (34-37).

TurboSmaliuk

Capitan Gismondi inaugura con un canestro la seconda parte di gara. Macello si fa male ma, pur zoppicante, torna a muovere il suo tabellino. Smaliuk fa uno su due dalla lunetta, poi con una tripla riporta avanti Taranto (40-39). A canestro Daniela Caputo per Trani. Poi ancora Smaliuk costringe coach Paolillo a chiamare timeout. Ma la musica non cambia. Le ospiti sbagliano nelle conclusioni ad alta percentuale, e le ioniche ne approfittano. Gismondi realizza un tiro libero. Trani limita i danni nel finale, grazie a De Pace, ancora dall’arco, e a Macello (49-46). La protagonista, nella formazione della New Juve Trani, è sempre Macello: l’ala argentina, in contropiede, riporta il match in parità (54-54). La Dinamo si affida ancora a Smaliuk che fa il buono e il cattivo tempo incaponendosi in azioni personali. La svolta all’ultimo giro di lancette arriva con Mastrototaro, con Taranto che gestisce e chiude la contesa sul 69-60 finale.

Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto – New Juve Trani 69-60 (22-23, 34-37, 49-46)

Taranto: Smaliuk 23, Mastrototaro 20, Saponaro n.e., Gobbi, Iob 13, Smajic, Gismondi 5, Montrone n.e., Cascione 8, Martelli, Molino, Manco n.e. (All.re Gianpaolo Amatori – 1* ass. all.re Mimmo Calviello)

Trani: De Pace 6, Toscano 7, Macello 29, Albino, Gatta 4, Tolardo 6, Caputo 4, Riccotti 4, Spaltro n.e., Romanelli n.e. (All.re Giuseppe Paolillo – 1* ass. all.re Fabio Palieri)

 

Responsabili alla Comunicazione : Paolo ARRIVO – Ufficio stampa e comunicazione Dinamo Nuovi Orizzonti Taranto (foto Valentina FUNETTA)

Maurizio Mazzarella Direttore Responsabile GiornaleRossoBlu.it

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

26^ giornata di campionato Serie C Now

FOGGIA 1 vs AVELLINO 0

Il tecnico del Foggia Calcio 1920 Mr Luciano Zauri : "Mai avuto dubbi su questo gruppo"

ULTIM'ORA STUDIO SPORT

VOLLEY SERIE A

CREDEM BANCA JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE TURNO DI RIPOSO NEL GIRONE BLU

Trasmesso in redazione ore 11:10 CET da Area Comunicazione Gianluca Falcone Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

Protagonista di una corsa arrembante nel girone di ritorno, caratterizzata da sei successi e una sola sconfitta (rimediata domenica scorsa contro la capolista Romeo Sorrento), la Joy Volley si ferma ai box per osservare il suo turno di riposo in occasione della diciannovesima giornata di regular season.

In attesa di conoscere i risultati delle rivali nella lotta per il secondo posto (domani la Domotek Reggio Calabria sarà impegnata al PalaCalafiore contro la BCC Tecbus Castellana Grotte mentre la Rinascita Lagonegro sarà di scena al palazzetto dello sport di Tricase per la sfida contro l'Aurispa Links per la vita Lecce), la compagine biancorossa ha completato un'altra settimana di allenamenti sotto la guida attenta di coach Sandro Passaro e del suo staff e si è data appuntamento a lunedì prossimo per riprendere il cammino verso la super sfida contro la Domotek Reggio Calabria, in programma sabato 15 febbraio, ore 18:00, al PalaCapurso. Reduce dalla prima gara da titolare in serie A3 (schierato al PalAtigliana di Sorrento nel ruolo di centrale viste le assenze per infortunio di Enrico Cester e Fabrizio Garofolo), è Donatello Attolico a parlare ai nostri microfoni: "Non mi sarei mai aspettato di disputare la mia prima gara da titolare in serie A3 in un ruolo diverso dal mio - le prime parole dello schiacciatore gioiese -. Ma si sa che, per il bene della squadra, bisogna essere sempre pronti a dare il proprio contributo in qualsiasi momento e in qualunque situazione. Mi sono fatto trovare pronto e ho cercato di aiutare i miei compagni in un match così importante. La partita di Sorrento è stata davvero combattuta, abbiamo dato il massimo sul rettangolo di gioco. Smaltito il rammarico per la sconfitta, siamo tornati a lavorare in palestra con grande intensità, focalizzando subito la nostra attenzione sulla prossima gara". Si profila all'orizzonte un'altra sfida ad alta quota, di fondamentale importanza in ottica secondo posto: "Il match contro la Domotek Reggio Calabria non ha bisogno di presentazioni - prosegue Attolico -. Questo turno di riposo ci dà la possibilità di recuperare energie in vista di uno scontro diretto così importante, nel corso del quale dovremo esprimere la nostra migliore pallavolo per puntare al successo. E, come sempre, sarà determinante anche il sostegno del nostro meraviglioso pubblico". Grande fiducia ed entusiasmo si respirano nello spogliatoio biancorosso in questo momento decisivo della regular season: "Assolutamente si - conferma l'atleta della Joy Volley -. Abbiamo ancora margini di miglioramento. Affronteremo con grande determinazione questo sprint finale, consapevoli delle nostre qualità e potenzialità".

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BITONTO C5 SERIE A FEMMINILE - CAMPIONESSE D'EUROPA

Trasmesso ore 16:16 CET da Bitonto Calcio a 5

Francesco Paolo Cambione

Responsabile Area Comunicazione

Il Bitonto cerca continuità contro l’Atletico Foligno

Marzuoli: è una di quelle partite in cui si rischi di più. Troppe incognite

Renata: contro di noi giocano tutte chiuse in area, è sempre più difficile. Il Mondiale un sogno.

Sono tre punti dal peso d'oro, quelli che attendono il Bitonto in terra umbra. Avversario di turno infatti sarà l'Atletico Foligno.

Una squadra ostica, in piena zona rossa ed alla caccia di punti salvezza, come testimoniano i nove punti conquistati finora. Una squadra, reduce dalla sconfitta nello scontro diretto dell'ultimo turno contro il Molfetta.

A fargli visita, ci sarà un Bitonto invece nella solita veste carro armato, con alcune assenze importanti e reduce dalla rotonda vittoria contro la Lazio per nove reti a due.

Un Bitonto, che nel girone di ritorno conosce un solo risultato, la vittoria. A quota e33 punti e ad una sola lunghezza dalla capolista Pescara, le ragazze allenate da Gianluca Marzuoli sono affamate di punti che gli consentirebbero di riprendersi la vetta e di tornare a guardare tutti dall'alto.

Gianluca Marzuoli guarda sempre alle insidie di una partita come quella con il Foligno: è una gara insidiosa su un campo dove molte squadre di vertice hanno trovato difficoltà. Noi saremo, inoltre, non saremo al completo e questo potrebbe dare ulteriormente spinta ad una squadra che è reduce da una sconfitta importante e ha grande bisogno di punti per evitare il play out. A questo aggiungiamo il viaggio lungo che potrebbe toglierci delle energie. Insomma è una partita in cui abbiamo tante insidie di diversa natura e richiederà il massimo impegno e la massima concentrazione da parte di chi andrà in campo per poter arrivare al termine con un risultato positivo.

Renata Adamatti giocherà in Umbria e subito dopo risponderà alla convocazione con la nazionale azzurra: è una partita insidiosa, difficile. Queste partite possono sembrare facili sulla carta ma in campo si gioca 5 contro 5 e tutte mettiamo il massimo in campo. Contro di noi giocano tutte chiuse nella propria area di rigore e a volte è difficilissimo trovare un varco. Dobbiamo essere veloci di pensiero e di gambe per poter avere superiorità numerica e mandare una nostra giocatrice al tiro. E’ un momento importante della stagione dobbiamo dare il massimo. Poi da Lunedì mattina penseremo alla nazionale anche se i pensiero di tutte è già all’Elite Round di Marzo. Andare al mondiale sarebbe veramente un sogno.

Ad arbitrare la partita Antonio Nappo primo arbitro ed Emilio Romano secondo arbitro con Gianluigi Squilletti al cronometro.

Appuntamento, dunque a domenica 9 febbraio alle 16,30 al Palapaternesi per Atletico Foligno – Bitonto C5. Diretta streaming sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5.

Danilo Cappiello – Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile

Fotografo ufficiale : Gianni Dilettuso

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Trasmesso in redazione ore 10:30 CET da Area Comunicazione Nardò HDL serie A

CON URANIA SFIDA TRA SQUADRE INCEROTTATE

Il match di domenica con Milano sarà privo di molti protagonisti

Castellitto: "Stiamo provando a mettere insieme i pezzi, ma ci proveremo"

Gli scherzetti del calendario asimmetrico offrono ad HDL Nardò Basket il turno di ritorno della sfida con Wegreenit Urania Milano appena 50 giorni dopo quello d'andata. I 50 giorni nei quali Matteo Mecacci, che all'Allianz-Cloud Palalido debuttò sulla panchina dei granata, ha rimesso la squadra sui binari giusti della coesione tattica, dell'energia e della stabilità emotiva. Nonostante un calendario proibitivo e il flagello degli infortuni. La squadra che sfiderà domenica i meneghini è un rebus complicato, con le sicure defezioni di Nikolic, Iannuzzi e Woodson e con Russ Smith che ha messo piede nel Salento appena da qualche ora. Ma in qualche modo bisognerà trovare gli uomini, la forza e le soluzioni per battere un avversario scomodo, che è malconcio anch'esso, ma che in classifica è settimo e che qualche giorno fa ha sgambettato Rimini, togliendole lo scettro di capolista. Per batterlo e magari anche per fare giustizia di un match d'andata che il Toro interpretò malissimo e in cui si arrese (85-62) quasi senza lottare.

Così Gabriele Castellitto presenta la sfida a Urania. "Milano - dice l'assistant coach di Matteo Mecacci - viene da due importanti vittorie in casa contro Cantù e Rimini e questo ci fa intendere che affrontiamo una squadra di alto livello e ben allenata. Anche loro sono usciti malconci dall'ultimo giro di infrasettimanali a cui questo calendario folle ci sottopone. Sappiamo con tutta probabilità che non ci sarà Gentile, ma guai a sottovalutare questo roster che ha talento in ogni posizione sul campo anche senza il loro giocatore più importante. Noi stiamo provando a rimettere insieme i pezzi dopo gli sfortunati eventi di Cividale. Saremo ancora una volta non al completo e non sappiamo se Russ Smith riuscirà a prendere parte alla contesa. Ma non importa, questa squadra si è già trovata in questa situazione e ha risposto presente, questo è il momento di provarci ancora una volta".

Sarà certamente del match Lorenzo Donadio, la giovane guardia di HDL cresciuta partita dopo partita e diventata per il Toro un'opzione più che affidabile. "Domenica - spiega - sarà un altro grande test per noi. Veniamo da un periodo in cui siamo cresciuti a livello di fiducia e di coesione di squadra. Abbiamo giocato partite convincenti contro squadre di alta classifica. Dobbiamo essere pronti per affrontare la fisicità di Milano e mettere tutte le energie su ogni possesso per portare a casa i due punti".

L'emergenza è ormai una costante in casa granata e forse la zavorra che, nonostante le buone risposte sul campo, non ha consentito sino ad oggi di scalare la classifica. I Wildcats sono squadra fisica e di talento, che portano sul parquet l'entusiasmo e le idee fresche del più giovane tecnico della A2, Marco Cardani. Domenica si incroceranno due squadre incerottate e un discreto carnet di sentimenti. Cose da ex, molto sentimentali e poco tecniche, da una parte Andrea Amato e Lorenzo Maspero, dall'altra Giordano Pagani e Michele Ebeling.

Hdl Nardò Basket-Wegreenit Urania Milano si gioca domenica 9 febbraio al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Angelo Caforio di Brindisi, Michele Centonza di Grottammare (Ascoli Piceno) e Daniele Gai di Roma.

I biglietti per la partita possono essere acquistati in prevendita (con supplemento di 1 euro) sul portale Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/nardo-basket-urania-basket-milano/260327 o presso la sede di Nardò Basket in via Volta n. 5 (aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19). È possibile, inoltre, acquistare il biglietto al botteghino del palazzetto prima della partita.

La partita sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass.

STUDIO SPORT

NEXT MATCH | Alta Futsal vs Diaz

Domani 08/02/25 alle 16:00 ci aspetta una sfida fondamentale in trasferta contro un avversario ostico come l'Alta Futsal, una squadra ben messa in campo e che sta lottando per una posizione play-off fino alla fine. Dovremo farci trovare pronti, con la giusta concentrazione e la determinazione che ci ha sempre contraddistinto, per continuare il nostro percorso e portare a casa un risultato importante.

Sappiamo che non sarà semplice lontano da casa, ma scenderemo in campo con il massimo impegno per dare tutto fino all’ultimo secondo.

Tutti insieme per un’altra battaglia!

Fischio d’inizio alle 16:00. Forza Diaz, avanti tutta!

STUDIO SPORT 

VOLLEY SERIE C /f - DINAMO CAB MOLFETTA

Obiettivo i tre punti nello scontro diretto di domenica contro il Barletta

Da qui alla fine della regular season ogni partita dovrà essere come una finale. Per non complicare il raggiungimento dell’obiettivo stagionale e il suo cammino in questo campionato, alla Dinamo CAB Molfetta toccherà affrontare ogni match con maggiore determinazione e soprattutto concentrazione rispetto a quanto fatto sinora. La prossima sfida offre alle ragazze in maglia arancio una immediata possibilità di riscatto, assolutamente da non fallire. Un match alla portata, che rappresenta l’ennesimo crocevia stagionale. Sabato 8 febbraio alle ore 18,30 presso la Palestra Cafiero di Barletta, la Dinamo CAB Molfetta sarà ospite dell’ASD Barletta Volley. Un vero e proprio scontro diretto dopo quello perso in casa contro la Primadonna Bari, dove è mancata quella concentrazione a cui si accennava e la reale voglia di conquistare i tre punti. Tornando al prossimo match, c’è da ribadire come sia assolutamente alla portata delle ragazze di coach Fabio D’Agostino: all’andata, al Pala Panunzio di Molfetta, tra Dinamo e Barletta finì 3-0- Ci si aspetta un match combattuto a cui le padrone di casa arriveranno con un morale molto alto dopo aver battuto, la scorsa settimana, al tiebreak la Don Milani Volley. «E’ indubbio che nell’ultimo match disputato ci eravamo preparate per fare sicuramente meglio – è stato il commento di Simona Lazzizzera – dove, il rammarico maggiore, è quello di non essere riuscite a sfruttare il vantaggio nel secondo set. Siamo tornate a lavoro in settimana con lo scopo di preparare nel migliore dei modi la sfida contro il Barletta. E’ uno scontro diretto, ma soprattutto un appuntamento a cui non vogliamo mancare, per l’umore, per la squadra e anche per la classifica. Il lavoro di questi giorni – ha concluso il centrale della Dinamo – è mirato anche sulla concentrazione, un aspetto che nelle ultime gare è mancato». Torna in campo, da prima in classifica (e con due gare in meno) la Prima Divisione Maschile della Dinamo che domenica 9 febbraio alle ore 18.39 sfiderà la Silver Sun Ecana presso il palazzetto dello sport di Troia nella prima gara del girone di ritorno.

Trasmesso da : Ufficio Stampa ASD Polisportiva Dinamo Molfetta

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

trasmesso in redazione ore 14:15 CET da Area Comunicazione Nardò Basket Serie A

ECCO L'UOMO DEI SOGNI, RUSS SMITH TORNA A "CASA"

L'infortunio di Woodson riapre le porte di Nardò al funambolo di New York

"Nardò è come una seconda casa, il ritorno è la cosa più bella che potesse accadermi"

Russ Smith è un nuovo giocatore di HDL Nardò Basket, che in questa seconda metà di campionato dunque potrà tornare a contare sul talento enorme del funambolo di New York, già in granata negli ultimi due campionati di A2. L'occasione per il ritorno del play/guardia è l'infortunio ad Avery Woodson, che priverà il Toro per diverse settimane del suo giocatore più importante. Un colpo di mercato che il club granata ha chiuso in poche ore con l'obiettivo di superare l'emergenza di questa fase della stagione e di consegnare a coach Mecacci un'opzione di grande livello ed esperienza.

"Sono molto emozionato di tornare a Nardò - dice Russ Smith - che è come una seconda casa. Tommaso, Marco, Cesare, Mimmo, Alberto, sono come una famiglia per me. Nardò è una città calorosa e io amo la gente di Nardò, che mi fa sentire bene. La sento come una parte di me. Capisco che questa è una situazione d’emergenza. Sinceramente stavo venendo in vacanza a Nardò questa settimana, solo per vedere i miei amici. Quando ho deciso con la mia vecchia squadra di separare le nostre strade, ho detto ai miei amici a Nardò che sarei venuto a trovarli visto che ero libero. Invece, abbiamo raggiunto un accordo in 12 ore ed è la cosa più bella che potesse accadermi. Marco è stato fantastico. Ora, però, è il momento di giocare e di salvare di nuovo la stagione. Ce la faremo".

Russ Smith, classe 1991, 183 cm. per 84 kg., è stato nel 2013 l'eroe dei Lousville Cardinals, con cui ha vinto il campionato NCAA (la sua maglia numero 2 verrà poi ritirata qualche anno dopo dall'ateneo del Kentucky). Selezionato dai Philadelphia 76ers alla 47esima chiamata del Draft NBA 2014, ha giocato in seguito con New Orleans Pelicans e con Memphis Grizzlies. Quindi, esperienze (e record personali) in D-League, Cina, Porto Rico e Turchia prima del primo approdo a Nardò nel dicembre 2022, dove ha contribuito in maniera decisiva al miglior risultato di sempre del basket neretino, cioè i playoff di A2 con Cantù, raggiunti anche grazie alle sue medie straordinarie (23 punti nel girone Rosso e 27 nella seconda fase) e alla sua prodezza all'ultimo respiro nella partita di Latina. Lo scorso anno Smith è stato, di nuovo, uno dei protagonisti della sofferta salvezza di Nardò (36 presenze in totale a 19.5 di media), scrivendo altre pagine indimenticabili dell'avventura granata tra i giganti del basket e diventando l'uomo della Provvidenza per tutti i tifosi neretini. Dopo una breve esperienza nella Super League in Iran, con la canotta di Tabiat, con cui negli ultimi mesi ha giocato 13 partite a 24.7 di media, Smith ha accettato la nuova chiamata del suo club del cuore. Perché certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano.

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BISCEGLIE RUGBY SERIE A FEMMINILE E UNDER

Rinviate le gare previste di Serie A femminile e Under 16

Entrambi gli incontri saranno recuperati nel mese di marzo

Il primo impegno ufficiale del 2025 si avvicina per il Bisceglie Rugby che il prossimo 16 febbraio si appresta ad ospitare il Cus L’Aquila per la prima giornata di ritorno.

“Bees” che hanno rinviato la gara contro il Neapolis, inizialmente prevista il 26 gennaio e spostata al 30 marzo. Momento quanto mai opportuno per riavvolgere il nastro di questa prima parte di

stagione con il coach Gramajo, “La prima parte della stagione senza dubbio è stato un conoscerci reciprocamente. Ho trovato tanta passione e volontà che mi ha contagiato grazie alla voglia di

imparare e crescere da parte delle ragazze. Abbiamo avuto diversi scogli da superare, però sempre con volontà e impegno abbiamo affrontato tutto sempre assieme”.

Tanti gli aspetti su cui si è lavorare in queste settimana di pausa dagli impegni ufficiali, “Abbiamo

lavorato molto sui principi di gioco cogliendo ogni momento che può verificarsi nel corso di una

gara come: avanzare, sostenere e continuare. Ogni situazione è stata presa come una opportunità

per crescere ulteriormente, andare avanti, sostenerci e continuare su questa strada”.

Il mondo Bisceglie Rugby è anche settore giovanile, un progetto solido e strutturato che sta dando

ottimi risultati, “E’ il nostro principale obiettivo – sottolinea Gramajo – siamo alla ricerca di una

crescita collettiva che ci porti dal punto di partenza per una continua crescita. Siamo tutti

impegnati in questo lungo ma edificante percorso. I principi del rugby vengono d'avanti a tutto,

come per esempio il lavoro di squadra che risulta bellissimo da raccontare e difficile da eseguire,

ma sono sorpreso e felice di come questo viene preso da tutti: educatori, dirigenti e giocatori. Tutti

sempre disposti a confrontarsi e mettersi in gioco per crescere e lavorare assieme”.

Cosa aspettarsi dal 2025 è una domanda scontata ma mai banale a cui Gramajo risponde senza

incertezza di sorta: “Sarà un momento di crescita, il nostro principale obiettivo è la crescita come

squadra, il lavoro sicuramente ci porterà a migliorare. Mi aspetto quello che ho trovato, impegno e

volontà, non chiedo altro, sono molto felice di ogni momento che condividiamo. Ho chiesto alle

ragazze della prima squadra – conclude – di scegliere l'incertezza invece che la certezza, per

inseguire i propri sogni”

trasmesso da : Gianluca Valente

Ufficio Stampa e Comunicazione A.S.D. Bisceglie Rugby

Coach Gramajo

BASKET SERIE A 

BASKET UN TORO A BRANDELLI ASPETTA MILANO DEGLI EX AMATO E MASPEROI granata giocheranno domenica senza Woodson, Iannuzzi e Nikolic
Un Toro a brandelli si appresta a ricevere domenica a Lecce Wegreenit Urania Milano, sfiancato nel morale per la partita persa malamente a Cividale e per le orrende notizie provenienti dall'infermeria. Contro i meneghini mancheranno certamente Woodson, Iannuzzi e Nikolic, pezzi da novanta del roster di Matteo Mecacci, che ha già maturato un clamoroso credito con la buona sorte. Non sono giorni facili in casa granata, dove confliggono la fiducia di alchimie e ritmi ritrovati sul parquet e il disappunto di non poter contare mai sul gruppo al completo. Ma è molto difficile immaginare il combattivo coach di Siena arrendersi di fronte a questa piega degli eventi. Anzi. 
Urania è settima in classifica con 15 vittorie e 10 sconfitte in 25 partite (una media di 77.7 punti all'attivo e 75.8 al passivo). Era partita a razzo, poi si è fatta mettere dietro alle battistrada. Nell'ultimo turno si è regalata uno scalpo illustre, quello di Rimini, battuta (98-91) in casa dopo 40 minuti di grande basket e di scontri ruvidi. In panchina c'è Marco Cardani, al suo primo campionato di A2 (peraltro, classe 1989, è il tecnico più giovane di tutti), che già aveva sfiorato lo scorso anno con Pielle Livorno. I Wildcats hanno cambiato molto in estate, a cominciare dall'arrivo della stella Alessandro Gentile, un lusso per la categoria, sin qui 19.3 punti di media, classe, fisicità e carisma da vendere. Sono già veterani di Weegreenit, invece, l'energico americano Giddy Potts e Andrea Amato (5.6 assist a partita di media), quest'ultimo ex di turno come Lorenzo Maspero. Nel reparto lunghi c'è il pugliese Gianmarco Leggio, l'altro Usa Ike Udanoh (9.2 rimbalzi a partita) e l'ultimo arrivato Kevin Ndzie, che ha lasciato Brindisi all'inizio dell'anno. Gli ha fatto posto Giordano Pagani, finito proprio a Nardò. Completano il roster Matteo Cavallero e Luca Cesana.
Non è una partita qualunque a livello emotivo. Pagani, appena qualche settimana fa, era da quella parte e oggi si ritrova in granata, peraltro con la prospettiva di un minutaggio importante vista la sicura assenza di capitan Iannuzzi. Poi Amato, probabilmente l'ex più rimpianto dal popolo neretino in questi anni di serie A, e Maspero, tra i protagonisti della salvezza di HDL lo scorso anno, al netto di un finale di stagione guardato dal parterre per un infortunio al piede.        
La partita d'andata, appena il 21 dicembre scorso, è stata la prima sulla panchina di HDL per Matteo Mecacci. Una squadra, quella granata, ancora confusa e debole, capace di tenere testa all'avversario più o meno una ventina di minuti e poi di staccare completamente la spina del gioco e delle connessioni (25 palle perse). Ma su quel primo, pesante, passivo (85-62), Nardò ha lentamente ricostruito, ritrovando misure, energie, schemi e uomini. Misure, energie, schemi e uomini che ora incredibilmente dovrà nuovamente ricercare a causa dell'emergenza. 
Hdl Nardò Basket-Wegreenit Urania Milano si gioca domenica 9 febbraio al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Angelo Caforio di Brindisi, Michele Centonza di Grottammare (Ascoli Piceno) e Daniele Gai di Roma.  
I biglietti per la partita possono essere acquistati in prevendita (con supplemento di 1 euro) sul portale Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/nardo-basket-urania-basket-milano/260327 o presso la sede di Nardò Basket in via Volta n. 5 (aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19). È possibile, inoltre, acquistare il biglietto al botteghino del palazzetto prima della partita. 
La partita sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. 

Area Comunicazione

Nardò Basket 

 

 

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

trasmesso in redazione ore 9:09 CET da Area Comunicazione Nardò Basket

INFERMERIA AFFOLLATA, ANCHE WOODSON E IANNUZZI KO

Per l'americano la frattura del quinto metatarso del piede destro

Pessime notizie dall'infermeria in casa granata. Il match a Cividale di sabato sera ha lasciato pesanti strascichi, dal momento che i traumi occorsi ad Avery Woodson e Antonio Iannuzzi hanno causato al primo una frattura del quinto metatarso del piede destro e al secondo una lesione di basso grado del vasto intermedio della coscia destra, così come evidenziato per entrambi dagli esami strumentali.

Intanto, prosegue il programma di recupero di Lazar Nikolic per la lesione di basso grado dei flessori della coscia destra che il giocatore si è procurato durante la partita di Pesaro.

Ulteriori esami strumentali saranno ripetuti nei prossimi giorni per tutti e tre al fine di quantificare con esattezza i tempi di recupero

BISCEGLIE RUGBY FEMMINILE SERIE A

Un AVVISO dalla Società

Rinvio gare Bisceglie Rugby

Serie A femminile: Neapolis vs Bisceglie Rugby, spostata a domenica 30 marzo.

Under 16 maschile: Bisceglie Rugby vs Appia Rugby, rinviata a domenica 16 marzo.

IN PRIMO PIANO 

STUDIO SPORT 

BITONTO C5 FEMMINILE SERIE A CAMPIONESSE D'EUROPA

𝐄̀' 𝐔𝐍 𝐁𝐈𝐓𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐀𝐋 𝐍𝐎𝐕𝐄 𝐈𝐍 𝐏𝐀𝐆𝐄𝐋𝐋𝐀: 𝟗-𝟐 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎

Area Comunicazione Bitonto C5 Channel

Bitonto C5 - Lazio C5 9-2 HL

IN PRIMO  PIANO 

 

BITONTO C5 FEMMINILE SERIE A CAMPIONESSE D'EUROPA

 

𝐄̀ 𝐔𝐍 𝐁𝐈𝐓𝐎𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐀𝐋 𝐍𝐎𝐕𝐄 𝐈𝐍 𝐏𝐀𝐆𝐄𝐋𝐋𝐀: 𝟗-𝟐 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎.

 

TUTTO SECONDO COPIONE

Forse ispirato ai fenomeni atmosferici avversi che si abbattevano sulla tettoia del Pala Pansini, è stato un autentico uragano neroverde, quello che si è abbattuto sulla Lazio costringendo al ko per nove reti a due.

Un uragano neroverde, che ha come proprio simbolo la miglior giocatore italiana Nicoletta Mansueto, autrice sia di una tripletta, che di tre perle di rara bellezza.

Finisce dunque nove reti a due per il Bitonto C5 Femminile che con le reti di Mansueto (3), Lucileia (2), Diana, Tampa, Grieco, Nicoletti, sale a quota trentatre ad una sola lunghezza dal Pescara e si prepara alla sfida esterna di domenica contro il Foligno.

LA PARTITA

Mister Gianluca Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Lucileia.

Dopo una fase iniziale di stallo, il Bitonto sblocca la gara al 7' proprio con l'ex Grieco che dribbla tutta la difesa nello stretto e poi con un delizioso pallonetto fa 1-0 neroverde.

La Lazio accusa il colpo e poco meno di un minuto più tardi capitola ancora sul goal di Nicoletti che riceve da Grieco e con la punta destra in area fa 2-0.

Il Bitonto è una furia ed al 9' arriva anche la terza rete con Lucileia che viene servita sul secondo palo e col destro fa 3-0.

La Lazio prova a venire fuori dal momento di difficoltà ed al 12' trova la rete di Pascual che sul secondo palo fa 3-1.

La gioia però dura una manciata di secondi per opera di Diana Santos che mira e centra l'angolino per il 4-1 Bitonto.

La gara vive di fiammate continue e al 13' Siclari tiene ancora viva la Lazio ricevendo da Jokisalo e girando di prima in area per il goal del 4-2.

Al 15' il Bitonto non ci sta e ristabilisce il distacco di tre reti con Mansueto che si inserisce centralmente e col destro fa 5-2.

Al 18' il Bitonto fa 6-2 con Tampa che si defilata e poi lascia partire un sinistro dal limite che prima bacia il palo e poi si spegne in rete.

 

Nella ripresa al Bitonto bastano ventiquattro secondi per arrivare al 7-2 con Lucileia che sul secondo palo si inventa un pallonetto delizioso per la doppietta personale.

Al 6' Mansueto si veste da extraterrestre, dribbla di prima l'avversario, corre verso la porta e col destro fa 8-2 per il Bitonto.

La pugliese è scatenata ed al 16' trova un altro super goal ricevendo lungo, girandosi di prima e mandando la palla prima sul palo e poi in rete per il 9-2 Bitonto.

Prossimo impegno per le leonesse la sfida umbra di domenica contro il Foligno.

 

Trasmesso : Danilo Cappiello Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile. Ph Gianni Dilettuso

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BASKET FEMMINILE SERIE B DINAMO TARANTO NUOVI ORIZZONTI

Dinamo Nuovi Orizzonti, a Rende la prima vittoria nel Girone Silver

Era importante iniziare con una vittoria. La prima sfida del Girone Silver per evitare i play-out vede la Dinamo Nuovi Orizzonti vincere con un parziale di +9. Una sfida quella contro Rende sulla carta alla mano, ma che in realtà non è stata affatto semplice. La squadra di Amatori sempre priva di Andea Iob infortunata, ha fatto di necessità virtù, contro una compagine che se pur a zero punti in classifica ha buttato il cuore oltre l'ostacolo.

Infatti il primo quarto ha visto Rende lottare e chiudere con un parziale di +3. Ambrosio tra le fila calabresi si pone subito in evidenza, mentre Taranto subisce qualche problema di carattere fisico di Mastrototaro che poi rientra in campo e farà la differenza, chiudendo il match con addirittura 21 punti.

Secondo quarto equilibrato, ma Gismondi e compagne lottano pallone su pallone e vanno al riposo sul 27-29 con un vantaggio di due punti.

La seconda parte del match consente alla Dinamo Nuovi Orizzonti di pigiare sull'acceleratore e prendere in mano l'incontro con Smaliuk che chiuderà a 20 punti e Smajic (10). Nel Rende piacciono Manfrè e Cossa, tra le fila ioniche la grinta di Molino e la solidità del duo Gobbi-Gismondi, consente di tenere la reazione calabrese e quindi vincere l'incontro con 9 punti di differenza.

Sabato prossimo la sfida contro Trani in casa al PalaMazzola. Ci sarà da lottare, ma il supporto del pubblico sarà fondamentale.

IL TABELLINO

Besidetech Rende - Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto 60 - 69 (12 - 9, 27 - 29, 37 - 51)

Rende: Ambrosio 24, Giovinazzo 2, Tradigo, Longo, Alessia Carbone 2, Cossa 13, Gagliardi 5, Manfre' 14, Russo n.e. ( All.re Vincenzo De Marco - 1* Ass. all.re Pierpaolo Carbone).

Taranto: Mitrotti n.e., Smaliuk 20, Mastrototaro 21, Inglese n.e., Gobbi 2, Iob n.e., Smajic 10, Gismondi 6, Martelli 2, Cascione, Molino 8. ( All.re Gianpaolo Amatori - 1* Ass. all.re Mimmo Calviello).

Note: spettatori 40 circa. Nessuna uscita per cinque faĺli.

Arbitri: Giuseppe Scarfo' di Palmi (Reggio Calabria) e Gianmarco Greco di Settingiano (Catanzaro).

Quintetti iniziali

Rende: Ambrosio, Longo, Alessia Carbone, Cossa, Manfre'.

Taranto: Smaliuk, Mastrototaro, Smajic, Cascione, Martelli.

 

di Maurizio Mazzarella (resp. com. Dinamo Nuovi Orizzonti)

foto Valentina Funetta

#dinamonuoviorizzonti

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VOLLEY SERIE A - LEGA PALLAVOLO SERIE A

trasmesso in redazione ore 21:58 CET da Gianluca Falcone

Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

VOLLEY / SERIE A3 CREDEM BANCA GIRONE BLU LA JOY VOLLEY ESCE A MANI VUOTE DAL PALATIGLIANA: LA ROMEO SORRENTO SI IMPONE 3-0

La Joy Volley si arrende alla Romeo Sorrento per la terza volta in questa stagione. Come nella partita di andata e in quella dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia serie A3, nel match di cartello della diciottesima giornata di campionato la compagine gioiese cede in tre set alla capolista (25-23, 25-17, 33-31). Priva dei centrali Enrico Cester e Fabrizio Garofolo (assenti per infortunio), la squadra di coach Sandro Passaro esce a mani vuote dal PalAtigliana, al termine di una gara che lascia qualche rimpianto per il primo set sfumato nel finale (avanti 17-20, i gioiesi subiscono il ritorno veemente dei padroni di casa) e per la terza frazione di gioco disputata alla pari e persa ai vantaggi (33-31).
Sfuggita l'occasione per accorciare le distanze dalla prima della classe (trascinata in serata dall'opposto Andrea Baldi e adesso a +7 in classifica), capitan Mariano e compagni vedono così interrompersi a quota sei la loro serie di vittorie consecutive nel girone Blu.
Saldi in seconda posizione e attesi dal turno di riposo nel weekend dell'8 e 9 febbraio, i biancorossi torneranno in campo sabato 15 febbraio per lo scontro diretto con la Domotek Reggio Calabria (attualmente terza, a -2 e con il turno di riposo già osservato), che andrà in scena, alle ore 18:00, sul taraflex del PalaCapurso.

FORMAZIONI
Mister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.
Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Attolico (al posto dell'infortunato Cester) e per Pierri nel ruolo di libero.

LA GARA
Dopo l'iniziale fase di studio del match (4-4), la Joy Volley cambia marcia (4-6) e, grazie alla pipe vincente messa a segno da Milan, si porta sul momentaneo 5-8. Capitan Mariano è incisivo al servizio, Milan è infallibile in fase offensiva e, sul 7-11, il tecnico Esposito è costretto a chiamare il primo time out dell'incontro. Al ritorno in campo, lavorando bene sia a muro che in difesa, i padroni di casa si rifanno sotto nel punteggio, trascinati da Tulone e Baldi (13-14). La replica gioiese è immediata: i due sigilli di Vaškelis valgono il nuovo break della Joy Volley (14-17). Avanti 17-20, la Joy Volley subisce il nuovo ritorno dei campani che, con il lungolinea potente di Pol, agguantano la parità sul 20-20. Alla fine a spuntarla è la Romeo Sorrento, che chiude i conti sul definitivo 25-23 con il muro di Fortes su Persoglia.
Nel secondo set, la partenza arrembante dei campani (4-0) costringe coach Passaro all'immediato time out. A seguire, sono i turni al servizio di Fortes e Baldi a mettere in difficoltà la linea difensiva gioiese e a propiziare il nuovo strappo biancoverde (10-4, a segno Pol). La reazione della Joy Volley (14-10, sigillo di Milan) non impensierisce la capolista che, dopo il time out chiesto dal tecnico Esposito, torna a spingere forte sull'acceleratore, portandosi sul 20-11 (Patriarca protagonista). I biancoverdi conquistano anche la seconda frazione di gioco: è decisiva la chiusura di Ciampa (25-17).
Tornati in campo, al break biancorosso firmato da Vaškelis (6-8) fa seguito la risposta biancoverde siglata da Pol, Patriarca e dal solito Baldi (9-8). La contesa viaggia sul filo dell'equilibrio fino al 19-19, quando il mani out di Milan e il muro di Vaškelis su Baldi conducono al +2 biancorosso (19-21). A seguire, nella metà campo campana, ancora una volta è Baldi a fare la differenza: incontenibile sia in attacco che in battuta, l'opposto è artefice del sorpasso biancoverde (23-22). Il set prosegue ai vantaggi. La contesa è bella, combattuta e avvincente fino al 31-31, quando il sigillo di Patriarca (32-31) e il successivo errore in attacco di capitan Mariano (33-31) segnano la fine dell'incontro.

TABELLINO
ROMEO SORRENTO 3-0 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE
(25-23, 25-17, 33-31)

ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Baldi 22, Wawrzynczyk 7, Pol 13, Patriarca 9, Fortes 8, Russo (L1) pos 73%, Gargiulo, Becchio, Pontecorvo (L2), Cremoni, Filippelli, Ciampa 1.
All. Nicola Esposito, vice all. Luca Buzzo.

JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 21, Mariano 8, Milan 16, Persoglia 3, Attolico 5, Pierri (L1) pos 53%, Martinelli, Alberga, Starace M., Disabato, Rinaldi (L2).
All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

Arbitri: Marco Colucci e Matteo Mannarino.

Note | Sorrento: aces 7, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 63% – prf 37%, attacco pt 52%.
Gioia del Colle:  aces 3, errori al servizio 13, muri vincenti 4, ricezione pos 56% – prf 34%, attacco pt 47%.
Durata set: 27′, 28′, 40′.

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CALCIO SERIE C - GIRONE C

25^ giornata Serie C Now

AUDACE CERIGNOLA 2 vs CATANIA 0

Catania sconfitto e Cerignola domina e vola in testa alla classifica

Pomeriggio da dimenticare per il Catania. La squadra di Mimmo Toscano esce con le vertebre rotte e sotto di morale dalla trasferta al Monterisi. Gli etnei restano in 10 uomini per circa un’ora di gioco, vengono sconfitti 2-0 e contestati dai propri tifosi.

La gara si sbocca al 60′: sugli sviluppi di un corner, Dini salva su Capomaggio ma non può nulla sul tap-in di Salvemini. Poco dopo l’Audace Cerignola manca incredibilmente il raddoppio: ancora Dini a dire di no una prima volta ad Achik, sulla respinta D’Andrea colpisce il palo a porta praticamente sguarnita, da pochi metri. Il raddoppio arriva al 69′: l’Audace Cerignola sfonda sulla sinistra ma la difesa del Catania allontana, Capomaggio controlla dal limite dell’area e piazza la palla all’incrocio.

Catania che colleziona la terza sconfitta nelle ultime 5 gare e scivola all’8° posto.

Nel post gara il grande Mister Giuseppe Raffaele dell'Audace Cerignola " Abbiamo meritato di vincere"

a cura di Antonio Speranza

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Trasmesso in redazione ore 10:11 CET da Area Comunicazione serie A BASKET NARDO'

"C'È MOLTO RAMMARICO, MA ADESSO GIOCHIAMO A PALLACANESTRO"

Gli infortuni hanno deciso il match di Cividale. I sentimenti contrastanti di Mecacci

Se il Toro di Mecacci ha quasi messo a posto i conti del proprio assetto tecnico e soprattutto della fiducia con cui fa le cose e reagisce agli eventi, non è riuscito ancora a quadrare i numeri del rapporto con la Dea Bendata. A Cividale HDL (che già non aveva Nikolic) gioca una partita gagliarda e molto valida, ma perde per infortunio Iannuzzi e Woodson, non proprio due qualunque. Il primo ha preso una ginocchiata sul quadricipite dopo pochi minuti, è uscito dolorante e non è più rientrato; al secondo si è girata la caviglia nell'ultimo quarto dopo aver dominato in lungo e in largo la partita. Difficile pensare che la sconfitta non sia dipesa moltissimo da questi due episodi, anche perché i granata quasi tutto il resto lo hanno fatto bene e di fronte avevano una squadra che è terza in classifica e che in casa non lascia niente a nessuno. Insomma, se su schemi, morale e altre cose "terrene" il coach di Siena è a buon punto, sul malocchio dovrà necessariamente attrezzarsi.

Il condottiero granata in sala stampa non manca di sottolineare il peso di queste situazioni nell'economia di una partita bella ed equilibrata. "Complimenti a Cividale per questa vittoria in una partita bella e divertente - ha detto Matteo Mecacci - a loro mancavano Miani e Mastellari, ma anche noi non siamo stati fortunati, visto che abbiamo perso Iannuzzi dopo quattro minuti per un colpo al ginocchio e soprattutto abbiamo giocato gli ultimi sette minuti senza Woodson, che sino a quel momento aveva dominato la partita in attacco. Però, sono situazioni che non possiamo controllare".

Un altro episodio chiave del match è stato il contropiede di Mouaha nel finale di gara che è costato al camerunense il fallo di sfondamento su Redivo e il successivo fallo tecnico per il gesto di stizza. Lì la partita è andata nella direzione dei padroni di casa, ma Mecacci ha visto un fallo all'alba dell'azione che avrebbe cambiato tutto. "Non sono convintissimo del fischio su Mouaha, non del tecnico ovviamente, ma prima dello sfondamento a campo aperto forse c'era un fallo. Lì sarebbe cambiata l'inerzia, che poi è definitivamente cambiata a loro favore con un canestro da tre clamoroso di Redivo su un piede solo. Infortuni e fischi arbitrali, però, non possiamo controllarli. Per vincere qui dovevamo fare meglio delle cose come i rimbalzi offensivi. Cividale ha preso 13 rimbalzi in attacco, soprattutto con Ferrari e con Berti, dimostrando di avere più energia di noi. Anche se a noi mancava un riferimento sotto come Iannuzzi. Ecco, forse questa è stata la chiave della partita".

Rammarico e delusione al termine della lunga partita del PalaGesteco, ma con uno sforzo mentale in più è possibile godersi gli ulteriori progressi di questa squadra. "Ci rimane il rammarico - chiude - possiamo solo leccarci le ferite. Perché sarebbe stata una vittoria importante, sia dal punto di vista della classifica che della fiducia nel fare le nostre cose. Però, è un fatto oggettivo che adesso stiamo giocando a pallacanestro. Un mese fa certamente non saremmo stati in grado di fare una partita del genere in casa della terza in classifica, una squadra come Cividale, che è ben allenata ed è in fiducia. Invece, siamo stati lì, abbiamo retto l'urto della loro partenza, siamo andati avanti, quando hanno dato la spallata siamo stati bravi a rimanere punto a punto. Qualche settimana fa sarebbe stato impossibile, avremmo perso di 15 punti. Tutto questo non fa classifica, ma ci deve dare fiducia. A volte ci vuole pure un pizzico di fortuna".

Ora il necessario riposo dopo una settimana pienissima. Saranno due giorni di relax e di riflessioni. E di attesa, per capire le condizioni di Iannuzzi e di Woodson, da cui passa una fetta del destino granata delle prossime settimane.

Area Comunicazione
Nardò Basket

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

NARDO' BASKET SERIE A

Trasmesso in redazione ore 22:26 CET da Area Comunicazione Nardò Basket

 

TORO BELLO E SFORTUNATO, VINCE CIVIDALE DI MISURA

Nel momento decisivo Nardò perde uno stratosferico Woodson e si deve arrendere

Mai arrivare punto a punto nel finale con Cividale. La spunta sempre la squadra friulana, che ha talento e cattiveria da vendere. Stavolta, però, UEB deve ringraziare anche qualcuno o qualcos'altro perché il fatto che decide la partita è l'infortunio nell'ultimo quarto di un Woodson con medie stratosferiche (oltre a quello iniziale di Iannuzzi, out per un colpo al ginocchio). 28 punti in 25 minuti con 9/10 dell'americano del Mississipi, ma nelle statistiche ufficiali manca una tripla assegnata per errore a Pagani. Che peccato. Un Toro bello e sfortunato, bravo a reagire nei passaggi più complicati, quasi sfrontato in certi frangenti. Una squadra compatta, determinata, che non meriterebbe la posizione in classifica che occupa. Per la verità, nel conto complessivo vanno aggiunti anche un paio di errori nefasti negli ultimi secondi.

Giuri, Woodson, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi sono i primi cinque granata sul parquet. Nikolic è l'unico assente di giornata, dall'altra parte i forfait sono di Mastellari e Miani (quest'ultimo in panca per onore di firma). Gli uomini di Pillastrini partono a razzo, Lamb e Redivo firmano il 10-3 che costringe Mecacci alla pausa. In difesa il Toro è leggerino, ma sull'altro fronte trova buone soluzioni, soprattutto con Woodson. In campo adesso c'è Pagani al posto di Iannuzzi (che non rientrerà più) e Zugno al posto di Giuri. Mouaha ne mette un paio dall'angolo e riduce il passivo (19-15). Pillastrini pesca dalla panchina Rota e Ferrari, indizi di un roster molto competitivo. Woodson colpisce senza soste dal perimetro, evidentemente ha un conto aperto con i cividalesi dopo i 33 punti dell'andata. Zugno in contropiede sigla il sorpasso (22-23), la partita adesso è cambiata. Ebeling e Donadio fanno il loro negli ultimi minuti del primo quarto, che finisce sul 24-25. Nardò non si è fatta scalfire dalla furia iniziale di UEB.

HDL ricomincia senza americani. Lamb è un problema perché ha mani caldissime, ma i granata trovano canestri anche con Pagani e Donadio. Entra in partita Stewart jr. con una bella tripla, gli risponde Dell'Agnello dall'area (31-34). Intanto, Woodson continua la serie mostruosa dei colpi dall'arco. Berti fa di forza e di astuzia una bella azione da tre punti (canestro e libero supplementare). Ma il Toro stasera corre e va a +8, silenziando momentaneamente il caloroso pubblico di casa e costringendo Pillastrini al time-out. Ebeling in schiacciata (36-46) si aggiunge alla lista dei marcatori di giornata. Lamb accorcia, ma Woodson chiude il conto del secondo quarto, è la notte degli americani al PalaGesteco. Si va al riposo sul 40-49.

Si riprende con il terzo fallo personale di Marangon, cosa che preoccupa Pillastrini. L'impressione è che i due tecnici abbiano registrato i meccanismi difensivi, perché le azioni offensive sono più sporche e si segna meno. Cividale, però, inizia una lenta rimonta, approfittando di un passaggio a vuoto dei granata. Due liberi di Redivo portano a -1 il passivo dei gialloblu, prima di una bomba provvidenziale di Zugno. Uno stratosferico Lamb segna pure lui dall'arco e stavolta Mecacci ferma il gioco per schiarire le idee ai suoi. Al rientro segna Stewart jr., ma UEB adesso risponde colpo su colpo e sorpassa. La serata di grazia di Woodson, che trasforma un'altra tripla, aiuta il Toro a contenere la piena del Natisone. Il terzo quarto si chiude 69-68.

Si ricomincia da un canestro di Giuri e, purtroppo, dall'infortunio di Woodson a una caviglia. Che penetra e finisce a terra, ma deve abbandonare la partita. Una doccia fredda, anzi freddissima. Lamb mette sale sulla ferita con un canestro da lontano, poi anche Dell'Agnello di nuovo dall'area (74-70). Segna Pagani, servono segnali. Come la bomba di Zugno per il controsorpasso. Redivo riporta avanti Cividale, il match è molto godibile. I gialloblu hanno un pizzico di energia in più a rimbalzo, è un fattore non da poco. Pagani sbaglia da sotto, ma soprattutto Mouaha in contropiede nell'uno contro uno con Redivo, fa lo sfondamento che lo toglie dal match. Leggerezza fatale. Si parte dall'82-82 per gli ultimi 90 secondi, Redivo mette una bomba pazzesca. Un finale da Cividale, marchio di fabbrica di questa squadra. Segnano Stewart jr. e ancora Redivo, poi entrambi 2/2 dai liberi. L'ultimo tentativo dall'arco di Stewart jr. non va a bersaglio, le briciole finali non cambiano il verdetto. Vince la squadra di casa 91-87.

È una notte amara. Una notte da mangiarsi le mani.

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U19 CAMPIONATO NAZIONALE - 14^ giornata di ritorno

Domani ci aspetta una sfida cruciale contro il Bitonto, una partita che si preannuncia tutt'altro che semplice. Il Bitonto scenderà in campo con un solo obiettivo: vincere per agganciarci al terzo posto in classifica.

Abbiamo voglia di dimostrare il nostro valore, lasciandoci alle spalle la sconfitta di Capurso!

Serve concentrazione, grinta e il supporto di tutti!

Fischio d'inizio h11:00 Polivalente Lorusso (Bitonto)

SEMPRE FORZA DIAZ!

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DIAZ 4 vs BRICONOW ARADEO 1

La Diaz trionfa con un netto 4-1 grazie a una prestazione straordinaria!

Doppietta di Sergio De Cillis, che si conferma decisivo sotto porta, mentre Joao Rappa e Silvio Dell’Olio completano il tabellino dei marcatori!

Una partita dominata dal primo all'ultimo minuto, con grande determinazione e spirito di squadra.

Complimenti a tutta la squadra per questa splendida vittoria! Avanti così!

foto Felice Nichilo

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BASKET MANELLI MONOPOLI

La Manelli chiude la prima fase a Molfetta: “Onoreremo l’impegno”

Palla a due alle 18.45 di domenica. Gli uomini di Carolillo sono già certi di andare in fase “Gold” con 14 punti.

Ultimo turno della prima fase per la Manelli Basket Monopoli, impegnata alle 18.45 di domenica contro il Dai Optical Molfetta al “Pala Poli”. I monopolitani sono già certi di andare alla fase “Gold” con 14 punti in cascina, partendo da secondi o addirittura da primi in coabitazione se Reggio Calabria dovesse perdere a Matera nell’altro girone. Per Monopoli, dunque, sarà una partita ininfluente, ma si deciderà il destino di Molfetta. Al 6’ posto (l’ultimo posto utile per ottenere l’accesso alla poule promozione) sono appaiate proprio Molfetta e Termoli, con i molisani che affrontano in caso Taranto. Molfetta ha uno scontro diretto favorevole, per cui, vincendo contro la Manelli, sarebbe dentro. Per Monopoli non cambia nulla in vista della seconda fase: in caso di sconfitta, si porterebbe in dote i due punti ottenuti nella partita d’andata contro Molfetta; in caso di vittoria (ed eliminazione di Molfetta a favore di Termoli) il rapporto vittorie-sconfitte con i molisani è sempre 1-1. Ecco perché non ci si può spostare dai 14 punti con cui si solcherà nella seconda fase. Problemi sottocanestro per la Manelli, che dovrà fare a meno di Feruglio e Preira. Ma Sergio Carolillo promette battaglia: «Ai fini della seconda fase- spiega il coach della Manelli- la partita di Molfetta è irrilevante, ma onoreremo la partita come è giusto che sia. Certo, ormai i punteggi sono acquisiti: non possiamo entrare nella seconda fase con più di 14 punti, che è certamente un buon bottino. Poi, ci sarà da lottare nelle dodici partite successive. Per noi, quella di domenica sarà una partita complicata- ammette Carolillo- perché abbiamo perso Feruglio a causa di una distorsione alla caviglia accusata mercoledì, mentre Preira è alle prese con il riacutizzarsi di un problema al ginocchio e terremo fermo pure lui. Andremo a giocare la partita con gli altri giocatori, che sono tutti abili e arruolabili, cercando di fare del nostro meglio».

Risultati 21’ giornata

Benevento-Termoli 69-73

Manelli Basket Monopoli-Canusium 83-71

Brindisi-Molfetta 62-71

Taranto-Adria Bari 61-94

Bisceglie-Mola 60-47

Avellino-Corato 72-66

Classifica

Monopoli, Avellino 34

Brindisi, Bari, Bisceglie 28

Molfetta, Termoli 24

Benevento 18

Canosa 14

Corato 10

Mola 8

Taranto -1

Programma 22’ giornata

Termoli-Taranto dom. ore 18.00

Bari-Avellino dom. ore 18.00

Corato-Brindisi dom. ore 18.00

Mola-Benevento dom. ore 18.00

Canosa-Bisceglie dom. ore 18.00

Molfetta-Manelli Monopoli dom. ore 18.45

 

Da: Action Now Comunicazione

VOLLEY FEMMINILE CAB MOLFETTA 

Al via il girone di ritorno: la Dinamo CAB Molfetta ospita la Primadonna Bari

A distanza di quindici giorni dall’ultimo match disputato e, dunque, dopo una settimana di pausa, torna il Campionato Nazionale di Serie C femminile con la prima giornata del girone di ritorno. La Dinamo CAB Molfetta è attesa da un obbligato cambio di marcia per il raggiungimento dell’obiettivo stagionale e si accinge a sfidare al Pala Poli sabato 1° febbraio alle ore 18 la Primadonna Bari. La settimana di stop dal campionato è servita alle ragazze allenate da coach Fabio D’Agostino per lavorare con maggiore tranquillità e per affinare e perfezionare le tecniche di gioco. L’obiettivo della prossima sfida è indubbiamente quello di conquistare i tre punti: una vittoria contro le baresi darebbe fiato ed ossigeno alla Dinamo, oltre che tanta fiducia per il proseguo della stagione. In settimana era stato il General Manager Nico de Robertis a tracciare un primo bilancio della stagione in corso, parlando delle preventivate difficoltà dovute ad un roster giovane e rinnovato, piuttosto che a squadre avversarie rinforzatesi notevolmente, tuttavia mostrando ottimismo per «realizzare qualcosa di buono in questa stagione – ha commentato – in chiave salvezza». Le consuete dichiarazioni pre match sono, invece, state affidate al capitano della squadra, Elettra Gambardella. «In questa settimana abbiamo lavorato su tecnica e tattica – ha affermato - facendo allenamenti più specifici in quei fondamentali che avevano bisogno di maggiore approfondimento. In vista del prossimo incontro, posso affermare che l’attenzione è massima perché sappiamo di potercela giocare. Abbiamo lavorato molto anche dal punto di vista mentale con la consapevolezza di quelle che sono le nostre potenzialità. Rispetto alle ultime giornate di campionato abbiamo avuto un importante crescita e dall’altra parte ci aspettiamo delle avversarie agguerrite, anche loro in cerca di successo». Come ricordato anche dal capitano della Dinamo, quella contro Primadonna Bari (avanti in classifica dopo 13 giornate di campionato) è un match alla portata delle ragazze in maglia arancio: un punto separa le due squadre. Continua, invece, a vincere la Prima Divisione Maschile della Dinamo. La scorsa settimana, i ragazzi di coach De Florio hanno battuto per 3-0 l’Adriatica Trani, raggiungendo il primo posto in classifica con due partite ancora da recuperare. Domenica 2 febbraio scocca l’ora del derby: alle ore 18, presso la Palestra del Liceo Scientifico “Einstein” andrà di scena la sfida contro Pallavolo Molfetta.

Ufficio Stampa ASD Polisportiva Dinamo Molfetta

 

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia CALCIO SERIE C - GIRONE C 25^ giornata di Serie C Now CAVESE 1 vs TEAM ALTAMURA 1 a Sannipoli risponde Mané Un punto d’oro per come si era messa una partita spigolosa quella contro la Cavese. Poi Di Donato ci mette del suo nella ripresa: i cambi danno maggiore intensità e regalano un pareggio prezioso. Finisce 1-1 la sfida esterna disputata al Simonetta Lamberti. Nel post gara il Mr Daniele Di Donato del Team Altamura "UNA PARTITA AGGRESSIVA"

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VOLLEY SERIE A

VOLLEY / SERIE A3 CREDEM BANCA_GIRONE BLU_RIECCO SORRENTO: LA JOY VOLLEY TORNA AL PALATIGLIANA PER IL BIG MATCH CONTRO LA CAPOLISTA DEL GIRONE BLU

Trasmesso in redazione ore 19:10 CET da Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle responsabile alla comunicazione Gianluca Falcone

Trascorso meno di un mese dalla gara unica dei quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, la Joy Volley si appresta a tornare a Sorrento per il match di cartello della diciottesima giornata di regular season. Con il morale alto per il secondo posto e per la serie positiva di sei successi consecutivi nel girone di ritorno, domenica 2 febbraio, alle ore 18:00, la squadra di coach Sandro Passaro sarà nuovamente di scena al PalAtigliana. Ad attenderla ci sarà la capolista che, superata la Domotek Reggio Calabria al PalaCalafiore (1-3 il risultato finale) nell'ultimo turno di campionato, ha mantenuto invariato il suo vantaggio in classifica sulla compagine biancorossa (+4, con il turno di riposo già osservato nel girone Blu) prima dello scontro diretto. Capitan Mariano e compagni proveranno ad interrompere il trend negativo contro i campani che, nei due precedenti stagionali (uno in campionato e l'altro in Coppa Italia), sono riusciti ad imporsi in tre set sia al PalaCapurso che al PalAtigliana. Non sarà facile scalfire le certezze della prima della classe che, con ogni probabilità, si presenterà a questo appuntamento importante della stagione con l'esperto Calogero Tulone in cabina di regia, Andrea Baldi (tra i migliori realizzatori della serie A3 con 270 punti totalizzati finora) nel ruolo di opposto, Stanislaw Wawrzynczyk e Alberto Pol (autori rispettivamente di quattordici e sedici aces nel girone Blu) come schiacciatori, Stefano Patriarca e Francesco Fortes centrali (entrambi protagonisti a muro, avendo messo a segno rispettivamente 31 e 36 chiusure vincenti in questa regular season) e, infine, con l'affidabile Davide Luigi Russo alla guida delle operazioni difensive. "Ci faremo trovare pronti e preparati alla sfida contro la capolista - le prime parole dello schiacciatore biancorosso Michele Starace -. La Romeo Sorrento sta dimostrando di essere una squadra solida e organizzata, forte in tutti i fondamentali. Occupa con merito il primo posto in classifica. Per strappare un ottimo risultato al PalAtigliana, dovremo scendere in campo con la mente libera e con la grinta giusta, consapevoli del nostro valore e dell'importanza di dover disputare una gara impeccabile, a partire dal servizio". Gli arbitri dell'incontro saranno Marco Colucci e Matteo Mannarino. A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

IN PRIMO PIANO 

Mediaser TV Puglia Media Partner Diaz Bisceglie C5 Campioni d'Inverno serie B Campionato Nazionale

NEXT MATCH| Diaz VS Aradeo

Domani 01/02/25 alle 16:00 ci aspetta una sfida fondamentale contro un avversario ostico come l'Aradeo, una squadra ben messa in campo e che sicuramente lotterà per una posizione play off fino alla fine. Dovremo farci trovare pronti con la solita fame, con la solita voglia di fare bene ed allungare la striscia positiva.

Ci vorrà il supporto di chi crede in noi, di chi ci segue e lotta con noi. Vi aspettiamo numerosi al Palacolombo di Ruvo, la ns casa per quest’anno, per fare un altro piccolo ma fondamentale passo verso il traguardo prefissato.

Tutti insieme per un’altra battaglia!

Fischio d’inizio alle 16:00.

Forza Diaz, avanti tutta! Un urlo ! FORZA DIAZ!!

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BITONTO C5 FEMMINILE SERIE A - CAMPIONESSE D'EUROPA

trasmesso in redazione da : Francesco Paolo Cambione Responsabile Comunicazione ore 10:53 CET 31 gennaio 2025 - Comunicato stampa Danilo Cappiello Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile USD Bitonto C5 - foto : Gianni Dilettuso

 

Il Bitonto in casa contro la Lazio dopo la giornata di riposo

Marzuoli: non siamo i favoriti quest’anno, l’obiettivo è arrivare in fondo a tutte le competizioni

Grieco: La Lazio sta facendo un ottimo campionato ma noi abbiamo una dedica da fare

Dopo il turno di riposo osservato la scorsa settimana, è tempo di rituffarsi in campionato per il Bitonto C5

Femminile che domenica al Pala Pansini di Giovinazzo ospiterà le romane della Lazio.

Separate da tre punti in classifica, Bitonto e Lazio stanno disputando un campionato di assoluto livello.

Con 27 punti sul rullino di marcia, le biancocelesti occupano la sesta piazza e già all'andata, riuscirono a

fermare sul pari le leonesse con un clamoroso 3 a 3 e un gol annullato alle neroverdi sul suono della sirena.

Le Leonesse, che dal canto loro faranno rivalere lo spirito di rivalsa e faranno di tutto per portare a casa tre

punti che vorrebbero dire risalire la classifica e se non addirittura aggancio alla vetta distante sole tre

lunghezze ed occupata dal Pescara che deve ancora osservare il proprio turno di riposo e che sarà

impegnato nel derby con il Tiki Taka. Vincere dunque, per scalare le posizioni migliori in vista dei play off di

maggio.

Marzuoli sa che è un campionato che resterà in equilibrio fino alla fine: Siamo tutte lì. Lazio compresa.

Basta una giornata di riposo o un pareggio che perdere o guadagnare anche 3-4 posizioni in classifica. Ho

letto in questi giorni che mancata vittoria finale per noi sarebbe un fallimento per noi. Veniamo da due anni

di sole vittorie che non era stato fatto mai da nessuno in Italia, vincere tre volte sarebbe leggendario.

Basterebbe questo per dire che noi non possiamo essere i favoriti principali. Come ho già detto più volte

quest’anno sono tali e tante le variabili tra nazionali, soste, classifica corta che basta poco per far saltare i

piani. Quello a cui noi puntiamo è di essere protagonisti per cercare di arrivare in fondo in ogni

competizione. E cercheremo di farlo già da domenica prossima. La Lazio sta facendo un ottimo campionato.

E’ riuscito a sfruttare tutte le nostre incertezze all’andata. Bisogna entrare in campo concentrati e con

l’obiettivo bene in vista. L’importante è vincere. Poi quello che sarà la posizione play off lo capiremo la sera

del 13 maggio.

Alessia Grieco è la grande ex della partita ma il suo pensiero è neroverde in questo momento: sarà una

partita difficile sul piano dell’impegno fisico e mentale. La Lazio è brava a farti giocare male e a sfruttare le

tue incertezze per proporre il suo gioco. Ha giocatrici che stanno facendo molto bene e questo la rende una

avversaria difficilissima. Noi dobbiamo giocare con la nostra concentrazione e la nostra forza e sfruttare la

spinta dei nostri tifosi per portare a casa il risultato. Poi abbiamo una dedica particolare per questa partita,

vogliamo regalare al presidente un sorriso in questo momento triste per la sua famiglia.

Ad arbitrare la partita sarà Andrea Barillà come primo arbitro, Marco Lupo secondo e Dario Pezzuto al

cronometro.

Appuntamento al Pala Pansini di Giovinazzo, Domenica pomeriggio alle 18. Prima dell’incontro saranno

anche assegnati i premi di Leonessa del Mese per Novembre e Dicembre. Bitonto-Lazio è una partita da non perder.

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE SERIE A

Comunicativa trasmessa in redazione 31 gennaio 2025 ore 9:53 CET da: Area Comunicazione Basket Nardò Serie A

Trasmesso:

NELLA TANA INFUOCATA DI CIVIDALE UN ALTRO ESAME DI MATURITÀ

HDL domani nell'anticipo fa visita ai gialloblu, terzi in classifica

Castellitto: "Trasferta difficilissima, ma noi abbiamo fame"

Parlare di "rivelazione" quasi non ha più senso. Perché UEB Gesteco Cividale, a cavallo tra lo scorso e questo campionato, ha l'andatura sostenuta di una "big" e l'attuale terzo posto in graduatoria (con Cantù), a quattro punti dalla vetta, non sorprende più di tanto. Il prossimo avversario di HDL Nardò Basket è quanto mai impegnativo, dunque, in più in casa la squadra di coach Stefano Pillastrini stringe in una morsa soffocante praticamente chiunque, con la straordinaria collaborazione di un pubblico molto caloroso. Chiedere a Cremona per credere, battuta mercoledì da un colpo di reni in tap-in del baby Francesco Ferrari, che sulla sirena ha regalato il +1 ai friulani (90-89) e una vittoria sofferta e utile. Considerato il momento del Toro, la trasferta da quelle parti ha il significato di un severo esame di maturità. Come fare un arduo tagliando al processo di crescita del gruppo di Mecacci.

I gialloblu hanno vinto sin qui 16 delle 24 partite disputate e viaggiano con una media di 80 punti all'attivo e 77.6 al passivo. Non sono in un momento straordinario di forma, hanno qualche acciacco, un po' come tutte in questo periodo, ma compensano con una straordinaria fame che consente loro di portare a casa partite come quella dell'infrasettimanale. Cioè, soffrendo maledettamente. Hanno alcuni dei giocatori più interessanti della A2, come Lucio Redivo, l'argentino con 17.9 di media punti e il 91.2% ai liberi (migliore percentuale del torneo), come Giacomo Dell'Agnello, il figlio d'arte con 12.5 punti di media, o come il già citato Francesco Ferrari, classe 2005, uno che gioca con l'intelligenza e la classe di un veterano e di cui si sentirà inevitabilmente parlare (non solo in questa categoria). Ci sono poi Mastellari, Rota (mani sempre molto calde dal perimetro), Marangon, Miani, Berti e l'americano di ritorno Doron Lamb, che dopo una breve parentesi in Venezuela, a dicembre è tornato in Friuli, riportando talento ed esperienza al servizio della causa. Il club del frizzante presidente Davide Micalich è partito per salvarsi il prima possibile, dichiarazioni alla mano. Ma ora i playoff sono un obiettivo più che ragionevole.

"La partita con Verona - dice l'assistant coach Gabriele Castellitto - è stata l'ennesima dimostrazione di quanto bene sta facendo la squadra in questo periodo. Davanti a noi adesso abbiamo un'altra trasferta difficilissima in casa di Cividale. Squadra che in questo momento sta vivendo un sogno occupando il secondo posto del ranking dietro solo alla coppia composta da Rimini e Udine. Sono in fiducia, hanno cambiato guardia Usa riprendendo Lamb che lo scorso anno gli ha letteralmente svoltato la stagione. Sono un gruppo solido guidato da un grande della pallacanestro italiana come Pillastrini e hanno uno dei campi più caldi di tutta la lega. Ma noi non ci fermeremo, abbiamo fame di continuare la nostra risalita. Adesso è il momento di spingere sull'acceleratore, perché siamo convinti che si puo andare a Cividale per portare a casa i due punti".

"Sicuramente siamo in un buon momento - aggiunge l'ala Michele "Tatu" Ebeling - perché abbiamo fatto diverse buone prestazioni, compresa quella di mercoledì con Verona. Dobbiamo rimanere concentrati, adesso c'è questa trasferta di Cividale, che è un campo veramente tosto. Loro fanno del gruppo in campo e del tifo sulle tribune la loro forza. Dobbiamo dare il massimo per provare a dare continuità a questi due punti".

All'andata, HDL piegò UEB interrompendo una striscia nera di sei sconfitte consecutive. Una partita giocata con coraggio dai granata, che la spuntarono (84-77) dopo un lungo testa a testa. Appunti per Pillastrini, Woodson giocò una partita mostruosa da 33 punti, trascinando i suoi con giocate e canestri spettacolari. Una notte più bella che mai che il Toro spera di replicare a domicilio di Cividale.

UEB Gesteco Cividale-Hdl Nardò Basket si gioca domani, sabato 1° febbraio, al Palazzetto dello Sport di Cividale del Friuli (Udine). È uno degli anticipi della 25esima giornata del campionato di A2. Palla a due alle ore 20. Gli arbitri designati per il match sono Alberto Perocco di Ponzano Veneto (Treviso), Fabio Ferretti di Nereto (Teramo) e Francesco Praticò di Reggio Calabria.

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. Radio Centrale, invece, farà la diretta radio su www.radiocentrale.net.

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BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Comunicato trasmesso in redazione ore 10:55 CET da Area Comunicazione Basket Nardò HDL Serie A

"STIAMO DIVENTANDO SQUADRA"

La soddisfazione di Matteo Mecacci per l'importante vittoria con Verona

"Signore e signori, abbiamo una squadra", si potrebbe dire in casa granata. Imperfetta, acciaccata, ancora un po' discontinua, ma HDL adesso c'è. Il Mec, questo toscano dalla testa "sale e pepe" e dalla retorica "pane al pane", ha ridato un'anima alla truppa. Da qualche settimana le partite del Toro sono una contesa vera, un confronto di talento, forza e schemi, com'è normale che sia. Partite che ovviamente si possono vincere o perdere, ma che mai vengono frettolosamente regalate all'avversario di turno, archiviate già all'intervallo, come è accaduto in passato (e anche nelle prime uscite del nuovo corso, come a Milano o Torino). La "mano" del nuovo coach, insomma, si vede, al netto del rodaggio dei nuovi, degli infortuni e di un segmento di calendario molto difficile.

Con Verona, ieri sera, i granata hanno mescolato organizzazione e orgoglio, sfruttando gli uomini con più punti nelle mani (Woodson, Mouaha e Stewart jr.), quelli che hanno più mestiere e ne hanno viste viste tante, tantissime (Iannuzzi e Giuri), quelli che sanno fare gli utili gregari (un po' tutti gli altri, secondo una meravigliosa logica corale di squadra). Non era facile e si è visto, con un avversario di elevata qualità e altrettanta dimestichezza alla battaglia. Perché quella è stata, una zuffa di 40 minuti decisa in favore di Nardò da un pizzico, davvero piccolo, di energie mentali e di voglia di vincere in più, oltre al talento dei singoli, alle giocate, alle strategie tattiche.

"Che fosse una partita complicata e che potesse risolversi negli ultimi secondi - ha detto Matteo Mecacci alla fine del match - era abbastanza scontato. Anche perché Verona è una squadra di qualità, pur senza Mattia Palumbo, di taglia e di talento, soprattutto è una squadra con un certo tipo di vissuto che scaturisce dal lavoro e dalle vittorie. Perché noi oggi abbiamo provato a dare due o tre volte una spallata e loro hanno fatto sempre in modo di rientrare. Per qualche nostro errore sicuramente, ma anche per il loro talento. L'ultimo canestro da tre punti di Copeland è un canestro di un giocatore importante, ma non lo scopro certo io". Nessun appunto ai suoi, nessuna criticità particolare, segni di una crescita evidente che consente di battere anche avversari importanti. Anche se nell'agenda di Mecacci ci sono temi e spunti di lavoro da approfondire. L'apprendistato non è finito. "Oggi devo fare i complimenti ai ragazzi, perché tutti hanno portato il proprio mattoncino. La difesa in area ha funzionato, contro una squadra molto fisica. Iannuzzi ha fatto bene contro Cannon e anche Stewart ha limitato Esposito. Con l'assenza di Nikolic siamo ancor di più sotto taglia contro queste squadre. Però, abbiamo battagliato, per esempio vincendo la lotta a rimbalzo. Verona ha giocato una buonissima partita e per questo la vittoria ci dà ancora più soddisfazione. Insomma, è stata una partita ben giocata e noi veniamo ormai da quattro partite ben giocate: abbiamo vinto con Avellino che è una signora squadra, abbiamo perso negli ultimi tre minuti contro Udine senza Woodson, siamo stati in partita a Pesaro per 35 minuti in una situazione a dir poco emergenziale e stasera abbiamo vinto contro una squadra forte. Quindi, è innegabile che siamo in crescita, così come è innegabile che abbiamo tanto da lavorare perché dobbiamo migliorare alcune sfaccettature del gioco. È banale dirlo, ma recuperare Woodson e Mouaha ci ha aiutato". Poi, uno sguardo al futuro. "A parte Nikolic, che ne avrà per un po', spero che la fortuna adesso ci assista. Il campionato è ancora molto lungo, oggi era importante per il morale e per la classifica. Abbiamo visto che chi sta dietro di noi ha battuto un colpo, ma abbiamo avvicinato le altre. Una cosa alla volta, ma stiamo diventando squadra. Bisogna star lì con la testa e lavorare, dopo Cividale ci saranno due settimane piene di lavoro e lo faremo con i giusti carichi. Io ho allenato la squadra al completo solo qualche giorno prima di Milano e non l'avrò al completo nemmeno ora. Ci dobbiamo tarare su nuovi equilibri".

Sulla sponda veronese coach Alessandro Ramagli non fa drammi, anche se resta l'amarezza di una trasferta a mani vuote. "Stiamo vivendo un momento complicato già da un po’ di tempo - ha spiegato - però oggi non abbiamo avuto la forza mentale, caratteriale ed emotiva per superare i momenti di difficoltà. La verità è che questo per noi è un momento complicato e lo è per motivazioni che conosciamo bene. Nei momenti cruciali abbiamo sempre fatto un erroraccio che ci è costato prendere un canestro in più o fare una giocata meno pulita. La tranquillità riveste un ruolo molto importante, ma se non l’abbiamo noi internamente non si compra al supermercato. E nemmeno la forma e la condizione fisica derivanti da un periodo molto complicato, che purtroppo sta durando da tanto tempo. Non conosco un altro modo per uscirne se non quello di avere la forza di stare insieme, di alzare lo sguardo, di incrociare lo sguardo e di trasferirsi positività. Questo è l’aspetto in cui siamo stati più carenti questa sera. Poi, abbiamo combattuto e non abbiamo lesinato energie, ma la verità è che dal punto di vista caratteriale ed emotivo nei momenti più difficili abbiamo fatto un passo indietro. Questo è quello che ci sta costando anche quella tranquillità che magari ti permette di segnare qualche canestro in più. Abbiamo preso tanti tiri aperti e onestamente stasera non li abbiamo segnati mai".

La prossima fermata del campionato è a Cividale, sabato sera. Uno dei campi più ostici e, anche per questo, la sfida ai gialli è l'ennesimo esame di maturità.

BASKET DIVISIONE REGIONALE 

La Manelli riprende il cammino e batte Canosa 83-71

Monopolitani alla 17’ vittoria su 21. Debutto per il giovane Vadalà, minuti anche

per i giovani Guarini, Caleprico e Carone. 21 punti per Vitale.

Arriva la 17’ vittoria in 21 partite per la Manelli Monopoli. Contro Canosa, nella

penultima giornata della prima fase, gli uomini di Carolillo allungano nella

seconda parte di gara, dopo l’equilibrio dei primi venti minuti. Match ininfluente

per la seconda fase, dove, peraltro, la Manelli sa già che arriverà con una dote

di 14 punti. La vittoria di Molfetta a Brindisi, infatti, ha riaperto i giochi per il

sesto posto: domenica, nel match del “PalaPoli” di Molfetta, in caso di sconfitta

i monopolitani perderebbero i due punti contro Molfetta in vista della seconda

fase (oltre ai quattro persi con l’Avellino), ma anche in caso di vittoria la

situazione non cambierebbe perché alla “Gold” passerebbe Termoli (che gioca

in casa contro Taranto), con cui Monopoli ha comunque perso una partita.

Insomma, comunque vada domenica, la Manelli passerà alla “Gold” con 14

punti, una buona dote. Da specificare che, in caso di arrivo a pari punti tra

Molfetta e Termoli, passerebbero i pugliesi per lo scontro diretto favorevole.

Tornando al match contro Canosa, Carolillo ha concesso l’esordio a Riccardo

Vadalà (era stato convocato in passato ma non era mai entrato in campo), e nel

finale ha regalato minuti anche a Guarini, Caleprico e Carone. Quattro uomini in

doppia cifra: Vitale 21, Milosevic, Spatti e Aguzzoli, tutti con 13. La partita. È la

prima senza Laquintana nel roster Manelli. La contesa si apre con una tripla di

Vitale, ma poi cominciano una serie di errori anche banali, da una parte e

dall’altra, che tengono le percentuali bassissime, almeno nel primo quarto.

Aguzzoli firma il 5-0 in contropiede, poi entra in scena Karavdic e gli ospiti

piazzano un parziale di 0-6. Preira e Milosevic riportano Monopoli sul +3, ma il

canestro successivo di Milosevic è l’ultima fiammata dei padroni di casa nel

primo quarto. Gramazio, Karavdic e Monacelli consentono a Canosa di chiudere

la prima frazione in vantaggio di 3. L’inizio del secondo quarto è tutt’altro che

favorevole alla Manelli: gli ospiti raggiungono addirittura un vantaggio di nove

lunghezze grazie alle triple di Idrissou e Jelic. A metà quarto Monopoli trova un

minimo di continuità al tiro e comincia a rosicchiare punti. Milosevic e Calisi

riportano sotto la Manelli, poi sono Vitale (tripla) e Aguzzoli a consentire

l’aggancio degli uomini di Carolillo sul 27-27. Aguzzoli grande protagonista del

finale di quarto con 7 punti consecutivi: si va all’intervallo lungo sul 32-32

anche perché Canosa, in particolare con Karavdic e Gramazio, non sta a

guardare. Dopo la pausa, si torna sul parquet sul filo dell’equilibrio, ma a metà

frazione ecco il break che si rivelerà decisivo con Vitale, Calisi, Spatti, Preira,

Feruglio (per lui due triple) e Formica. In pochi minuti il punteggio passa dal 39-

39 al 61-46. Cerruti accorcia le distanza con cinque punti consecutivi, ma

l’inizio dell’ultimo quarto è devastante: dopo il canestro di Gramazio, arriva un

parziale di 12-0 con quattro triple consecutive firmate Feruglio, Vitale (due

volte) e Aguzzoli. Partita in ghiaccio e finale più che altro per le statistiche, con

​

minuti, come detto, anche per i quattro giovani convocati da Carolillo. Finisce

83-71. Domenica si chiude la prima fase al “PalaPoli” contro Molfetta (ore 18).

Manelli Basket Monopoli- Unica Canusium 83-71 (11-14; 32-32; 61-51,

83-71)

Manelli Basket Monopoli

: Guarini 0, Aguzzoli 13, Carone 0, Spatti 13, Vadalà

0, Feruglio 10, Calisi 4, Preira 6, Caleprico 0, Vitale 21, Milosevic 13, Formica 3.

All.: Carolillo

Unica Canusium: Karavdic 21, Jelic 5, Gramazio 9, Galicia 6, Vernich n.e.,

Seguenti Monacelli 5, Vita 2, Idrissou 7, D’Amico 0, Ciociola 2, Cerruti 14. All.:

Menduto

Comunicato stampa Manelli Monopoli

BASKET SERIE A - NARDO' vs VERONA finale 81-78 gli highlights

ULTIM'ORA STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

NARDO' BASKET SERIE A

Trasmesso in redazione ore 23:09 CET Area Comunicazione

SCATTO D'ORGOGLIO, NARDÒ BATTE VERONA

Partita soffertissima dei granata, che la spuntano e si prendono due punti pesanti

Tormento e gioia. HDL Nardò Basket torna alla vittoria regolando di misura Tezenis Verona e facendo rifornimento di punti e fiducia. Non è stata una partita facile contro un avversario molto attrezzato, che nel corso dei 40 minuti ha respinto tutte le spallate che il Toro ha cercato di dare. Mecacci ha capitalizzato, però, i fondamentali rientri di Woodson e Mouaha, i due uomini sul quale poggia buona parte del fatturato offensivo della sua squadra. Che adesso sa soffrire, sa restare lucida nei momenti complicati e sa colpire quando serve. La vittoria vale parecchio, perché contrariamente al turno precedente le rivali perdono quasi tutte (Livorno e Piacenza a parte).

Il quintetto iniziale restituisce a Mecacci antiche certezze: Giuri, Mouaha, Woodson, Stewart jr. e Iannuzzi. L'ingresso nel match dei granata è confortante (9-2), ritmi alti e forte applicazione difensiva colgono di sorpresa gli ospiti. Ramagli è costretto a un time-out per fare ordine. Entrano Zugno e Pagani per Giuri e Iannuzzi, poi Donadio per Mouaha. Nonostante la pressione scaligera, Nardò trova buona continuità in attacco e conclusioni preziose. L'asse Zugno-Pagani fa il 17-11, poco dopo la connessione vincente è Mouaha-Ebeling con quest'ultimo che va a schiacciare. Nel finale di frazione Scaligera riduce un po' il gap. Il bilancio del primo quarto è 20-17.

Gazzotti colpisce subito per il -1 gialloblu, Mouaha risponde dalla lunetta (2/2). L'ottimo Faggian fa 22-22, ma è sempre Mouaha a mettere dentro punti pesanti. Lievita Stewart jr., che alla squadra di casa serve come il pane. Tezenis, però, completa la rimonta a metà tempo (29-29) con un comodo appoggio di Cannon. Si sblocca Woodson, che non può essere nella migliore condizione, mentre sull'altro fronte c'è un caldissimo Bartoli al tiro. La difesa di Verona provoca sofferenza al Toro e rimette in equilibrio il confronto. Zugno colpisce dall'angolo, Woodson da sotto, piccola pausa veronese interrotta da una bella incursione di Penna. Gli ultimi colpi del secondo quarto sono di Iannuzzi e Copeland. Stop lungo sul 40-38.

Al rientro segnano Giuri ed Esposito (quest'ultimo con libero supplementare). Il botta e risposta è continuo, ma adesso c'è un Woodson con una marcia più alta. Sotto i tabelloni una sfida nella sfida, quella tutta muscoli, astuzia e mestiere tra Iannuzzi e Cannon. Tezenis riporta più in alto la pressione e HDL torna a soffrire, sembra di rivedere un frangente della partita di Pesaro. Per fortuna, Giuri dall'arco congela lo slancio ospite. La squadra di Ramagli ci mette tutto il talento e tutta la forza di cui dispone, portandosi in vantaggio al termine del terzo quarto (54-57).

Serve dare una sterzata. Nardò fa girare abbastanza velocemente la palla in attacco, liberando spesso al tiro Mouaha. La sua bomba vale il nuovo, risicato, vantaggio granata (62-61). Piccola scossa alla partita una tripla di Giuri che costringe alla pausa la panchina ospite. È un finale che vale tantissimo. Il Toro libera le sue risorse migliori: Woodson dal perimetro e la difesa di Mouaha che vale lo sfondamento di Copeland. Faggian fa -2 dalla lunetta, Iannuzzi deposita nel retino dopo un paio di azioni rocambolesche su un fronte e sull'altro. Si rivede Stewart jr. dalla lunga distanza (73-68), qualche fischio arbitrale non piace al pubblico del Pala San Giuseppe. Tezenis torna a una lunghezza di ritardo, è un braccio di ferro. Le difese nel finale fanno gli straordinari, la linearità offensiva va a farsi benedire. Stewart jr. mette due liberi cruciali, Copeland fa altrettanto. Nardò ha la palla in mano a 22 secondi dalla fine, gli scaligeri mandano Woodson in lunetta. L'americano non sbaglia, +3 e time-out prima degli ultimi 11 secondi. Si gioca a scacchi, Copeland mette un libero su due, Stewart jr. lo imita, ma il cronometro lascia un solo secondo da giocare. Troppo poco per tutto. Il finale è 81-78. Che sofferenza.

Ora un sospiro e poi si torna in campo sabato a Cividale.

STUDIO SPORT

BASKET DIVISIONE REGIONALE

AP BRICOCASA MONOPOLI

Sconfitta interna per l’AP Bricocasa che perde l’imbattibilità casalinga contro un Ceglie sceso in campo

determinato ed accompagnato da un numeroso pubblico messapico con il risultato finale di 59 a 79.

Monopoli perde alla vigilia Martino (influenzato) e Lasorte (infortunato) defezioni che impattano sulla

completezza della formazione e sulla performance del quintetto barese che non riesce a tener testa agli

avversari che si aggiudicano la gara condotta sempre in vantaggio. Straordinari quindi per lo staff sanitario

dell’AP per un pronto recupero degli assenti in vista del prossimo derby cittadino contro i Seagulls di coach

Morè. Abbiamo sentito l’assistant coach Davide Gonnella.

Domenica scorsa la sconfitta per l'AP ha inciso sulla futura classifica in vista degli scontri diretti...cosa ne

pensi?

“Purtroppo è una sconfitta che incide soprattutto per quanto riguarda la seconda fase cioè quella ad

orologio dove conteranno i punti fatti negli scontri diretti tra le prime 6, le assenze hanno pesato tanto

soprattutto in qualità di esperienza di partite di questo tipo e poi abbiamo pagato la differenza di centimetri

e peso della squadra avversaria, l’umore non è il massimo ma bisogna fare un plauso a tutti i ragazzi perché

nonostante le assenze e il gap fisico hanno dato tutto quello che avevano e dobbiamo ripartire proprio da lì

dalla voglia di riprendere il nostro cammino per una buona postazione in griglia nella seconda fase”.

Sabato si gioca il derby monopolitano tra Seagulls e AP, quali i punti di forza degli avversari?

“Il derby è una partita a sé dove si azzera tutto e oltre al tasso tecnico la differenza la faranno le motivazioni

e la voglia, i Seagulls stanno facendo un’ottima stagione con coach Morè e sono un mix di esperienza e

giovani, i loro punti di forza sono Torresi (un vero lusso per la categoria), Pavone, Moschettini, Sorino e

capitano Calabretto. In più si sono rinforzati sotto canestro con Bomorskyi che aggiunge centimetri in un

ruolo fin da allora scoperto e poi giovani che danno freschezza e dinamicità, noi dal canto nostro ci faremo

trovare pronti e faremo di tutto per recuperare gli infortunati e per portare il derby a casa nostra”.

Appuntamento quindi a sabato 1 febbraio alle ore 18:30 presso la tensostruttura di via Amleto Pesce.

AP Bricocasa Monopoli - Messapica Bk Ceglie 59 - 79

12-16 primo periodo

29 -41 secondo periodo

47 -58 terzo periodo

59-79 quarto periodo

Tabellini:

AP Monopoli: Bruni, Muolo 5, Manchisi 16, Solpasso n.e., Lamanna 10, Caloia 6, Romano 12, Lazzari

n.e.,Notarangelo 6, Ruggiero, Dhima n.e., Salerno 4. Coach Zurlo, primo ass. Gonnella.

Messapica Bk Ceglie: Gualano 17, Gallo 8, Argentiero n.e., Passaro 5, Cvetanovic 18, Vitucci 6, Bruno,

Serpentino 17, Crovace 8, Ciracì, Carlucci, Aloisi. Coach Faggiano

Parziali: 12-16; 17-25; 13-17; 11-21.

arbitri: Caldarola M., Bartolomeo A.

 

 SPORT 

PRESS REGIONE PUGLIA

Trasmesso in redazione da Area Stampa Regione Puglia ore 8:06 CET Bari 29/01 / 25

Fondazione “Stefano Fumarulo” e Comitato Regionale Federciclismo,

avvio di una partnership importante

Pansini: “Lo sport è un potente strumento sociale nella lotta antimafia”. Depalma: “Seguiamo l’esempio di Stefano”

Una partnership naturale, oltreché necessaria. La sinergia fra il rinnovato Comitato Regionale Puglia della Federazione Ciclismo Italiana e la Fondazione antimafia sociale "Stefano Fumarulo" si annuncia come feconda e concreta collaborazione. Il primo, importante step sarà costituito dall'incontro del campione Vincenzo Nibali con le scuole di Bitonto e Valenzano, si terrà oggi mercoledì 29 gennaio.

«La nostra Fondazione – illustra Angelo Pansini, Presidente della Fondazione “Stefano Fumarulo”– persegue la sua mission che la porta a condividere tutte quelle iniziative che facciano da contrasto al diffondersi degli atteggiamenti malavitosi e, soprattutto, alla cultura che ad essi sottende. E lo sport è uno strumento formidabile per giovani e adulti, perché si invera in attività con regole individuali e di squadra da rispettare che insegnano a non soverchiare l'altro». «Il ciclismo, poi – prosegue –, ha una simbologia potente e significativa, perché induca nel sacrificio, nella fatica e nel miglioramento costante delle performance un modello di vita importante. Bene ha fatto il presidente del Comitato Regionale Tommaso Depalma a scegliere l'immagine di Coppi e Bartali che si passano la borraccia da rivali, perché è emblematica del fatto che anche tra avversari ci devono essere rispetto e solidarietà, antitesi profonda, questa, della mentalità mafiosa, che, invece, si fonda sul sopruso e sul raggiro».

L’appuntamento con Nibali è il primo capitolo di quella che potrà essere una storia lunga e appassionate: «Il campione del Tour è il simbolo indiscusso della bellezza del messaggio di questo sport, ha gareggiato contro i giganti del pedale, molto spesso ha vinto, entusiasmando folle di appassionati, ma ha pure saputo accettare la sconfitta, senza mai fare ricorso a sostanze e altro. Con talento, allenamento e abnegazione ha acceso il cuore degli italiani, da ragazzo del sud che è riuscito ad affermarsi nel mondo. Presentare la sua storia sarà un onore e un valore».

Il Presidente del Comitato Regionale della Puglia della Federazione Ciclistica Italiana Tommaso Depalma, a sua volta, spiega: «Riteniamo doveroso che chi ha responsabilità di gestione di istituzioni sportive debba sentirsi strumento a disposizione di chi, come la Fondazione “Fumarulo”, porta avanti temi così importanti come la legalità, il rispetto reciproco e il rifiuto della logica del sopruso da seminare fra le nuove generazioni. Siamo felici di inaugurare questo rapporto con un campione del calibro di Vincenzo Nibali, seguendo l’esempio di Stefano e facendo tesoro di tutto quello che ci ha insegnato».

 

 

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

24 ^ giornata campionato Serie C Now

TEAM ALTAMURA 5 vs TARANTO 1

Il Team Altamura si impone al Tonino D'Angelo sul Taranto: ottavo successo per i biancorossi

Con il 5 a 1 rifilato agli ionici la squadra guidata da Daniele Di Donato ha totalizzato il quarto risultato utile consecutivo. Tra i protagonisti Rolando, autore di una doppietta

Le dichiarazioni post partita del Tecnico Daniele Di Donato del Team Altamura

A cura di Antonio Speranza

ULTIM'ORA SPORT 

BASKET SERIE A - SERIE A FIP NAZIONALE

Comunicato trasmesso in redazione ore 10:36 CET da : Area Comunicazione Nardò basket Serie A

UN TORO INCEROTTATO ALL'ASSALTO DI VERONA

L'incognita delle assenze per Mecacci alla vigilia dell'infrasettimanale

"Per mercoledì qualcosa ci inventeremo", ha detto Matteo Mecacci nel dopo gara di Pesaro alzando un attimo lo sguardo all'imminente turno infrasettimanale di domani, con HDL Nardò Basket impegnata in casa con Verona. Il tema è la complessa situazione dell'infermeria: Nikolic sicuro indisponibile per problemi muscolari; Mouaha e Giuri sono da valutare (ma il secondo andrà certamente in campo); Woodson giocherà, ma è andato in panchina a Pesaro per la prima volta dopo la distorsione al ginocchio (non è stato utilizzato). Sarà un Toro incerottato e forse stanco, ma che vorrà far saltare il banco dei pronostici. Anche perché la graduatoria si scala con le vittorie e i punti, non con i complimenti per le belle prestazioni. Serviranno coraggio, cuore e un pizzico di fortuna.

La presentazione del match, come di consueto, è affidata all'assistant coach Gabriele Castellitto. "Verona - spiega - è una squadra forte, che però viene da due sconfitte, arriveranno a Lecce con la voglia di tornare a vincere per restare aggrappati al treno playoff diretto. Rispetto alla partita di andata, hanno cambiato la guardia americana, è andato via Pullen ed è arrivato Copeland, il quale dà loro sicuramente delle opzioni diverse rispetto al passato. Sara una partita durissima, soprattutto a causa delle nostre defezioni, ormai note. Speriamo di recuperare in extremis qualche giocatore perché la squadra sta dimostrando che si è intrapresa la direzione giusta. Siamo in fiducia e crediamo nel lavoro che si sta facendo, affronteremo Verona con un unico obbiettivo: vincere!".

Tezenis, manco a dirlo, è un altro avversario scomodo, forte e blasonato. In classifica ha 26 punti, ottava con Avellino e Pesaro. Ma è reduce da due sconfitte, quella di Cento e quella casalinga con Bologna. Viaggia con 76.9 punti all'attivo e 74.3 al passivo di media. Una squadra molto fisica, che ha nei due americani le punte di diamante: Jalen Cannon e Zach Copeland. Quest'ultimo aveva iniziato la stagione a Napoli in serie A, poi è entrato nello scambio di metà dicembre con Jacob Pullen. Per il quinto anno consecutivo il coach è l'esperto Alessandro Ramagli, l’allenatore con più panchine nella storia del club. In campo ci vanno Lorenzo Penna, buon tiratore dal perimetro (44.3) e collaudato regista, gli esterni Liam Udom e appunto Zach Copeland, mentre nel reparto lunghi agiscono Jalen Cannon (ex Udine, 10.4 di media) ed Ethan Esposito (11.7 di media). Panchina lunga e attrezzata con Mattia Palumbo (attualmente alle prese con qualche acciacco), la promessa Leonardo Faggian (2004 già in evidenza), il ritrovato Vittorio Bartoli e l'esperto Giulio Gazzotti.

All'andata, in Veneto, HDL offrì una prova non troppo convincente, dimenticandosi di giocare nel primo tempo (-20 all'intervallo) e svegliandosi troppo tardi dopo. Un Toro modesto, quasi svogliato, incapace di una qualunque reazione, che subì gli scaligeri su ogni fronte. Insomma, la fotografia esemplare della prima versione stagionale di una squadra che oggi non ha cambiato marcia in classifica, ma almeno ha un volto e un atteggiamento diversi.

Hdl Nardò Basket-Tezenis Verona si gioca domani, mercoledì 29 gennaio, al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 20:30. Gli arbitri designati per il match sono Stefano Ursi di Livorno, Jacopo Pazzaglia di Pesaro e Pasquale Pecorella di Trani.

I biglietti per la partita possono essere acquistati in prevendita (con supplemento di 1 euro) sul portale Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/.../nardo-basket.../259725 o presso la sede di Nardò Basket in via Volta n. 5 (aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19). È possibile, inoltre, acquistare il biglietto al botteghino del palazzetto prima della partita.

La partita sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass.

Trasmesso

Area Comunicazione
Nardò Basket

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

HDL NARDO' BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Comunicato trasmesso in redazione ore 08:09 da Area Comunicazione Nardò Basket

"SENZA WOODSON, MOUAHA E NIKOLIC ABBIAMO FATTO UN MIRACOLO A STARE IN PARTITA"

Mecacci ha apprezzato la prova generosa di Pesaro, ma restano solo i complimenti

Le notizie più brutte della domenica non arrivano tanto dalla Vitrifrigo Arena, quanto dagli altri campi. Perché se a Pesaro arriva una sconfitta molto onorevole per i granata, con un gruppo azzoppato dalle defezioni e contro un avversario di livello, altrove il Toro riceve solo amarezze. I verdetti della 23esima giornata strapazzerebbero un elefante, perché vincono contestualmente Cremona (a Orzinuovi), Vigevano (in casa con Avellino), Cento (a Torino) e Livorno (in casa con Forlì). Portando HDL in classifica a -4 da Livorno, Cento e Vigevano e a -6 da Orzinuovi e Cremona. L'unico risultato che conforta è la sconfitta a Rimini di Piacenza, che resta a -6 dai granata. Se la priorità è mettersi al riparo dall'ultimo posto, quello che manda direttamente in B, va bene. Se invece è scalare la mini graduatoria dei playout, non va bene per niente.

Contro Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, in ogni caso, Nardò ha offerto un'altra prova convincente. Ma è chiaro che senza Woodson, Mouaha e dopo pochi minuti anche Nikolic, non si poteva fare molto di più. Coach Matteo Mecacci attinge al vocabolario del soprannaturale. "Oggettivamente - ha detto - abbiamo fatto un miracolo a stare in partita per così tanto tempo. Già partivamo con 4 esterni, perché all'assenza di Woodson si è aggiunta quella di Moauha per un risentimento muscolare (speriamo che gli esami che faremo in settimana ci diano un esito diverso da quello che pensiamo), poi dopo 6 minuti si è fatto male Nikolic, a quel punto non potevamo pensare di giocare per 40 minuti. Tant'è vero che abbiamo fatto un extra sforzo. Nei primi due quarti abbiamo giocato un bella pallacanestro, poi succede che Pesaro aumenta la fisicità, la partita diventa più sporca, perdiamo anche Giuri per una contrattura, a quel punto regaliamo tre palloni, si sveglia il palazzetto sin a quel momento soporifero e gira la partita. Non abbiamo fatto poco, secondo me, arrivando a -10 a cinque minuti dalla fine. Poi è chiaro che ci mancano due riferimenti mostruosi in attacco, non ci sono rotazioni nelle guardie, per questo stasera ai ragazzi non posso dir nulla. In questo momento purtroppo bisogna accontentarsi delle prestazioni e non dei risultati e questo è un bel problema. Ma è inutile piangersi addosso, aspettiamo gli esami di Mouaha e Nikolic, mercoledì ci inventeremo qualcosa, andiamo avanti".

Una chiave della partita è stata la museruola efficace su Amhad (il giocatore più prolifico della A2) per un lungo segmento del match, almeno sino a quando c'è stata benzina. "L'idea - ha spiegato il coach granata - era quella di cercare di essere aggressivi nel momento in cui prendeva dei vantaggi, cosa che ha provato a fare diverse volte. Quindi, di raddoppiarlo costringendolo a passare la palla. La cosa ha pagato per tre quarti di gara, poi non ne avevamo più. Zugno e Donadio, che lo hanno marcato, hanno davvero dato tutto. Servivano forze fresche oggettivamente. Vediamo se si può fare qualcosa sul mercato, ma è difficile perché non ci sono giocatori per nessuno e quindi nemmeno per noi".

Uno dei migliori nelle Marche, probabilmente il migliore, è stato Lorenzo Donadio. Che nel conto mette 17 punti, 4/4 da due, 2/3 da tre e persino 6 rimbalzi, confermando la crescita delle ultime settimane. Il numero 8 si candida ad essere per HDL uno degli uomini più affidabili di questa seconda e decisiva parte di stagione. "È il suo primo anno da senior, ma nelle ultime partite ha avuto tante responsabilità in più ed è stato bravo a prendere fiducia. Sta ripagando. Sta crescendo. Può ricoprire più ruoli, è molto intelligente, forse non ha una caratteristica ben precisa, ma difende e si sa muovere senza palla, da fuori non è battezzabile, è una piacevole scoperta".

Altro giro, altra corsa. Mercoledì a Lecce arriva Verona. Stavolta, oltre all'onore delle armi, servono i punti.

Area Comunicazione
Nardò Basket

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

24^ giornata campionato Serie C Now

MONOPOLI vs CAVESE 3 a 1

I gabbiani di Mr Colombo al Veneziani mettono a Ko la Cavese e salgono al primo posto

Il 3-1 rifilato ai campani e il contemporaneo pareggio del Benevento contro il Foggia ha regalato la vetta del girone C alla formazione guidata da Alberto Colombo, giunta al tredicesimo successo stagionale

Nel primo quarto d'ora la formazione bianco verde è andata a segno per due volte, prima con Angileri all'11' e poi con Grandolfo al 15'; Vigliotti ha accorciato le distanze al 46', ma al 90' Yeboah ha chiuso definitivamente i conti. Il Monopoli è salito a quota 47 punti in classifica.

A cura di Antonio Speranza

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

24^ giornata di Serie C Now

FOGGIA 2 vs BENEVENTO 2

I Satanelli vicini alla vittoria con una traversa colpita al 94' da Vezzoni

Gli highlights e le dichiarazioni del tecnico rosso nero Mr Zauri " I ragazzi hanno fatto una grande partita"

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

VOLLEY SERIE A - LEGA PALLAVOLO SERIE A

Comunicato trasmesso in redazione ore 20:27 da Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

Prosegue l'inarrestabile corsa della Joy Volley nel campionato di serie A3 Credem Banca.
La squadra di coach Sandro Passaro centra il sesto successo consecutivo (il dodicesimo stagionale) nel girone Blu, superando con un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) la Vidya Viridex Sabaudia tra le mura amiche del PalaCapurso.
È l'astuto mani out messo a segno da capitan Mariano a far calare il sipario su un match che ha visto la compagine biancorossa approcciare bene i tre set disputati, condurre il gioco dall'inizio alla fine della contesa e brillare in fase offensiva con Sebastiano Milan ed Edvinas Vaškelis (eletto MVP al termine della gara).
L'intera posta in palio, conquistata nel pomeriggio, consolida il secondo posto in classifica occupato da capitan Mariano e compagni che, nel prossimo turno di campionato, faranno visita alla capolista Romeo Sorrento.

FORMAZIONI
Coach Passaro sceglie la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia al centro e, infine, Pierri alla guida della linea difensiva.
Mister Mosca risponde con il palleggiatore Catinelli Guglielminetti, l'opposto Onwuelo, gli schiacciatori Mazzon R. e Stamegna, i centrali Pizzichini e De Vito e con Rondoni nel ruolo di libero.

LA GARA
Partenza micidiale della Joy Volley: lo show in attacco di Milan e l’ace di Longo conducono all’immediato 7-0. A seguire i tentativi di rimonta degli avversari, azionati da Onwuelo (10-6) e De Vito (12-8), vengono prontamente respinti da un insormontabile Persoglia a muro (14-8, due chiusure vincenti per lui) e da un incisivo Longo al servizio (suo l’ace del 15-8).
La Joy Volley resta in pieno controllo del set (16-11), la Vidya Viridex prova a rientrare in partita con Onwuelo e Stamegna (18-15) ma cede dinanzi al nuovo strappo biancorosso, che porta ancora la firma di uno scatenato Milan (23-15). La contesa si chiude sul 25-18 con l’errore in battuta di Onwuelo.
Al ritorno in campo non cambia il copione del match: con un attacco potente da zona 2, Vaškelis firma il momentaneo +4 (8-4). La reazione di Sabaudia è immediata: il sigillo di Mazzon R. e l’ace di Onwuelo riportano la contesa in equilibrio (11-10). Si viaggia punto a punto fino al 16-16, quando sull’asse Longo-Vaškelis si materializza il nuovo break della Joy Volley (18-16).
Giunti sul 24-22 (Cester protagonista), è il solito Milan a regalare ai suoi il doppio vantaggio nel computo set con un decisivo mani out (25-22).
L’avvio della terza frazione di gioco vede ancora protagonista Milan, artefice del momentaneo 10-6. Il distacco tra le due formazioni resta invariato nella parte centrale del set (18-14) fino alla rimonta degli ospiti che, grazie all’ace di Onwuelo, si portano a -1 (20-19). Il set resta in bilico fino alla fine. Sul 24-23 ci pensa capitan Mariano a chiudere il match, mettendo a segno il punto del definitivo 25-23.

TABELLINO
JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 VIDYA VIRIDEX SABAUDIA
(25-18, 25-22, 25-23)

JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 2, Vaškelis 16, Mariano 6, Milan 20, Cester 7, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 60%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Catinelli Guglielminetti 0, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, Stamegna 14, Pizzichini 2, De Vito 5, Rondoni (L1) pos 33%, Abagnale (L2), Menichini, Ruiz, Mazzon N., Serangeli.
All. Nello Mosca, vice all. Gabriele Canari.

Arbitri: Claudia Lanza e Mariano Gasparro.

Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 12, muri vincenti 7, ricezione pos 60% – prf 35%, attacco pt 60%.
Sabaudia: aces 4, errori al servizio 10, muri vincenti 5, ricezione pos 43% – prf 25%, attacco pt 40%.
Durata set: 28’, 28’, 31’.

Gianluca Falcone

Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

HDL NARDO' BASKET SERIE A - FIP NAZIONALE

Comunicato trasmesso in redazione ore 20:39 da Area Comunicazione Nardò Basket

UN TORO SENZA TENORI SFIORA L’IMPRESA A PESARO

Nonostante le assenze HDL gioca una partita convincente, ma sfortunata

HDL Nardò Basket va vicina all’impresa alla Vitrifrigo Arena. A dispetto dei forfait iniziali di Woodson e Mouaha e di quello a inizio gara di Nikolic, i superstiti forniscono una prova generosissima contro Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, che sbanda e poi riprende il match nel secondo tempo con la fisicità e il talento. Finirà prima o poi per i granata il tempo magro dei complimenti e delle sconfitte.

Le assenze costringono Mecacci a un quintetto iniziale del tutto inedito: Giuri, Donadio, Nikolic, Stewart jr. e Iannuzzi. Il primo canestro della partita è di Ahmad e c'è subito da lustrarsi gli occhi. Risponde Iannuzzi, ma la VL ha una marcia altissima sin dai primi possessi. Zanotti cade rovinosamente dopo uno scontro con Stewart jr. e deve accomodarsi in panchina (rientrerà nel secondo tempo con un cerotto sul mento). Questa è una squadra in cui anche i lunghi tirano dall'arco, segna De Laurentiis per il primo allungo marchigiano (12-5). Entra Zugno per Donadio, ma il Toro ha percentuali al tiro sin qui più che rivedibili. Nikolic segna, poi si fa male nel tentativo generoso di scippare un pallone. Piove sul bagnato. Una bomba di Zugno mette un po' di zucchero a un passaggio molto amaro. Il finale di frazione è un monologo di Carpegna, ma l'ultimo colpo è di Giuri dal perimetro. Primo stop sul 25-17.

Si rientra con Ebeling in campo e HDL ha una faccia molto diversa. Segna Stewart jr. dal perimetro, poi Donadio in penetrazione (ma sbaglia il libero supplementare) per il -3. Il numero 8 sale letteralmente in cattedra con sette punti consecutivi, Stewart jr. in sospensione vale il 30-29. Leka chiama il time-out in fretta e furia. Un fallo in attacco di Pagani vanifica il possibile sorpasso. Che, però, arriva poco dopo con una schiacciata di capitan Iannuzzi (32-33), incredibile a dirsi sino a qualche minuto prima. L'ottimo Donadio fa il +3 in contropiede, adesso è Pesaro ad essere in affanno. La ciliegina la mette ancora Stewart jr. dal perimetro (32-38). Poi Ebeling decide di prendersi la ribalta andando prima a neutralizzare King, poi a trasformare la tripla del +7. È un Toro trasformato, che fa tesoro di un ottimo secondo quarto (13-30) e va al riposo lungo sul 38-47.

Zanotti inaugura il tabellino alla ripresa dopo un paio di errori granata. L'impressione è che Leka abbia chiesto ai suoi di alzare gli argini in difesa. Un bel gioco d'attacco libera Stewart jr. per la bomba centrale. "American Beauty" è il principale problema per i padroni di casa. Sale Imbrò (48-55), Mecacci fiuta il pericolo e chiama la pausa. Black-out di HDL, che resta di stucco sulla pressione pesarese, otto punti consecutivi e controsorpasso (56-55). Iannuzzi rimette la freccia con due liberi, ma giocare in una Vitrifrigo Arena infiammata è tutto tranne che facile. Petrovic entra e timbra da lontano, il match sembra prendere una piega diversa. Il terzo quarto va in archivio sul 66-60.

Pesaro va a +9, ma Giuri accorcia dall'angolo. La difesa dei biancorossi adesso è un fattore, Nardò non riesce più a segnare con continuità. King mette una bomba molto pesante (76-63), che indirizza il match nella direzione di VL. Il Toro ci prova, ma le rotazioni limitate e un avversario che ha alzato il livello, impediscono una nuova rimonta. Degna di nota la prova molto buona di Donadio, nota lieta di giornata. Imbrò e King si prendono l'onere e l'onore di chiudere la sfida. Nel finale ci sono gloria e qualche possesso per Kebe (che segna l'ultimo canestro del match). Il finale è 84-70.

Nardò ci ha provato. L'eredità di questa partita è l'impressione netta che con tutti gli effettivi, HDL possa giocarsela con chiunque. Ma il tempo comincia a stringere.

Area Comunicazione
Nardò Basket

#nardò #basket #seriea #pesaro

STUDIO SPORT

CALCIO SERIE C - GIRONE C

24^ giornata Serie C Now

POTENZA 1 vs AUDACE CERIGNOLA 2

Martinelli fa volare l'Audace: il Cerignola dà l'arrivederci al Potenza nel recupero

Una splendida performance del difensore regala agli ofantini tre punti pesantissimi nello scontro diretto contro i lucani. Audace avanti al 16' del primo tempo con Salvemini, al 31' la replica di Rosafio. Nel recupero, la rete decisiva che riporta il Cerignola in cima alla classifica per una notte

Mr Giuseppe Raffaele tecnico dell'Audace Cerignola

"continueremo il nostro percorso"

A cura di Antonio Speranza

ULTIM'ORA SPORT Mediaser TV Puglia

Media Partner Diaz Bisceglie C5 Serie B girone G Campionato Nazionale C5

NULLA DA FARE PER IL CASALI DEL MANCO CHE HANNO SUBITO IN CASA UNA RAFFICA DI 5 RETI

La Diaz inarrestabile: vittoria schiacciante a Casali del Manco!

Una prestazione straordinaria, una squadra compatta e determinata che conquista il campo avversario con un netto 0-5, dimostrando tutto il suo valore!

Le reti portano le firme di Roberto Sasso, Silvio Dell’Olio, Joao Rappa e la doppietta del solito Sergio De Cillis , protagonisti di una gara da incorniciare.

A rendere questa giornata ancora più speciale è stato il debutto del giovane talento dell’Under 19, Vincenzo Cortellino, che ha mostrato personalità e grinta fin dal suo ingresso in campo.

Questa è la Diaz: fame di vittoria, unità e orgoglio. Il viaggio continua, insieme verso nuovi traguardi!

Con la regia del grande lavoro di Mr Giuseppe Di Chiano

STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

ULTIM'ORA DALLA SOCIETA' BASKET NARDO' SERIE A - FIP NAZIONALE

Un Agenzia arrivata in redazione trasmessa da Area Comunicazione Serie A Basket Nardò

RISENTIMENTO AL FLESSORE, A PESARO MOUAHA NON CI SARÀ

Contrattempo per il giocatore nel corso dell'allenamento di ieri

Nel corso dell'allenamento di ieri, Aristide Mouaha ha accusato un risentimento muscolare al flessore della coscia destra. Nelle prossime ore verranno effettuati gli accertamenti per definire l’entità dell’infortunio. Il giocatore non prenderà parte alla trasferta di Pesaro.

Trasmesso ore 10:43

STUDIO SPORT

Mediaser TV Puglia media partner Diaz Bisceglie C5 Serie B

Diaz, trasferta a Casali del Manco. Joao Rappa: "Gara dura, ma siamo pronti per un'altra finale"

Trasferta calabrese per la Diaz Bisceglie che sabato a Casali del Manco è attesa da un’altra sfida cruciale per confermare la posizione da capolista del gruppo G. La compagine di mister Giuseppe Di Chiano dovrà affrontare una squadra ostica

Foto Felice Nichilo

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RUGBY/F SERIE A BISCEGLIE

Rinviate le gare previste di Serie A femminile e Under 16

Entrambi gi incontri saranno recuperati nel mese di marzo

Il Bisceglie Rugby comunica in via ufficiale il rinvio delle gare previsto nel prossimo fine settimana.

Il match di Serie A femminile tra Neapolis e Bisceglie Rugby, inizialmente previsto per domenica 26

gennaio, verrà disputato il prossimo 30 marzo.

Rinvio anche per la gara della compagine maschile Under 16 che sarebbe dovuta scendere in

campo domenica prossima ospitando l’Appia Rugby Incontro che invece è stato spostato a domenica 16 marzo.

Trasmesso da : Gianluca Valente

Ufficio Stampa e Comunicazione A.S.D. Bisceglie Rugby

ULTIM'ORA STUDIO SPORT Mediaser TV Puglia

HDL BASKET NARDO' SERIE A - BASKET NAZIONALE SERIE A FIP

Trasmesso ore 9:45 da : Area Comunicazione basket Nardò serie A

"PESARO È FORTE, MA NOI CERCHIAMO CONTINUITÀ"

Domenica trasferta difficilissima nelle Marche per HDL

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro è il prossimo, complicatissimo, rebus per HDL Nardò Basket. L'etichetta di "squadra più in forma del campionato" calza a pennello per quella che fu la grande Scavolini di qualche era sportiva fa. Quest'anno in A2, dopo un rodaggio non semplice, da dicembre in poi ha travolto quasi tutti gli avversari che ha trovato di fronte (Cividale è l'unica eccezione). L'arrivo di coach Spiro Leka in panchina, evidentemente, ha fatto cambiare marcia alla VL, che ora esprime un basket molto bello a vedersi e soprattutto che vince. È presto per dire se il deludente avvio di stagione possa aver compromesso le ambizioni del club biancorosso, ma l'impressione è che le maggiori pretendenti alla massima serie (Rimini, Udine e Cantù) dovranno prima o poi vedersela con Pesaro.

Nardò ha una classifica smorta, che induce al pessimismo. Eppure c'è tempo e modo di dare contorni diversi a questa seconda parte di stagione. Servirà vincere gli scontri diretti e forse anche qualche partita di altro tipo. Quest'anno il Toro fatica moltissimo con le parigrado, ma batte avversari di caratura più alta. L'enorme problema di questa fase di trasformazione del gruppo e di crescita è l'assenza di Avery Woodson, il cui ginocchio è quotidianamente monitorato dallo staff granata. L'americano migliora, ma non è ancora pronto al rientro. Senza il suo giocatore più importante, Mecacci sta rastrellando il fondo del barile alla ricerca di soluzioni e di uomini in grado di coprire in qualche modo l'emergenza. A Pesaro, manco a dirlo, sarà durissima. È una partita importante, come tutte quelle che resteranno da qui alla fine. Bisognerà comunque provarci. Ed è una partita speciale per Matteo Malaventura. Da quelle parti l'attuale Ds di HDL è nato e cresciuto cestisticamente.

"Pesaro - spiega l'assistant coach Gabriele Castellitto - dopo la falsa partenza nella prima parte di stagione, ha ritrovato continuità sia di prestazioni che di risultati. Vengono da tre vittorie di fila e in casa hanno un ruolino di marcia pressocché perfetto. Hanno gerarchie chiare e riconosciute. Ahmad è il loro "go to guy" e intorno un gruppo di giocatori che mettendosi a disposizione di coach Leka stanno dando il loro meglio, soprattutto in questo momento della stagione. Sappiamo che è un impegno difficile, ma nelle ultime due partite abbiamo dimostrato che abbiamo capacità per competere con chiunque. Usciamo da queste due impegni casalinghi consapevoli delle nostre potenzialità e abbiamo il dovere di dare continuità alle nostre ultime prestazioni in attesa di essere al completo e poter dare il meglio di noi stessi in questa seconda parte di campionato".

"La squadra sta cominciando a trovare un nuovo assetto - aggiunge il playmaker Marco Giuri, uno degli ultimi arrivati in casa granata - dopo la batosta di Torino abbiamo fatto vedere dei miglioramenti con Avellino e Udine, al di là dei risultati di queste partite. Abbiamo voglia di reagire, di emergere, di fare punti e di scalare la classifica. Pesaro è costruita per i piani alti della classifica ed è in un ottimo momento. Noi veniamo, però, da prestazioni importanti e vogliamo continuità in questo senso, soprattutto fuori casa".

All'andata, prima giornata di campionato, Carpegna Prosciutto Basket Pesaro vinse a Lecce in maniera abbastanza disinvolta (78-86). Nardò pagò a caro prezzi alcune pause tra secondo e terzo quarto.

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro-Hdl Nardò Basket si gioca domenica 26 gennaio alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Francesco Cassina di Desio (Monza Brianza), Antonio Giunta di Ragusa e Luca Rezzoagli di Rapallo (Genova).

 

ULTIM'ORA SPORT 

JOY VOLLEY SERIE A - LEGA PALLAVOLO SERIE A NAZIONALE

VOLLEY / SERIE A3 CREDEM BANCA_GIRONE BLU_LA JOY VOLLEY TORNA AL PALACAPURSO PER LA SFIDA CONTRO LA VIDYA VIRIDEX SABAUDIA

Sarà la prossima sfida casalinga contro la Vidya Viridex Sabaudia a segnare la fine di un gennaio ricco di impegni per la Joy Volley, in serie positiva da cinque turni nel girone Blu e seconda in classifica con un distacco di quattro punti dalla capolista Romeo Sorrento.
Dopo le trasferte a Marsicovetere e a Campobasso, domenica 26 la squadra di coach Sandro Passaro farà ritorno al PalaCapurso dove, oltre a riabbracciare il suo pubblico, proverà a riscattare la sconfitta rimediata all'andata sul taraflex del PalaVitaletti.
Settima in classifica (a -10 dai biancorossi), la nuova avversaria di capitan Mariano e compagni ha iniziato il suo 2025 con un ko contro la Rinascita Lagonegro e due successi ottenuti ai danni dell'Aurispa Links per la vita Lecce e della BCC Tecbus Castellana Grotte.
Puntellato il reparto dei centrali con l'ingaggio di Matteo Pizzichini (ex Rinascita Lagonegro) a fine dicembre, la compagine guidata dall'allenatore Nello Mosca può contare su uno dei protagonisti di questo campionato, l'opposto Samuel Onwuelo, secondo miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca con 286 punti totalizzati (otto in meno del top scorer Diego Cantagalli) e sesto miglior interprete del fondamentale della battuta (18 aces per lui in questo campionato).

Con la regia affidata a Mario Catinelli Guglielminetti, la formazione di partenza degli ospiti sarà completata presumibilmente dagli schiacciatori Riccardo Mazzon e Sebastiano Stamegna, dai centrali Matteo Pizzichini e Armando De Vito e, infine, dal libero Andrea Rondoni.
"Vogliamo riscattare la prova sottotono dell'andata - esordisce il palleggiatore biancorosso Riccardo Martinelli -. Domenica ci faremo trovare pronti alla sfida contro la Vidya Viridex Sabaudia, consapevoli di affrontare una squadra che darà battaglia fino alla fine per la conquista dei punti in palio. Il nostro obiettivo è quello di proseguire la serie di risultati positivi in questo girone di ritorno. Daremo il massimo fino al termine della regular season per arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili".
Gli arbitri dell’incontro saranno Claudia Lanza e Mariano Gasparro.
A partire dalle ore 16:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano.

Trasmesso da : Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

 
 

STUDIO SPORT 

Media Partner Diaz Bisceglie C5 Serie B

Comunicato della Società

La Diaz a Casali del Manco: obiettivo continuità e conferma al vertice"

Sabato a Casali del Manco ci aspetta una sfida cruciale per confermare la nostra posizione da capolista. La Diaz dovrà affrontare una squadra ostica, capace di mettere in difficoltà anche le formazioni più attrezzate, e il fattore campo avrà sicuramente il suo peso. Giocare fuori casa non sarà semplice, ma è fondamentale mantenere alta la concentrazione e l’impegno per portare a casa un’altra vittoria e continuare il nostro percorso positivo.

La squadra è pronta a dare il massimo, consapevole dell'importanza dei tre punti per consolidare il primato in classifica. La sfida sarà dura, ma con sacrificio, compattezza e il supporto di chi ci segue, possiamo superare ogni ostacolo. Sabato serviranno cuore e testa per tornare a casa con il risultato che meritiamo!

 

ULTIM'ORA STUDIO SPORT

Un Agenzia da Ufficio Stampa FIP Puglia per Mediaser TV Puglia

 

In Division G di B Interregionale occhi puntati sullo scontro al vertice fra Monopoli e Avellino che hanno fatto il vuoto dietro di sé. Di fronte anche le inseguitrici Adria Bari e Dinamo Brindisi entrambe a caccia di riscatto.

Sfida al vertice all’orizzonte. Manelli Monopoli e Scandone Avellino fanno il vuoto dietro di sé e si preparano allo scontro diretto in vetta alla Division G del campionato di B Interregionale di pallacanestro. Resta avanti di due punti Monopoli capolista solitaria che regola Basket Corato per 86-77 dopo una partenza ad handicap: 23 punti per Laquintana, tanti quanti quelli di Giovinazzo dall’altra parte, 22 per Spatti. Il decimo successo consecutivo dei ragazzi di Carolillo tiene dietro Avellino corsara a Brindisi per 70-65. Decisivo lo scatto nel terzo periodo per passare sul campo di Dinamo terza in classifica.

Cade Brindisi e cade pure Bari in casa di Termoli per 66-62. E adesso Dinamo e Tecnoeleva Adria Bari si ritroveranno di fronte domenica prossima al PalaCarrassi. Risalgono le quotazioni di Lions Bisceglie che piega Dai Optical Virtus Molfetta per 67-62 dopo essere andata all’intervallo lungo sotto di nove. Pronta la riscossa al ritorno dagli spogliatoi come certifica il parziale del terzo periodo concluso sul 25-9.

Miwa Cestistica Benevento fa valere il fattore campo contro Canusium che soccombe per 67-62 nonostante i 20 punti di Karavdic, mentre Mola New Basket infila la quarta vittoria stagionale in casa di CJ Taranto per 74-59 con 23 punti di Laffitte. Nel prossimo turno occhi ovviamente puntati sugli incroci fra le prime quattro ma anche sui confronti tra Corato e Bisceglie e tra Molfetta e Benevento, queste ultime due divise da appena due lunghezze.

Trasmesso da : Ufficio Stampa Fip Puglia

 
 
 

 

STUDIO SPORT

ULTIM'ORA BASKET SERIE B/F

Dinamo Nuovi Orizzonti, sconfitta amara a Battipaglia. Ora i PlayOut

Gara da dentro o fuori quella tra Battipaglia e Dinamo Nuovi Orizzonti nel recupero della regoular season. Decisivo per Taranto il risultato. La vittoria significherebbe play-off, viceversa la sconfitta configurerebbe i play-out. Finisce male per Taranto, in un match combattutto punto a punto, nonostante le assenze e grazie ad una Smaliuk in serata supersonica.

Senza Iob infortunata, Taranto parte bene e chiude il primo quarto con un parziale di +6. Un inizio positivo che lascia ben sperare. La squadra è compatta, gioca bene, ma già nel secondo quarto danno campo alle avversarie che vanno al riposo sul punteggio di 40-35, con un parziale di +5.

La seconda parte del match merita un cambio netto di rotta. Se nel Battipaglia brillano Nardoni e Prete, in casa ionica oltre a Smaliuk c'è Mastrototaro che garantisce punti, oltre ad un'ottima Molino. L'equilibrio fa da padrone, si chiude il terzo quarto sul 57-52, non diminuiscre la forchetta del parziale. Si decide quindi tutto nell'ultimo quarto. Taranto lotta punto su punto, per qualche attimo si illude anche di vincere la partita. Gli ultimi minuti suono decisivi, Battipaglia si pone a +4 e chiude il match con una vittoria.

Rammarico per Taranto che torna a casa sconfitta. Ora la testa sarà ai play-out, dove sarà necessario buttare il cuore oltre l'ostacolo contro Bari, Trani e Rende in una lotteria che inizierà i primi di febbraio. Serata amara anche per via di alcuni furti avvenuti negli spogliatoi che hanno colpito due tesserati della Dinamo Nuovi Orizzonti. Un episodio spiacevole che non dovrebbe mai capitare.

Battipaglia-Dinamo Nuovi Orizzonti 68-64 (13-19; 40-35; 57-52; 68-64).

Tabellino del match:

O.ME.P.S. Battipaglia

Sorbo, Rago NE, Angelucci 3, Panteva NE, Evangelista 7, Cavallo 3, Ndiaye 14, Nardoni 13, Prete 18, Pansini 4, Chiovato 6, Castelluccio NE. Coach: Ghilardi.

Asd Dinamo Taranto

Mitrotti NE, Smaliuk 30, Marazita NE, Mastrototaro 14, Inglese NE, Gobbi NE, Iob NE, Smajic 4, Gismondi 5, Cascione, Martelli 2, Molino 9. Coach: Amatori.

di Maurizio Mazzarella (resp. com. Dinamo Nuovi Orizzonti)

foto Valentina Funetta

 
 

STUDIO SPORT 

SERIE A BASKET NARDO'

HDL DOMENICA A PESARO, ALTRO ESAME DURISSIMO

Per il Toro trasferta in casa della squadra più in forma del campionato (8 vittorie nelle ultime 9 partite)

Non è esattamente il calendario il migliore amico di Matteo Mecacci e dei suoi uomini. Dopo Udine, che con Cantù forma la coppia delle squadre più forti di questa A2, il cammino di HDL Nardò Basket si incrocerà domenica con quello di Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, la compagine probabilmente più in forma, l'avversario peggiore in questo particolare momento. I propositi di rinascita dei granata, dunque, dovranno passare al test durissimo di quella squadra a cui la A2 oggi sta stretta e che per 30 anni è stata la grande Scavolini.

La VL non ha una classifica meravigliosa, è undicesima con 24 punti (12 vittorie e 10 sconfitte), ma ha vinto otto delle ultime nove partite disputate. Dopo aver perso malamente a Brindisi a fine novembre, infatti, ha fatto un filotto clamoroso, interrotto solo dal ko di Cividale il 5 gennaio. Il nuovo corso tecnico di Spiro Leka (arrivato nelle Marche a metà ottobre in sostituzione di Pino Sacripanti) ha pagato il prezzo di qualche settimana di rodaggio, ma poi ha prodotto gioco e risultati in serie, adeguando posizione in classifica e numeri (79.5 punti di media) alla forza e alle ambizioni di una squadra che appena qualche mese fa era nella massima serie.

Due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa delle Coppe. Pagine e pagine di storia della pallacanestro italiana ed europea, ascese vertiginose e qualche caduta rovinosa, decine di campioni indimenticabili (Carlton Mayers, Walter Magnifico e tanti altri). VL Pesaro oggi è una nobile un po' decaduta dopo l'amarissima retrocessione in A2 dello scorso 5 maggio. Ripartita con l'unico obiettivo del ritorno nella dimensione che i pesaresi riconoscono propria di diritto, ma in difficoltà nell'adattamento a una categoria meno nobile e più scorbutica. Adattamento forse inevitabile (Brindisi se la passa anche peggio), ma ora decisamente metabolizzato. Il roster è di alto livello, quasi totalmente rinnovato, con un significativo livello di esperienza e talento. In cabina di regia i marchigiani presentano due nomi di assoluto valore: Matteo Imbrò, reduce dalla super stagione a Trapani, e l'americano Khalil Ahmad, primo nel torneo per media punti (20.9) e palle recuperate (2.3 a partita). Le guardie sono Salvatore Parrillo e Lorenzo Bucarelli, italiani di spessore in cerca di riscatto, il primo dopo la sfortunata parentesi di Latina (ma sta incontrando problemi fisici), il secondo dopo gli infruttuosi tentativi di scalata alla A con Cantù. Tutt'altro che trascurabili sono le referenze di Danilo Petrovic, di Eric Lombardi, di Simone Zanotti, di Quirino De Laurentiis e soprattutto dell'altro statunitense V.J.King (14.7 di media). Discorso a parte merita la promettente guardia italo-argentina Octavio Maretto, classe 2004, unico reduce della passata stagione, una sorta di "prima pietra" sulle fondamenta del club per la ripartenza in A2. Il nuovo condottiero biancorosso, come detto, è Spiro Leka, l'uomo di Tirana che ha lasciato la Columbia University per riabbracciare Pesaro, dove ha vissuto in passato diverse stagioni.

All'andata, prima giornata di campionato, Carpegna Prosciutto Basket Pesaro passò a Lecce abbastanza agevolmente. Dopo la fiammata iniziale granata, ci fu un lungo monologo dei marchigiani, ma nel conto di quella partita risultarono decisive le piccole amnesie del Toro, che ebbe un risveglio nell'ultimo quarto, utile solo a correggere lo score finale (78-86).

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro-Hdl Nardò Basket si gioca domenica 26 gennaio alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. Palla a due alle ore 18. Gli arbitri designati per il match sono Francesco Cassina di Desio (Monza Brianza), Antonio Giunta di Ragusa e Luca Rezzoagli di Rapallo (Genova).

La partita, come sempre, sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass. Radio Centrale, invece, farà la diretta radio su www.radiocentrale.net.

Trasmesso da : Area Comunicazione Nardò Basket ore 11:25

IN PRIMO PIANO ESCLUSIVO MEDIASER PUGLIA 

STUDIO SPORT

SERIE A BASKET  NARDO' NAZIONALE FIP

UDINE TROPPO FORTE, MA IL TORO LOTTA CON CORAGGIO HDL contende la posta in palio all'avversario sino alla fine (76-83) Una sconfitta che lascia un po' di buonumore. Apu Old Wild West Udine ha imposto a Lecce la legge del più forte, ma oggi HDL ha offerto una prova generosa per intensità e soddisfacente per qualità. Le spallate al match, ripetutamente inferte da una formazione di primissimo livello come quella di coach Vertemati, non hanno mai piegato le gambe ai granata, abili a rientrare e a tenere aperta la partita praticamente sino alla fine. Il Toro incassa solo un po' di fiducia, ma è tanta roba appena sette giorni dopo il tracollo di Torino. È chiaro che l'avversario di giornata era fuori portata, ma la crescita del Nardò di Mecacci passa anche da serate così. Il coach senese sceglie Giuri, Nikolic, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi come starting five da opporre ai bianconeri. Schermaglie iniziali all'insegna della fisicità e dei muscoli. Hickey segna i primi due canestri della partita, Mouaha dall'arco muove lo score granata (3-4). Zugno e Donadio rilevano Nikolic e Giuri. Stewart jr. e Iannuzzi regalano punti preziosi al Toro (12-8). HDL vuole dare una risposta di carattere dopo la bella vittoria con Avellino, Apu invece sembra voler studiare l'avversario e il match. L'ingresso di Caroti e Pullazi regala nuove energie alla squadra ospite. Zugno trova un buon canestro in penetrazione, sulla sirena dei 24 secondi timbra anche Nikolic. Primo stop sul 17-18. La salita è ripida, ma Nardò c'è. Il secondo quarto si apre con due liberi trasformati da Zugno, ma Ambrosin, Hickey e soprattutto Ikangi portano Udine a +10. Primo, significativo, allungo della vicecapolista, Mecacci fiuta il pericolo e chiama il time-out. Come spesso accade, tocca a Mouaha neutralizzare il momento positivo di Udine, i suoi 4 punti consecutivi sono manna dal cielo (23-29). Il Toro mostra il ghigno cattivo agli avversari e rientra pienamente in partita. Una bomba di Donadio stavolta spaventa Vertemati, che ferma il gioco per schiarire le idee ai suoi. La pausa gli sarà utile. Quando è in difficoltà Apu si affida spesso alle mani calde di Anthony Hickey, ma le opzioni per i friulani sono tante e di qualità. Il +12 ospite sancisce il primo momento di difficoltà per i granata. Ma è in giornata Lorenzo Donadio, che accorcia il gap prima del riposo lungo (36-44). Il ritorno in campo di Udine è folgorante (2-7), il Toro vacilla sotto i colpi di Johnson, Bruttini e Alibegovic. Anche in questo frangente, però, Nardò mostra il suo lato combattivo, trascinato dalle prodezze di Stewart jr.. Che dopo il time-out infila due triple da copertina (47-53) facendo sgranare gli occhi a tutti i presenti al Pala San Giuseppe. Alibegovic dal perimetro toglie le castagne dal fuoco ai suoi compagni. Ma c'è partita. Segna ancora Mouaha, poi Caroti, doppio botta e risposta tra i due. Il terzo quarto si chiude 60-66. Servirebbe un colpo di reni per avere ragione di un avversario davvero molto forte. Blitz di Pullazi (canestro e libero supplementare), replica di Stewart jr. che fa la voce grossa a rimbalzo. Vertemati va sul sicuro e rispedisce i suoi due americani sul parquet. Hickey risponde presente con un canestro che vale il +9. Sono i possessi decisivi della sfida, Udine sembra avere un pizzico di lucidità in più. Mecacci per il rush finale si affida a Zugno e Iannuzzi. Mouaha segna dall'arco, Stewart jr. dalla lunetta e Iannuzzi da sotto, il break riporta sotto il Toro (69-75). È l'ultimo sussulto, perché i canestri di Ikangi e Hickey (sulla sirena) mandano in ghiaccio la partita. Il bilancio finale è 76-83. Zero punti nel sacco, ma sensazioni positive. Il Toro sembra essersi ritrovato. foto Andrea Cecere Area Comunicazione Nardò Basket

ULTIM'ORA SPORT 

BASKET AP BRICOCASA MONOPOLI DIVISIONE REGIONALE

Alla terza giornata del girone di ritorno della Divisione Regionale 1, l’AP Bricocasa supera a Massafra la

locale Teknical davanti ad un numeroso pubblico di casa con il risultato di 70 a 57. Presente la formazione al

completo, coach Zurlo ha ruotato tutto il roster in campo con minutaggio lungo per tutti.

Gara spigolosa ed in equilibrio per i primi due quarti con Convertino e Carabotta in evidenza tra i locali, al rientro dalla pausa lunga l’AP allunga il vantaggio, rush sufficiente per mettere al sicuro il risultato

mantenuto sino a fine gara e mai più messo in discussione. La prossima gara dell’AP Bricocasa a Monopoli

contro Ceglie, squadra in classifica al secondo posto distanziata di 3 punti (differenza per una

penalizzazione della FIP -3 d’inizio d’anno) in realtà in campo ha lo stesso numero di gare vinte dell’AP,

all’andata dopo una gara avvincente finì 73 a 68 per i messapi.

Abbiamo sentito Diego Martino, ala di 199 cm. In forza all’AP dalla passata stagione.

L’inizio del 2025 ha portato in casa AP 3 vittorie su 3 partite, una bella partenza, per questo inizio di girone

di ritorno: “Direi bene, abbiamo fatto il nostro lavoro con serietà. È stato importante partire con il piede

giusto per affrontare al meglio la seconda parte di stagione”.

Un inizio soddisfacente ma adesso il calendario vi riserva un periodo impegnativo, con partite difficili contro

squadre altrettanto accreditate al salto di categoria, come vi state preparando?

lavoro duro in palestra che è fondamentale ed approccio allegare con la massima concentrazione e

determinazione visto che la posta in palio è molto alta”.

Sei arrivato a Monopoli lo scorso anno dopo un serio infortunio, il contributo alla squadra è cresciuto nel

tempo, hai guadagnato sicurezza e continuità nelle prestazioni, valorizzando le tue doti di ottimo tiratore,

come giudichi il tuo stato di forma?

“Mi sento abbastanza bene, ma so che posso ancora migliorare sia da un punto di vista fisico che tecnico

per trovare le migliori soluzioni in campo e contribuire al meglio al successo della nostra squadra”.

Martino e compagni troveranno un avversario ostico nel Ceglie, Sinisa Cvetanovic 204 cm secondo miglior

realizzatore del girone B del campionato che insieme ai vari Serpentino, Vitucci, Gallo, Gualano e l’esperto

Crovace, rappresentano un quintetto temibile ed allestito per il salto di categoria.

Appuntamento quindi domenica 26 alle 18.00 alla tensostruttura di via Pesce a Monopoli a tifare per i

colori monopolitani.

Trasmesso da Ufficio Stampa Società Sportiva AP MONOPOLI

UN AGENZIA SPORT 

SERIE A BASKET NARDO'

"CI MANCA ANCORA QUALCOSINA PER VINCERE CONTRO AVVERSARI COSÌ"

Il rammarico di coach Mecacci. Nardò tiene testa alla fortissima Udine, ma non la spunta 

Alla fine l'unica nota stonata è stata il risultato.** Certo, è la cosa più importante, ma in questo frangente calzano meglio analisi articolate e profonde, quanto meno emotive possibili. La triste batosta di una settimana fa a Torino autorizzava solo i più ottimisti ad attendersi una squadra grintosa, concentrata e viva come quella vista contro Avellino e Udine. Se nell'infrasettimanale la prestazione ha fatto maturare i due punti, **con la fortissima Apu i due punti non sono arrivati**. Ma lo sforzo c'è stato, la squadra di Mecacci lancia adesso segnali confortanti. Nella mentalità, come detto, l'aspetto forse più preoccupante nelle 22 partite giocate, ma anche nel gioco collettivo e nei singoli, perché oltre ai soliti noti (Stewart jr., Mouaha e Iannuzzi, ad esempio) **stanno venendo fuori uomini il cui contributo sino ad oggi è stato sotto le aspettative, Zugno e Donadio su tutti**. Non c'è dubbio che il roster granata, con gli innesti provvidenziali di Giuri e Pagani, sia più completo e competitivo. Quando rientrerà Woodson, la sua è un'assenza dal peso gigantesco, il Toro avrà finalmente tutte le carte da giocarsi sul tavolo della salvezza.

*"La squadra ha giocato una buona partita, gagliarda, di intensità, non disunendosi alle spallate di Udine* - è il pensiero di coach **Matteo Mecacci **- *e c'erano i presupposti ad un certo punto perché loro spezzassero il match, invece abbiamo sempre reagito. È chiaro che in questo momento dobbiamo stare uniti, perché sette giorni fa abbiamo giocato una partita veramente brutta a Torino e le facce di queste due ultime uscite casalinghe non sono quelle di Torino. Era importante vincere una delle due in casa, lo abbiamo fatto mercoledì, oggi è stato un peccato, perché con qualche sbavatura in meno potevamo avere un finale ancora più punto a punto di quello che è stato. Certo, poi ci sono anche gli avversari, che hanno giocato una partita molto, molto, solida. La percentuale da tre punti dice tanto, come dice tanto la percentuale ai liberi, visto che abbiamo sbagliato sette volte e la partita l'abbiamo persa di sette punti. Nei momenti di difficoltà, a dire il vero, Udine ha fatto dei canestri veramente difficili. Loro sono una squadra che sta giocando a grandissimo livello e credo che in questo momento sono la squadra che gioca meglio. Noi senza un riferimento importante in attacco come Woodson, abbiamo provato a metterli in difficoltà. Ci siamo passati la palla in maniera significativa, considerata la pressione dei loro esterni e i corpi che hanno messo per intasare l'area. **Ci manca un pezzettino per essere più bravi e per poter vincere partite contro queste squadre**, che oggettivamente sono superiori a noi e non di poco. Oggi la squadra ha prodotto una partita incisiva soprattutto dal punto di vista fisico, direi che non siamo stati soffocati a rimbalzo o dai loro contropiedi. L'area non si poteva intasare troppo oggi, perché loro hanno una batteria importante di esterni tutti pericolosi con il tiro da fuori. Alla fine abbiamo giocato una partita buona, ma siccome conta il risultato, questo non ci premia".*

La contestuale vittoria di Cento con Verona non è una buona notizia, ma alla fine nessuna delle dirette rivali sta prendendo il largo. E, alle spalle, Piacenza è sempre ferma a sei punti (a -6 dai granata). *"Io credo nel lavoro e i segnali di questa settimana sono positivi *- ha continuato - *la classifica è compatta, le partite sono tante, se recuperiamo Woodson, riusciremo innanzitutto a togliere pressione a giocatori che in questo momento devono fare gli straordinari. Questa è la mia sesta partita, con un calendario complicato, ma le partite veramente agghiaccianti sono state la prima a Milano, con tutte le attenuanti del caso visto che ero arrivato da tre giorni, e quella di Torino. Le altre ce le siamo giocate e abbiamo vinto con Avellino. Adesso dobbiamo recuperare un po' di salute, continuare a lavorare e provare a insistere sui nostri concetti, che sono convinto che prima o poi potranno pagare. È chiaro che questa era una squadra che difettava dal punto di vista mentale, che subiva parziali importanti già a metà partita, oggi questo non sta succedendo".*

Sulla sponda friulana c'è soddisfazione. **Adriano Vertemati** alla vigilia non si fidava di questa partita, vinta poi di talento e di forza fisica. Ma Apu è davvero una compagine attrezzatissima, lunga, solida e molto esperta. *"È stata una partita combattuta, su un campo non facile, contro una squadra che non ha mollato mai* - ha detto il coach bianconero - *siamo stati avanti per tutto il tempo, sembrava la potessimo chiudere due o tre volte, ma Nardò ha avuto sempre un guizzo di energia con Donadio ai rimbalzi, con Mouaha con le penetrazioni e con Stewart jr. con qualche canestro complicatissimo. Hanno sempre tenuto. Noi siamo stati molto bravi, anche perché alla terza partita in sette giorni, dopo un dispendio importante con Verona e Cividale e un viaggio così lungo, siamo riusciti a gestire le risorse e a mettere la partita come volevamo. Poi sono partite che puoi anche perdere. Devo dire che il divario tra le due squadre c'è in classifica, ma oggi in campo non si è visto. Perché in questo campionato non puoi mai abbassare la guardia. Per noi è importante aver vinto, sarebbe stato un peccato vanificare le due vittorie casalinghe, ma qui davvero non era scontato fare risultato".* A chi gli chiede di Nardò, Vertemati usa parole confortanti per il futuro della squadra granata. *"Nardò è assolutamente tosta, peraltro con un americano in meno. Quando rientrerà, avrà 10 giocatori in rotazione, sicuramente adeguati all'obiettivo stagionale del club".

Trasmesso da : **Area Comunicazione Nardò Basket 

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SPORT

SERIE A BASKET NARDO'

RAPETTI LASCIA IL GRUPPO GRANATA

 

Jacopo Rapetti non fa più parte del gruppo granata a disposizione di coach Matteo Mecacci. Il giocatore avrà la possibilità di allenarsi in un'altra società sino al termine della stagione. Una scelta fatta di comune accordo con il club.

HDL Nardò Basket ringrazia l'ala milanese classe 2004 per il lavoro svolto in questa prima parte di stagione, facendogli un grosso in bocca al lupo per il proseguimento del suo percorso di crescita.

Area Comunicazione
Nardò Basket

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

23^ giornata di campionato Serie C Now

JUVENTUS NG 1 vs MONOPOLI 0

La squadra di Colombo inciampa dopo un infinità di successi ma rimane al primo posto 

 

Palumbo su rigore regala i 3 punti ai bianconeri

foto : TuttoJuve.com

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

23^ giornata di Serie C Now

FOGGIA 1 vs LATINA 0

Il Latina ci prova, ma inciampa allo Zaccheria di Foggia 


Una sconfitta che pesa non solo sul morale, ma anche sulla classifica: il risultato è di 1-0 per i padroni di casa.
Dopo tre vittorie consecutive, che avevano rilanciato i nerazzurri verso zone più tranquille, il ko contro i rossoneri riporta i pontini in zona playout, mettendo in evidenza quanto sia corta e incerta la classifica del Girone C di Serie C. Una vittoria avrebbe potuto cambiare la stagione: i tre punti avrebbero infatti portato il Latina a -2 dalla zona playoff, permettendo di iniziare a intravedere un obiettivo che sembrava impossibile fino a poche settimane fa.
Per i Satanelli chiude i conti Alessandro Silvestro al 50'
Il Tecnico del Foggia Mr Lucchini "VITTORIA MERITATA"
a cura di Antonio Speranza

 

 

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BASKET FEMMINILE SERIE B DINAMO TARANTO NUOVI ORIZZONTI

La Dinamo Nuovi Orizzonti si rimette l’elmetto, e surclassa Campobasso (79-43)

 

Dimenticare il brutto avvio del nuovo anno. Digerire le due sconfitte consecutive, inattese, inflitte dallo Stabia e dal Marigliano, e adeguarsi alla nuova guida tecnica con Gianpaolo Amatori. Quindi, riprendere la marcia in campionato: era questo l’obiettivo della Nuovi Orizzonti Taranto, alla vigilia del match con la Magnolia Campobasso, in vista del recupero della quarta giornata di ritorno, da giocare in casa di Battipaglia mercoledì prossimo ventidue gennaio. Una sfida decisiva per l’accesso al girone Gold. La reazione, intanto, è arrivata. E pure la vittoria, ai danni della compagine di coach Diotallevi, superata nettamente con il punteggio di 79-43 (17-17, 38-30, 55-35). Una prova di carattere, convincente. Dopo un primo quarto equilibrato, le ioniche, orfane di una pedina importante come Andrea Iob (out per problemi fisici), hanno preso il sopravvento dopo il lungo intervallo regalando una gioia al pubblico del PalaMazzola - quattro le giocatrici mandate in doppia cifra (sugli scudi Chiara Mastrototaro, top scorer con 25 punti).

Primo tempo in crescendo

Equilibrio nella prima fase: 6-5 dopo quattro minuti di gioco. Nuovi Orizzonti a canestro con Amila Smajic, Natalia Smaliuk e Mastrototaro; tra le ospiti la più pericolosa è Alessandra Tateo che dopo la tripla inaugurale del match firma quella del 10-10. Taranto c’è: combattiva, reattiva come vuole il suo nuovo coach, attacca e difende, ma è Campobasso a sfruttare al meglio alcune situazioni portandosi avanti di cinque lunghezze. Le under Erika Martelli e Annapia Molino riportano in parità il punteggio (17-17). Martelli nel secondo quarto, servita ottimamente da capitan Gismondi, mette la freccia del sorpasso. Segue una fase equilibrata sino alla tripla di Azzurra Giuliani per i punti del 26-27. Ancora Molino e Martelli (la prima impeccabile dalla lunetta), poi Mastrototaro dall’arco spostano l’inerzia del match a favore di Taranto, che chiude il primo tempo con il canestro al suono della sirena di Smajic.

Dinamo in scioltezza

Il vantaggio raggiunge la doppia cifra grazie a Giorgia Cascione. Che ha fatto parte del quintetto iniziale. La Magnolia prova i tiri da tre, nel tentativo di recuperare il gap, ma manca di precisione, anche sotto canestro. Mastrototaro non fallisce, invece, trascina le ioniche, e le giovanissime cestiste del Campobasso pagano dazio (55-35). Partita in controllo nell’ultimo quarto. La Dinamo migliora la fluidità della manovra, e tiene la formazione ospite lontano dal ferro. Coach Amatori dirige l’incontro diventato poco più di una seduta di allenamento, chiedendo attenzione alle sue ragazze sino all’ultimo secondo. Le padroni di casa toccano il vantaggio massimo di più 38 (79-41) prima dell’ultimo inutile canestro ospite. Risultato e prestazione: per la Nuovi Orizzonti, nell’ultima partita interna della prima fase del torneo di serie B, non si poteva sperare di meglio. Ma ora necessariamente bisognerà concedere il bis contro la O.ME.P.S Battipaglia per conservare il quarto posto in graduatoria.

Nuovi Orizzonti Dinamo Taranto – La Molisana Magnolia Campobasso 79-43 (17-17, 38-30, 55-35)

Taranto: Smaliuk 14, Chiara Mastrototaro 25, Smajic 12, Cascione 2, Martelli 9, Molino 15, Gismondi 2, Gobbi, Mitrotti, Marazita n.e., Saponaro n.e., Manco n.e. (All.re Gianpaolo Amatori – 1* ass. all.re Mimmo Calviello)

Campobasso: Felicita, Moffa, Tateo 13, Fatica, Grande 7, Padulo 7, Costato 7, Di Quinzio 2, Giuliani 3, Giulivi, Francesca Mastrototaro 4, Altavilla. (All.re Gabriele Diotallevi – 1* ass. all.re Alessandra Maria Formica)

Trasmesso da : Paolo ARRIVO – Ufficio stampa e comunicazione Dinamo Nuovi Orizzonti Taranto (foto Valentina FUNETTA)

 

 

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 SERIE A NAZIONALE BASKET NARDO' HDL 

UDINE TROPPO FORTE, MA IL TORO LOTTA CON CORAGGIO

HDL contende la posta in palio all'avversario sino alla fine (76-83) 



Una sconfitta che lascia un po' di buonumore.** **Apu Old Wild West Udine **ha imposto a Lecce la legge del più forte, ma oggi **HDL ha offerto una prova generosa per intensità e soddisfacente per qualità**. Le spallate al match, ripetutamente inferte da una formazione di primissimo livello come quella di coach Vertemati, non hanno mai piegato le gambe ai granata, abili a rientrare e a tenere aperta la partita praticamente sino alla fine. Il Toro incassa solo un po' di fiducia, ma è tanta roba appena sette giorni dopo il tracollo di Torino. È chiaro che l'avversario di giornata era fuori portata, ma la crescita del Nardò di Mecacci passa anche da serate così.

Il coach senese sceglie **Giuri, Nikolic, Mouaha, Stewart jr. e Iannuzzi **come starting five da opporre ai bianconeri. Schermaglie iniziali all'insegna della fisicità e dei muscoli. Hickey segna i primi due canestri della partita, Mouaha dall'arco muove lo score granata (3-4). Zugno e Donadio rilevano Nikolic e Giuri. Stewart jr. e Iannuzzi regalano punti preziosi al Toro (12-8). HDL vuole dare una risposta di carattere dopo la bella vittoria con Avellino, Apu invece sembra voler studiare l'avversario e il match. L'ingresso di Caroti e Pullazi regala nuove energie alla squadra ospite. Zugno trova un buon canestro in penetrazione, sulla sirena dei 24 secondi timbra anche Nikolic. **Primo stop sul 17-18**. La salita è ripida, ma Nardò c'è.

Il secondo quarto si apre con due liberi trasformati da Zugno, ma Ambrosin, Hickey e soprattutto Ikangi portano Udine a +10. Primo, significativo, allungo della vicecapolista, Mecacci fiuta il pericolo e chiama il time-out. Come spesso accade, tocca a Mouaha neutralizzare il momento positivo di Udine, i suoi 4 punti consecutivi sono manna dal cielo (23-29). Il Toro mostra il ghigno cattivo agli avversari e rientra pienamente in partita. Una bomba di Donadio stavolta spaventa Vertemati, che ferma il gioco per schiarire le idee ai suoi. La pausa gli sarà utile. Quando è in difficoltà Apu si affida spesso alle mani calde di Anthony Hickey, ma le opzioni per i friulani sono tante e di qualità. Il +12 ospite sancisce il primo momento di difficoltà per i granata. Ma è in giornata Lorenzo Donadio, che accorcia il gap prima del riposo lungo (**36-44**).

Il ritorno in campo di Udine è folgorante (2-7), il Toro vacilla sotto i colpi di Johnson, Bruttini e Alibegovic. Anche in questo frangente, però, Nardò mostra il suo lato combattivo, trascinato dalle prodezze di Stewart jr.. Che dopo il time-out infila due triple da copertina (47-53) facendo sgranare gli occhi a tutti i presenti al Pala San Giuseppe. Alibegovic dal perimetro toglie le castagne dal fuoco ai suoi compagni. Ma c'è partita. Segna ancora Mouaha, poi Caroti, doppio botta e risposta tra i due. **Il terzo quarto si chiude 60-66.** Servirebbe un colpo di reni per avere ragione di un avversario davvero molto forte.

Blitz di Pullazi (canestro e libero supplementare), replica di Stewart jr. che fa la voce grossa a rimbalzo. Vertemati va sul sicuro e rispedisce i suoi due americani sul parquet. Hickey risponde presente con un canestro che vale il +9. Sono i possessi decisivi della sfida, Udine sembra avere un pizzico di lucidità in più. Mecacci per il rush finale si affida a Zugno e Iannuzzi. Mouaha segna dall'arco, Stewart jr. dalla lunetta e Iannuzzi da sotto, il break riporta sotto il Toro (69-75). È l'ultimo sussulto, perché i canestri di Ikangi e Hickey (sulla sirena) mandano in ghiaccio la partita. **Il bilancio finale è 76-83**.

Zero punti nel sacco, ma sensazioni positive. Il Toro sembra essersi ritrovato.

foto **Andrea Cecere**

Area Comunicazione
**Nardò Basket **

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CALCIO SERIE C - GIRONE C

23^ giornata di campionato serie C Now

Trapani - Taranto 3-0 gli Highlights

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VOLLEY SERIE A  GIOIA DEL COLLE

VOLLEY / SERIE A3 CREDEM BANCA_GIRONE BLU_LA JOY VOLLEY ESPUGNA ANCHE IL PALAVAZZIERI: SUPERATA AL TIE-BREAK UNA COMBATTIVA ENERGYTIME CAMPOBASSO

Un'altra vittoria in trasferta. Un altro successo al tie-break. **La Joy Volley** ha espugnato anche il PalaVazzieri di Campobasso, superando in serata una combattiva EnergyTime nell'anticipo della sedicesima giornata di regular season.
Capitan Mariano e compagni hanno dovuto sudare le fatidiche sette camicie per avere la meglio sulla compagine molisana, trascinata dall'opposto Michele Morelli che ha chiuso la sua gara con 30 punti messi a referto.
A prendersi la scena nella metà campo gioiese, invece, è stato Sebastiano Milan, rivelatosi determinante sia in battuta che in attacco nei momenti clou della contesa ed eletto MVP al termine dell'incontro (21 i punti totalizzati dallo schiacciatore biancorosso).
L'undicesima affermazione stagionale porta in dote due punti importanti, che consentono alla Joy Volley di proseguire la sua corsa nel girone Blu, dove occupa al momento il secondo posto a quota 31, a -4 dalla capolista Sorrento (ferma ai box per il suo turno di riposo) e a +2 sulla Domotek Reggio Calabria (domani impegnata al PalaSiani di Napoli).

**FORMAZIONI**
Mister Bua sceglie Del Fra al palleggio, Morelli opposto, Margutti e Gatto in posto 4, Orazi e Fabi al centro e, infine, Calitri al comando delle operazioni difensive.
Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Cester e Persoglia e per il libero Pierri.

**LA GARA**
La Joy Volley parte subito forte: l'attacco vincente da posto 4 di Vaškelis e il successivo muro di capitan Mariano su Margutti valgono il momentaneo 6-9. Balzata sul 7-12 con l'ottimo turno al servizio di Persoglia, la squadra di coach Passaro si porta sull'11-16, trascinata da uno scatenato Mariano. Dall'altra parte della rete, i padroni di casa non si arrendono: prima accorciano le distanze con Fabi al servizio (14-16) e poi si portano a -1 con il muro di Orazi su Vaškelis (16-17). A seguire, la risposta biancorossa arriva con Persoglia che, ancora incisivo in battuta, propizia il nuovo strappo della Joy Volley (17-21, mani out di Vaškelis). Sul 18-22, va in onda l'inaspettato ribaltone al PalaVazzieri: guidata da Gatto in fase offensiva e da Morelli al servizio (due aces per lui), la EnergyTime piazza un break di sei punti e si porta ad un passo dalla conquista del set (24-22). Ma le emozioni non finiscono qui: la Joy Volley trova le forze per reagire e per portare il set ai vantaggi con la pipe micidiale di Milan (24-23) e l'ace di Mariano (24-24).
Giunti sul 27-27, l'ace di Milan e il mani out di Mariano decidono la contesa (27-29) e sbloccano il match (0-1).
Tornati in campo, al break siglato dalla EnergyTime (12-9) fa seguito l'immediata risposta della Joy Volley (12-13). La contesa prosegue sul filo di equilibrio, con Morelli e Milan protagonisti sul rettangolo di gioco (17-18). Il successivo strappo della EnergyTime, realizzato da Gatto in battuta (20-18), viene prontamente annullato dalla Joy Volley sul 21-22. Ristabilita nuovamente la parità da Morelli (23-23), alla fine è Campobasso a trovare il guizzo vincente con due muri su Vaškelis (25-23).
Nel terzo set, la EnergyTime perde Gatto per infortunio e, avanti 13-11, subisce l'immediata rimonta della Joy Volley, guidata da Milan (13-15, 14-18). Lo schiacciatore gioiese è straripante anche in battuta: Gioia prende così il largo (15-21). È l'ace del nuovo entrato Attolico (16-23) a spianare la strada del successo alla squadra di coach Passaro, che si aggiudica il terzo set con il sigillo di Cester (16-24) e l'errore in battuta di Diana (18-25).
Nel quarto atto del match, la EnergyTime reagisce subito con Margutti e il solito Morelli (9-4). Con un autentico show in attacco, l'opposto conduce i molisani sul 21-12. Nel momento di maggiore difficoltà, con i muri di Persoglia e il turno in battuta di Milan la Joy Volley prova a riaprire i giochi (21-17, a segno Vaškelis) ma il tentativo va a vuoto: l'attacco di Fabi (24-18) e l'errore in battuta di Vaškelis (25-19) portano il match al tie-break.
Ritmi altissimi anche nel quinto set: dopo il 7-5 realizzato dai padroni di casa con il solito Morelli, la Joy Volley piazza il break con Milan al servizio e Mariano in attacco (7-8). Si viaggia punto a punto fino al 10-10, quando Gioia si rifà avanti con l'errore in battuta di Fabi, la palla piazzata di Milan e l'errore in attacco di Morelli (10-13). Lo strappo è decisivo: i biancorossi si impongono sul 15-12, materializzatosi con la pipe vincente di Mariano.

**TABELLINO**
ENERGYTIME CAMPOBASSO 2-3 JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE
(27-29, 25-23, 18-25, 25-19, 12-15)

**ENERGYTIME CAMPOBASSO**: Del Fra 2, Morelli 30, Gatto 18, Margutti 11, Orazi 2, Fabi 10, Calitri (L1) pos 55%, Giani, Urbanowicz, Diana, Diaferia 1, Rescignano 3, De Nigris.
All. Giuseppe Bua, vice all. Francesco Scocchera.

**JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE**: Longo 2, Vaškelis 21, Mariano 13, Milan 21, Cester 10, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 47%, Martinelli, Alberga, Garofolo, Disabato, Attolico 1, Rinaldi (L2), Starace 1.
All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.

Arbitri: **Luca Pescatore e Giulio Bolici.**

Note | Campobasso: aces 8, errori al servizio 18, muri vincenti 8, ricezione pos 60% – prf 30%, attacco pt 53%.
Gioia: aces 8, errori al servizio 19, muri vincenti 11, ricezione pos 44% – prf 24%, attacco pt 45%.
Durata set: 35', 27', 29', 27', 19.

Foto: Ufficio Stampa EnergyTime Campobasso

**Trasmesso da : Gianluca Falcone**

**Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle**
ufficiostampajoyvolley@gmail.com

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C - GIRONE C

23^ giornata Serie C Now

BENEVENTO - TEAM ALTAMURA (1-1)

Gli highlights e post partita con Mr Daniele Di Donato Allenatore del Team Altamura

STUDIO SPORT ULTIM'ORA

Mediaser TV Puglia Media Parner C5 Diaz Bisceglie

INARRESTABILE LA RAFFICA DI GOL PER I BIANCO ROSSI 

La squadra ha messo in campo una prestazione straordinaria, conquistando una vittoria schiacciante senza alcuna difficoltà. Protagonista assoluto è stato il solito **Sergio De Cillis**, autore di una fantastica tripletta che ha illuminato la partita. A completare il trionfo ci hanno pensato **Domenico Binetti**, con una doppietta di grande classe, e il nostro capitano **Nico Pedone**, che ha siglato un gol fondamentale, dimostrando ancora una volta la sua leadership e il suo valore.

**Una gara che conferma il grande momento di forma della Diaz!**

 

 

STUDIO SPORT

CALCIO SERIE C - GIRONE C

𝗕𝗘𝗡𝗘𝗩𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗖𝗔𝗟𝗖𝗜𝗢 vs 𝗧𝗘𝗔𝗠 𝗔𝗟𝗧𝗔𝗠𝗨𝗥𝗔

Partita importante della 23^ Giornata di Andata Serie C Now

Conferenza stampa pre partita

Mr Daniele Di Donato - Allenatore Team Altamura 

 

ULTIM'ORA SPORT 

BITONTO C5 FEMMINILE SERIE A - CAMPIONESSE D'EUROPA

Il Bitonto “ospite” del Palapansini per il derby con il Molfetta 

Marzuoli**: siamo la squadra che tira di più ma dobbiamo cercare di prendere meno gol

**Diana Santos:** mi sento molto legata alla città e per questo cerco di dare sempre tutto in campo

Il girone di ritorno del campionato nazionale di serie A si aprirà col derby tutto pugliese per il Bitonto C5 Femminile che sarà "ospite" al PalaPansini di Giovinazzo della Femminile Molfetta.

Dopo la prova di forza in quel di Cagliari che è valso l'avvicinamento a sole tre lunghezze dal primo posto, le ragazze di mister Gianluca Marzuoli vogliono dare vita ad un girone da protagoniste, a cominciare dalla sfida alle cugine biancorosse.

Un Molfetta, a caccia disperati di punti salvezza come testimoniano i nove conquistati finora e che torna in campo dopo il turno di riposo dell’ultima giornata del girone di andata e dopo la partita del 6 gennaio, in cui era uscito sconfitto fra le mura amiche dal Cagliari.

È una sfida da vincere a tutti i costi, dunque per il Bitonto a quota 24 punti, che vuole riprendersi il primato in classifica, lanciare ancora una volta il guanto di sfida a tutte le altre concorrenti per lo scudetto che cercheranno a loro volta di operare il sorpasso in questa giornata insidiosa.

Marzuoli riparte per rilanciare la sfida: abbiamo iniziato bene l’anno e vogliamo continuare così anche se stiamo prendendo troppi gol quando raggiungiamo vantaggi importanti sulle avversarie. Dobbiamo lavorare per tenere alta la tensione per tutta la durata della partita. Tiriamo in porta tantissimo, segniamo altrettanto molto, dobbiamo bilanciare la fase difensiva e anche se la nostra cifra sarà sempre quella della squadra che tira più in porta, forse, in tutta Europa. Giocheremo nella insoluta cornice di ospiti al Palapansini e sicuramente ci sarà tanta gente che farà il tifo per noi. Abbiamo l’obbligo morale per fare una ottima gara.

Diana Santos è oramai una bitontina purissima: sono felice di stare a Bitonto sin dal primo giorno. Gli accadimenti degli ultimi mesi e soprattutto quello che sta per succedere in primavera mi fanno sentire ancora di più una bitontina di adozione e a dare il massimo in campo per la città e per i nostri tifosi che non ci fanno mancare mai niente. Nelle ultime sfide spesso sono riuscita a segnare spero di dare il mio contributo sia in attacco ma soprattutto in difesa dove dobbiamo gestire meglio alcune fasi della partita. Ma lavoriamo ogni giorno per questo e sono sicuro che con lo staff tecnico riusciremo a trovare la soluzione.

Ad arbitrare la partita ci saranno primo arbitro Pierluigi Minardi, secondo Raffaele Buonocore, al cronometro Amedeo Lacalamita.

Appuntamento al Palapansini domenica 19 gennaio alle ore 18 per il Derby di Puglia con tradizionale diretta streaming sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5

**Comunicato stampa trasmesso da : Danilo Cappiello – Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile**

ULTIM'ORA SPORT 

GIOIA DEL COLLE - VOLLEY SERIE A NAZIONALE 

VOLLEY SERIE A3 CREDEM BANCA_GIRONE BLU_LA JOY VOLLEY SFIDA LA ENERGYTIME CAMPOBASSO AL PALAVAZZIERI 

Trasmesso dalla Società sportiva Joy Volley 

Nuova trasferta in arrivo per la Joy Volley Gioia del Colle. Conquistato domenica scorsa il decimo successo stagionale al palasport di Villa d'Agri, domani, sabato 18 gennaio, la squadra di coach Sandro Passaro farà tappa al PalaVazzieri di Campobasso per l'anticipo del sedicesimo turno di regular season contro la EnergyTime del tecnico Giuseppe Bua, vecchia conoscenza della pallavolo gioiese.
Lanciatissimi in seconda posizione dopo le ultime quattro vittorie consecutive raccolte nel girone Blu (superate Lecce, Castellana Grotte, Ortona e Lagonegro), i biancorossi vogliono proseguire la loro corsa arrembante in campionato e bissare il successo dell'andata contro la compagine molisana (3-0 il risultato finale al PalaCapurso).
Ultima in classifica con otto punti all'attivo, la prossima avversaria di capitan Mariano e compagni è reduce dalla sconfitta in tre set a Reggio Calabria, arrivata subito dopo l'importante affermazione in ottica salvezza sulla BCC Tecbus Castellana Grotte.
Sarà sicuramente una EnergyTime diversa rispetto a quella affrontata all'andata, considerando sia il cambio in panchina operato a fine novembre che gli arrivi dello schiacciatore Riccardo Gatto (ex Monge Gerbaudo Savigliano) e dell'opposto Michele Morelli nel mese di dicembre.
Alla vigilia di una gara da affrontare con la massima attenzione, in casa Joy Volley arrivano le dichiarazioni del regista Peppe Longo: "*La partita di domani non è assolutamente da sottovalutare *- le sue prime parole -. *Dall'altra parte della rete ritroveremo una EnergyTime agguerrita, a caccia di punti e con il "fattore campo" a proprio favore. Dobbiamo affrontarla con grande concentrazione, la giusta determinazione e con le nostre certezze derivanti dal grande lavoro svolto in questi mesi*".
Gli arbitri dell'incontro saranno Luca Pescatore e Giulio Bolici.
A partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

**Gianluca Falcone**

Responsabile Ufficio Stampa Joy Volley Gioia del Colle

 

ULTIM'ORA SPORT 

NARDO' BASKET SERIE A NAZIONALE 

BRAVI NEI DETTAGLI, ABBIAMO BATTUTO UNA SQUADRA FORTE" 

 

Coach Mecacci analizza la bella vittoria con Avellino

Se sarà l'inizio di una svolta, lo vedremo." ** Adesso è sufficiente tenersi stretti prestazione e punti, novità balsamiche della notte che ha restituito al suo popolo un **Toro combattivo, presente, lucido**. Non erano incoraggianti le premesse del match con **Avellino Basket**, perché c'erano le scorie radioattive della figuraccia di Torino, c'era un Pala San Giuseppe più silenzioso del solito, c'erano tensione e paura e sul parquet non c'era Woodson a trascinare il gruppo e a tagliare le difese avversarie. Gli irpini lo avevano intuito e più volte hanno provato ad approfittarne chiudendo il confronto sul piano tecnico e soprattutto emotivo. Stavolta, però, HDL ha reagito e dopo un avvio nervoso ha lentamente ritrovato energia, fluidità, compattezza, uscendo alla distanza in un match duro e difficile. Questa vittoria manda in archivio settimane di ansie e incertezze e, forse, apre un nuovo capitolo della stagione granata,

*"Innanzitutto* - ha detto coach **Matteo Mecacci** a caldo - *vanno fatti i complimenti ai ragazzi, che hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo in un momento difficile. Venivamo da una brutta prestazione, tecnica e di carattere, all’interno di una stagione che non è fortunata per Nardò Basket. Perché nel momento in cui abbiamo aggiunto due pedine importanti in rotazione, abbiamo perso l’americano più performante della squadra, statistiche alla mano. I ragazzi oggi sono stati molto bravi e hanno portato a casa una vittoria importante. Uno perché stoppa la serie di cinque sconfitte consecutive e ci dà un po’ di serenità in attesa del rientro di Woodson, che spero sia a breve. Due perché i risultati di oggi ci allontanano dall’ultimo posto e ci avvicinano al quindicesimo. Tutto è aperto, siamo tutte lì. È chiaro che vincere può aiutarci a vincere e a migliorare, ma il campionato è lunghissimo e l’obiettivo è quello di arrivare a maggio e festeggiare una salvezza che sarebbe eccezionale visto il livello del torneo. Mettiamo mattoncino su mattoncino, credendo nel lavoro e sperando di avere un po’ più di fortuna. Perché non avere mai la squadra al completo non aiuta".*

Trasmesso da: **Area Comunicazione 
**Nardò Basket**

STUDIO SPORT 

CALCIO SERIE C -GIRONE C

22^ giornata di Serie C Now

MONOPOLI 1 vs FOGGIA 0 


Bruschi dal dischetto porta i gabbiani in vetta alla classifica per i satanelli di Mr Zauri non ce nulla da fare .. che assistere ai festeggiamenti dei padroni di casa del Veneziani

 

                                           

ULTIM'ORA STUDIO SPORT

BASKET FEMMINILE DINAMO TARANTO NUOVI ORIZZONTI SERIE B

Dinamo Nuovi Orizzonti, brutta sconfitta esterna contro Marigliano 

Si attendeva un pronto riscatto in casa Dinamo Nuovi Orizzonti dopo la sconfitta interna contro lo Stabia. L'arrivo del nuovo tecnico Gianpaolo Amatori aveva portato entusiasmo nell'ambiente, ma sul campo di Marigliano è arrivata una brutta sconfitta. Una squadra mai entrata in partita, mai capace di reagire contro un avversario grintoso e carismatico, che ha dimostrato superiorità anche sotto diversi punti di vista.
Il quintetto iniziale di Amatori vede Smaliuk. Mastrototaro, Iob, Cascione e Martelli dal primo minuto. Marigliano ha risposto con Massarotti, Garaffoni, D'Agostino, Torruella e Borriello.
Nel primo quarto non c'è storia. Marigliano infila trenta punti con estrema facilità, Taranto sbaglia completamente l'approccio, mentalmente è ancora fuori dal campo. Il secondo quarto è un remake del primo, anche se sembrava potessere esserci una reazione nella seconda parte del match.
Dopo l'intervallo, Marigliano pigia ancora più forte sull'acceleratore ed il punteggio di 68-29 del terzo quarto conferma un ulteriore distacco. Il quarto finale è solo onor di cronaca e nulla di più.
Finisce 88-44 per il team campano. Un risultato umiliante per una squadra che stenta ad avere una reazione concreta. Nulla poteva fare di più coach Amatori che avrà davvero tanto da lavorare, ma bisognerà rialzare la china immediatamente se si vuol salvare un campionato iniziato con ambizioni nettamente differenti.
Tra le avversarie da rimarcare le ottime prove di Garaffoni e Torruella, nella Dinamo Nuovi Orizzonti tutte rimandate.

Comunicato stampa della Società DINAMO TARANTO

Foto di Valentina Funetta

 

 

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CALCIO SERIE C - GIRONE C

22^ giornata di Serie C Now

verso AUDACE CERIGNOLA vs AVELLINO 

 

Mr Giuseppe Raffaele Audace Cerignola " Mi aspetto un avversaria che verrà qui per cercare di dare il massimo"

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CALCIO SERIE C - GIRONE C

22^ giornata Serie C Now

verso MONOPOLI vs FOGGIA 

 

La conferenza stampa del tecnico dei Satanelli Luciano Zauri alla vigilia del match derby pugliese con il Monopoli

Zauri "DOBBIAMO FARE PUNTI"

 

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CALCIO SERIE C - GIRONE C

TEAM ALTAMURA vs SORRENTO (1-1) - Sala Stampa Mister Daniele Di Donato allenatore del Team Altamura 

 

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BITONTO C5 femminile SERIE A Campionesse d'Europa 

Il Bitonto chiude il girone d’andata in trasferta a Cagliari

Marzuoli: il Cagliari è ancora in corsa per la Final Eight. Sarà dura ma vogliamo il secondo posto

Mansueto: Viaggio lungo e squadra aggressiva. Ci vorrà massima concentrazione e determinazione

È tempo di giro di boa per il campionato di serie A femminile che vedrà il Bitonto fare tappa in Sardegna per affrontare le rossoblue del Cagliari.

In quello che sarà il tredicesimo turno, infatti, le leonesse dovranno vedersela contro un avversario ostico che non ha ancora perso le speranze di qualificarsi per la Final Eigh di Coppa Italia.

Nonostante i nove punti in classifica, di cui gli ultimi tre portati a casa nell'ultimo turno contro il Molfetta, il Cagliari fra le mura amiche è una squadra che sa vendere cara la pelle.

Servirà dunque il Bitonto formato extra visto contro il Tiki Taka per portare via dalla Sardegna tre punti pesanti che vorrebbero dire quota ventisette punti in classifica con secondo posto certo alle spalle della Kick Off, a sua volta impegnata nello scontro diretto contro il Pescara.

Vincere dunque per continuare a fare corsa di testa, seguire da vicino la capolista e approdare alla Final Eight da testa di serie.

Marzuoli ha rivisto la “sua” squadra domenica scorsa: anche se con un piccolo rilassamento sul 6 a 0 ho visto una squadra aggressiva e che entrata in campo per fare propria la partita. Domenica sarà necessario questo atteggiamento deciso e forse. Il Cagliari scenderà in campo per giocarsi le sue carte e inseguire il sogno della Coppa Italia. Recupera Queiroz e sarà un avversario insidioso a cui fare molta attenzione. Dobbiamo mettere subito le cose in chiaro e avere la forza e la capacità di portare la partita dalla nostra parte.

Mansueto è a capo del piccolo plotoncino di leonesse che subito dopo la partita partirà per il ritiro della nazionale: E’ una di quelle partite che ti possono creare molto problemi se non vengono affrontare con la concentrazione e la determinazione giusta e nascondere insidie che non ti aspetti. Il viaggio per arrivare in Sardegna sarà lungo e alcune di noi già la notte stessa dovranno essere a Firenze per la convocazione in nazionale. Ma è un pensiero che arriverà dalle 20 di domenica. Prima ci sarà solo il Cagliari e la volontà di chiudere il girone di andata da secondi in classifica.

Ad arbitrare la partita Andrea Barillà primo arbitro, Angelo Bottini secondo e Alessandro Accomando al cronometro.

Appuntamento domenica 12 gennaio alle 18 al Palaconi di Cagliari o in diretta streaming sul canale Youtube della Divisione Calcio a 5

Trasmesso da : Danilo Cappiello – Ufficio Stampa Bitonto C5 Femminile 


 

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C5 FEMMINILE SERIE A BITONTO 

Bitonto e Tiki Taka ancora di fronte. In palio il ruolo di testa di Serie per la F8

Marzuoli: nel 2024 abbiamo dominato ma adesso si ricomincia da 0

Lucilèia: ci siamo conquistate tutto quello che abbiamo vinto. Siamo orgogliose di noi

Archiviata la parentesi per le festività natalizie, è tempo di rituffarsi in campionato per il Bitonto C5 Femminile che domenica sarà di scena sul parquet del PalaPansini di Giovinazzo per dare vita al big match della dodicesima giornata del campionato di serie A contro le abruzzesi del Tiki Taka Francavilla, protagoniste con le neroverde di tutte le ultime finali dei tornei nazionali negli ultimi mesi.

Separate da due punti in classifica infatti, 23 per le abruzzesi e 21 per le leonesse, Bitonto e Tiki Taka sono ormai negli ultimi anni divenute una classica del Futsal femminile. Ancora una volta il risutato sarà decisivo per la classifica del girone di andata che decide le griglie per il sorteggio della Final Eight di Coppa Italia.

Le due squadre arrivano all'appuntamento in maniera diversa. Le ragazze del Presidente Tiberio, nell'ultimo turno hanno battuto il Molfetta, le pugliesi con una rosa in versione baby, hanno sfiorato l'impresa contro la capolista Kick Off, cedendo solo nel finale.

Vincere dunque, dunque è fondamentale per approdare alle finali di Coppa da Testa di Serie.

Marzuoli è sempre rigorosamente concentrato sulla attualità ma non disdegna un punto sull’anno appena passato: la partita di domenica è decisiva ma non tantissimo. Si decide la posizione per la griglia di Coppa Italia, dove comunque per andare avanti devi incontrare e battere le big. Manca ancora tanto ad Aprile e soprattutto tanti raduni delle nazionali. Può succedere di tutto. Noi siamo reduci da un tour de force, anche se le ragazze hanno riposato comunque dicembre è stato un mese complicato. Il Tiki Taka nella nuova versione ci ha messo severamente in difficoltà a settembre in Supercoppa e mi aspetto che abbia la capacità e la voglia di fare altrettanto domenica. Noi siamo reduci da un anno fantastico e per tanti versi irripetibile soprattutto se allungo anche all’anno precedente. 7 trofei in due anni è un sogno. Ora si rimette tutto in discussione, con tutte le difficoltà che una stagione come questa presenta. Ma noi ci siamo e daremo battaglia in ogni partita. A partire da domenica.

Lucilèia riparte dopo aver mancato il recupero di San Donato Milanese: ci è dispiaciuto davvero tanto non poter aiutare la squadra ma molte di noi avrebbero perso molti soldi per biglietti e soggiorni acquistati a novembre. Però le ragazze hanno fatto una grandissima partita e secondo me meritavamo più di quello che poi è venuto fuori. Sono orgogliosa di questa squadra e di esserne il capitano. Abbiamo dovuto sudare e lavorare tantissimo per tutto quello che abbiamo conquistato. Noi ci sentiamo appagate e vogliamo continuare a dare il massimo e provare a vincere ancora a lungo. Il pubblico ci ama e il minimo che possiamo fare è quello di provare a vincere. Sempre e comunque

Ad arbitrare la partita Ugo Ciccarelli primo arbitro, assistito da Matteo Ottaviani. A cronometro Domenico De Candia

Appuntamento a domenica 5 gennaio alle 19,30 per la penultima giornata del girone di andata.

trasmesso da : Danilo Cappiello – Addetto Stampa Bitonto C5 Femminile


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CALCIO SERIE C - GIRONE C

Verso FOGGIA - TEAM ALTAMURA

21^ giornata Serie C Now Stadio Pino Zaccheria

CONFERENZA STAMPA di Mr Zauri dai canali ufficiali del Calcio Foggia 1920

ZAURI: "SIAMO PRONTI. DOMANI TUTTI UNITI, IN CAMPO E SUGLI SPALTI"

 

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MESSINA 1 - AUDACE CERIGNOLA 3

21^ giornata Serie C Now

Le dichiarazioni post gara del tecnico dell'Audace Cerignola Mr Giuseppe Raffaele

dalla sala stampa Stadio Franco Scoglio - San Filippo

 

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CALCIO SERIE C - GIRONE C

SORRENTO 1 - MONOPOLI 2

21^ giornata Serie C Now

Quarta sconfitta consecutiva per il Sorrento. Il Monopoli, in vantaggio nel primo tempo con un calcio di rigore conquistato da Bruschi al 30' sugli sviluppi di una veloce ripartenza e trasformato dallo stesso attaccante pugliese, raggiunto da una prodezza di Bolsius a metà della ripresa, conquista la rete del successo nel primo minuto di recupero con Gandolfo. I gabbiani riprendono il volo ..

 

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21^ GIORNATA SERIE C NOW

FOGGIA 0 TEAM ALTAMURA 2 

Dal Pino Zaccheria in conferenza stampa post partita Mr Daniele Di Donato del Team Altamura

 

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